ZINZENDORF, Nikolaus Ludwig, conte di
Maryla FALK
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Fondatore della innovata Società dei Fratelli, detti anche Fratelli Boemi o Moravi o Herrnhutiani (v. boemi, fratelli), nato a Dresda il 26 maggio [...] nel dogma, nell'intima esperienza dell'unione, nella fede, con Cristo, unico fattore della creazione, della rivelazione e della graziadivina. Da tale momento del tutto interiore è determinata, secondo lo Z., l'unità delle chiese cristiane nell'unica ...
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NONNO (Νόννος, Nonnus)
Angelo Taccone
Poeta greco. Pochissimo ci è noto della sua vita. Un periodo del Violario dell'imperatrice bizantina Eudocia c'informa: "Nonno di Panopoli in Egitto, che parafrasò [...] vita N., pagano, scrisse il poema pagano, nella seconda, convertitosi al cristianesimo, la parafrasi di S. Giovanni. Ma se la graziadivina gli toccò il cuore, non sembra avergli toccato gran che la mente: la lingua e lo stile permangono immutati. L ...
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SAINT-CYRAN, Jean du Vergier de Hauranne, abate di
Mario Niccoli
Nacque a Bayonne (Paesi Baschi) nel 1581; recatosi a studiare teologia all'università di Lovanio, ove fu assai apprezzato da Giusto Lipsio, [...] nella quale si faceva largo posto alle attività dello spirito affinché l'anima si presentasse "flessibile" alle ispirazioni della graziadivina. "La setta giansenista non realizza in alcun modo il pensiero religioso di S.-C., il quale ha tutt'al ...
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RASKOLNIKI (o, come essi stessi vogliono chiamarsi, starovery cioè "vecchi credenti" o più propriamente staroobrjadcy cioè "seguaci del vecchio rito")
Leonida Gancikoff
Con questo nome vengono designati [...] , di disperazione e di abbandono. La fede ortodossa sembra che traversi il periodo del più tragico declino, la GraziaDivina si è allontanata dalla Chiesa, nella vittoria della quale essi vedono il segno tangibile dell'avvento del regno dell ...
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MOLINOS, Miguel de
Arturo Carlo Jemolo
Nato a Muniesa (Saragozza) il 29 giugno 1628, morto a Roma nelle prigioni del S. Uffizio il 28 dicembre 1696: prete, dottore in teologia. Venuto a Roma nel 1663, [...] è un dono di Dio: l'acquistata è frutto dell'industria umana sostenuta dalla grazia; le anime debbono adattarsi senza resistenza al movimento della graziadivina. L'orazione perfetta è l'orazione di quiete, che consiste essenzialmente in un atto ...
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PREDESTINAZIONE
Mariano Cordovani
. Nella teologia cattolica, questo nome significa l'atto della Provvidenza (v.) divina che dirige le creature ragionevoli al conseguimento della salvezza, e talvolta [...] permette che per loro colpa si perdano. Questo concetto porta al problema scientifico sul modo di conciliare l'efficacia della graziadivina con la libertà umana, tanto in quelli che si perdono, quanto in quelli che si salvano.
È dottrina cattolica ...
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SPERANZA
Ricardo ROJAS
. Il concetto cristiano chiarito e svolto dai teologi raccoglie in sintesi gli elementi, talora vaghi e oscuri, del concetto popolare e più quelli della speculazione razionale [...] proprietà essenziale: la prima è la soprannaturalità della speranza teologica, nel modo e nella sostanza, come dono della graziadivina, e non meno della fede necessario alla salvezza eterna; onde, secondo la definizione del concilio di Trento (sess ...
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TICONIO (Ticonius, Tychonius, ecc.)
Scrittore cristiano africano, morto intorno al 400. Donatista, egli cercò di trovare argomenti a favore della sua setta; laico, e fortemente influenzato dal pensiero [...] Ai Romani, a proposito del peccato d'origine. Certo, T. ha su questo punto, e sulla predestinazione e la graziadivina, idee molto affini a quelle svolte da Agostino dopo il 398 e soprattutto nella polemica antipelagiana. E Agostino riprodusse, nel ...
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PAJON, Claude
Teologo calvinista, nato a Romorantin (basso Blésois) nel 1626, morto a Carré presso Orléans il 27 settembre 1685. Studiò a Saumur sotto M. Amyraut (v.); nel 1650 andò predicatore a Machenoir, [...] dell'arminianismo (v.) e di M. Amyraut. La conversione del cristiano non è imposta dalla forza cieca della graziadivina predeterminante, bensì è ottenuta per mezzo della parola che agisce sull'intelligenza e sulla volontà dell'uomo; il concorso ...
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MERODE, Willem de
Gerda VAN WOUDENBERG
Pseudonimo del poeta olandese Willem Eduard Keuning, nato a Spijk il 2 settembre 1887, morto ad Eerbeek il 22 maggio 1939. Il più importante poeta protestante [...] ("Il sangue prezioso", 1922), in cui, come anche nelle opere successive, la lotta tra il peccato e la fede nella graziadivina è cantata in forme ricche, con fini metafore. Negli ultimi anni il suo stile diventa più semplice e conciso; elaborò anche ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...