Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] delicati come questo: e cioè di dichiarare che si trattava non di rivelazioni avute dall'autore per particolare graziadivina ("o superinfusa gratia Dei"), e nemmeno di costruzioni consentanee ad una determinata linea di pensiero, bensì di semplice ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] si erano accordati per governare «secondo le parole della Sacra Scrittura» e per affermare il principio del governo «per graziadivina»16. Sotto i presupposti di un ecumenismo reazionario lo svolgimento di culti non cattolici da parte degli stranieri ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] cit., p. 97). Nello stesso periodo, precisamente nel 1598, iniziandosi la discussione della famosa disputa sui rapporti tra graziadivina e libero arbitrio, il servita lppolito Massarini, vescovo di Montepeloso, invitava il Sarpi a recarsi a Roma per ...
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allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] noi, appartengono incontestabilmente alla storia. È risaputo come nella Commedia santa Lucia è anche il simbolo della luce della graziadivina (Pg IX 52-63), s. Bernardo quello della contemplazione (Pd XXXI 139-142), Beatrice quello dell'ardore dell ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] ; ridotto in catene nel carcere di Pavia per ordine di Teodorico, gli appare la personificazione di Filosofia, inviatagli dalla graziadivina, che eleva un canto di lamento per le condizioni bestiali a cui il suo accolito è costretto:
costui, solito ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] documentato in acuti studi, anch'essi rilevanti in questa sede, sui "due corpi del re". D'altronde il principio della graziadivina ha dato l'impronta a ogni momento significativo della vita pubblica e a ogni comportamento di pubblico rilievo del re ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] alcuni aspetti dogmatici, furono sostituite da una concezione religiosa che riponeva nella fede in Cristo redentore e nella graziadivina le uniche ragioni di salvezza, considerava i testi sacri (sola Scriptura) come l'unico fondamento della verità ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] e di bene. La libertà era problematica al cospetto dell'onnipotenza e onniscienza divina. La salvezza dell'uomo era possibile solo in virtù della graziadivina, ma non lo esimeva dalle sue responsabilità. Il disegno provvidenziale della storia traeva ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] legalinente, non appena tolto il trono al fratello, la esistenza di un populus Romanorum affidatogli in virtù di quella graziadivina in nome della quale s'intitolava rex gentis. Langobardorum, aveva dimostrato di essere consapevole che non era più ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] può sfuggire al male distaccandosi dagli interessi mondani e dalla società che li coltiva. La salvazione avviene per graziadivina, ma in pratica è stata raggiunta con la creazione della comunità santificata degli eletti. Caratteristico di queste ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...