GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] un tentativo di G. e di Luigi di Taranto di far sposare Giovanna, figlia di Carlo di Durazzo, con Federico. Soltanto grazie all'iniziativa di Niccolò Acciaiuoli, che alla fine del 1361 con tre sole galere giunse a Messina, la situazione poté essere ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] ampio spazio definito dalle cornici trilobate. Aspirazioni simili alla grazia delle pose, ma anche ad un clima di des XXV Internationalen Kongresses für Kunstgeschichte (1983), VI, Wien-Köln-Graz 1986, pp. 149-157; L. Castelfranchi Vegas, Le "Storie ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] era stato a Napoli per i busti del Murat e della regina Carolina, aveva mandato all'amico Bossi, assieme ai disegni delle Grazie, anche quello di una statua della Religione ch'egli aveva in mente di erigere, alta circa due metri, a sue spese, nella ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] delle truppe. Enorme lo sforzo bellico messo in atto dalla Porta: giunge notizia - scrive il 16 settembre il nunzio apostolico a Graz Girolamo da Porcia - "il numero de' Turchi esser quasi infinito come che passi un milione di persone". Quanto al C ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] , 1560-1561, a cura di S. Steinherz, Wien 1897; II, Nuntius Commendone 1560 (Dezember)-1562 (März), a cura di A. Wandruszka, Graz-Köln 1953; III, Nuntius Delfino 1562-1563, a cura di S. Steinherz, Wien 1903; IV, Nuntius Delfino 1564-1565, a cura di S ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] Torelli di Ferrara i possessi matildici di Medicina e di Argelato, rioccupati dai Bolognesi: l'interdetto era stato tolto grazie alla mediazione del legato Ugolino di Ostia, futuro papa. Proprio tenendo conto dell'interesse per Bologna e per la ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] cristiano della democrazia, in G. Toniolo, Democrazia cristiana. Concetti e indirizzi, I, Città del Vaticano 1949, pp. 26-60). Grazie all'autorità e al prestigio che godeva in campo cattolico, Toniolo favorì non poco la crescita e l'affermazione del ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] regina Cristina di Svezia. Mentre a S. Luigi dei Francesi prosegue l'ascesa verso il primo posto, il C. apre, grazie alla fiducia del Pasquini, più anziano di sedici anni, quell'attività di direttore d'orchestra che diverrà non meno importante della ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] ; M. Tangl, Das Testament Fulrads von Saint-Denis, in Id., Das Mittelalter in Quellenkunde und Diplomatik. Ausgewählte Schriften, Graz 1966, pp. 540-81; C. Davis-Weyer, Eine patristische Apologie des Imperium Romanum und die Mosaiken der Aula Leonina ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] all'800, Spoleto 1960, I, pp. 464 s., 469-474, 483 s.; W. Ullmann, Die Machtstellung des Papsttums im Mittelalter, Idee und Geschichte, Graz-Wien-Köln 1960, pp. 82-133. Sulle leggi di A.: P. Del Giudice, Sulle aggiunte di Rachis e di A. all'Editto ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
graziare
v. tr. [der. di grazia] (io gràzio, ecc.). – 1. a. Fare la grazia a un condannato, condonando intera la sua pena o commutandola in altra meno grave: il sovrano graziò il condannato a morte; dopo dieci anni di detenzione fu graziato....