GANSFORT, Wessel
Il nome di Giovanni, per cui da taluno si è scambiato Wessel per un cognome, non è affatto sicuro: probabilmente deriva da una confusione con J. Ruchrat (v., XXX, p. 212) di Wesel. Fu [...] e alla pietà. L'atteggiamento mistico del suo pensiero, il fatto di aver fortemente sottolineato l'azione della graziadivina, di non aver riconosciuto l'infallibilità, non che del papa, dei concilî ecumenici, hanno contribuito a farlo ritenere ...
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LIBERTÀ (lat. libertas; fr. liberté; sp. libertad; ted. Freiheit; ingl. freedom o liberty)
Gioele SOLARI
Giulio PAOLI
Spartaco RUFFO MANGINI
Augusto GUZZO
Emilio CROSA
Federico CELENTANO
Giovan [...] dalla previsione avuta da Dio di quelli che sarebbero stati i meriti umani qualora la grazia fosse stata concessa. Analogamente, ma senza subordinare l'iniziativa divina ai meriti umani neppure previsti, il Molina attribuì a Dio, tra la scienza dei ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] I, p. 131).
La cosiddetta rivolta inglese del Pellegrinaggio di grazia offrì lo spunto per la sua prima missione diplomatica, che gli egli fosse comunque il vero «papa legitimo» per elezione divina, senza il quale la Chiesa era priva del suo « ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] le minuzie della natura così apunto come elle sono, con buona regola, migliore ordine, retta misura, disegno perfetto e graziadivina, abbondantissimo di copie e profondissimo di arte, dette veramente alle sue figure il moto et il fiato»15.
Nato nel ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] come aveva già dichiarato Agostino (De doctr. christ., II, 40, 60) - avevano enunciato già prima di Cristo, in ragione della graziadivina, idee vere e conformi alla fede, perfino riguardo al "culto dell'unico Dio".Nell'Italia del sec. 14° con Dante ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] vedevano la causa per cui l'uomo aveva perso per sempre il libero arbitrio e poteva essere salvato solo dalla graziadivina. Trento affermò, invece, che Cristo era venuto a riconciliare l'uomo con Dio e che il battesimo restaura quel legame ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] origine naturale. Nel periodo preiconoclasta, ricorrono l'esaltazione e l'invocazione dell'onnipotenza di Dio, con esempi di graziadivina (Daniele e i leoni, i Tre Ebrei nella fornace, la conversione di s. Eustachio), immagini di carattere dogmatico ...
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Virgilio Marone, Publio
Domenico Consoli
Alessandro Ronconi
Il poeta latino è il massimo auctor della cultura e della formazione letteraria di D., e uno dei maggiori protagonisti della Commedia, figura [...] stesso D. trasferite in formule correnti: come ‛ perdere il ben dell'intelletto ', che in D. significa " perdere la graziadivina ", assume il significato di ‛ perdere il senno '; il ‛ provando e riprovando ' dantesco, dal senso suo " ora approvando ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] ascetica, aveva posto l'accento sulla libera iniziativa dell'uomo a punto tale da marginalizzare l'apporto della graziadivina; ma quando il suo discepolo Celestio aveva diffuso questa dottrina a Cartagine, Agostino, ormai convinto da anni che ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] mai ho violato un giuramento. […] E se ora dovessi ristabilirmi, non sarebbe grazie alla tua parola? […] La vita è legata alla morte e la morte alla dea Ishtar: "Di Ishtar voglio narrare la graziadivina [para handandatar], e l'umanità ascolti. E ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...