CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] e il 23 febbr. 1610 quello di barone "von und zu Sparbersbach", l'ameno castelluccio che s'era comperato nei dintorni di Graz e sul quale poteva inalberare uno stemma di tre stelle d'argento in campo azzurro. L'ultima notizia che lo riguarda in vita ...
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LUBIN, Antonio
Rita Tolomeo
Nacque in Dalmazia a Traù (Trogir) il 22 ott. 1809 da Renzo (Lovre) e da Domenica Koščina.
Di famiglia modesta - il padre era fabbro -, il L. frequentò le prime classi nel [...] dal clima più mite e la scelta cadde su Venezia; successivamente si spostò a Padova e quindi a Firenze. Gli anni trascorsi a Graz avevano però radicato in lui abitudini di vita che lo indussero a farvi ritorno. Volle poi rivedere la sua Traù e vi si ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] a viaggiare, iscrivendosi all'università e laureandosi dapprima a Padova, in giurisprudenza e in lettere (1871), e quindi a Graz (1872), per farsi riconoscere il titolo nei territori imperiali. Ebbe come maestri L. Luzzatti e A. Pertile nel diritto ...
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PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] a Venezia, Alba (provincia di Cuneo), e Roma. Conseguita, nel 1936, la libera docenza, fu anche lettore di italiano nelle Università di Graz, in Austria, e di Jassi (in Romania) dove, nel 2002, gli fu conferita la laurea honoris causa. Ad Alba, nel ...
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CAPPAROZZO, Giuseppe
Nereo Vianello
Nato a Lanzè di Quinto Vicentino, piccola borgata nei pressi di Vicenza, da Angelo e Lucrezia Matteazzi il 10 dic. 1802, passò la fanciullezza presso lo zio paterno [...] di "scheletri", progressivamente ridotti. Ebbe allievi, fra gli altri, P. Perez, dantista rosminiano docente all'università di Graz, O. Occioni, docente di letteratura latina e prorettore dell'università di Roma, entrambi editori delle sue poesie, G ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] de Il Dalmata di Zara. Nel 1874 subì il primo processo per reato di stampa, mentre compiva i suoi studi universitari a Graz e a Vienna, dove si laureò in storia e geografia "cum maxima laude" (1877). Subito dopo assolse gli obblighi militari con il ...
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POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] sconfitto dagli austriaci. Fallita la rivoluzione costituzionale, dovette partire ancora una volta in esilio con i familiari: dapprima a Graz e poi, dall’ottobre 1823 dopo un breve soggiorno a Trieste, nuovamente a Firenze.
In quegli anni, durante i ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] litteraire des Pays Bas, I, Louvain 1766, p. 129; II, ibid. 1768, p. 33; J. Wichner, Geschichte des Benedektiner Stiftes Admont, Graz 1880, IV, pp. 24-26, 35 s.; A. Heiss, Jean de Candida, médailleur et diplomate sous Louis XI, Charles VIII, et Louis ...
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IVE, Antonio
Domenico Proietti
Nacque a Rovigno, in Istria, il 13 ag. 1851 da Pietro ed Eufemia Ruffini, in una famiglia originaria di Spalato (il cognome Ive è la forma croata corrispondente all'italiano [...] nell'ultimo quindicennio della sua vita, contribuendo "a creare intorno a lui un vuoto oblioso" (Vidossi, 1937, p. 101).
L'I. morì a Graz il 9 genn. 1937.
Con un gesto che rivela il suo intimo legame con la patria, aveva disposto che le sue spoglie ...
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COLOMBINO (Columbino, Columbinus) Veronese
Valentino Romani
Nacque presumibilmente intorno al 1440 a Verona, ove compì gli studi letterari e si cimentò in giovanili esperimenti poetici. Dal 1476 la [...] '78), probabilmente per sollecitare il diploma imperiale di investitura (Perpolli, 1918, pp. 74 s.).
C. si era già incontrato a Graz con Ludovico Agnelli, nativo di Mantova e nunzio del papa presso l'imperatore; l'Agnelli si servì in tale occasione ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
graziare
v. tr. [der. di grazia] (io gràzio, ecc.). – 1. a. Fare la grazia a un condannato, condonando intera la sua pena o commutandola in altra meno grave: il sovrano graziò il condannato a morte; dopo dieci anni di detenzione fu graziato....