Generale tedesco (n. Bad Aibling, Baviera, 1890 - m. presso Graz 1944). Dal 1920 seguace di Hitler, partecipò al Putsch di Monaco del 1923. Rientrato nell'esercito, fu durante la seconda guerra mondiale [...] comandante di corpo d'armata da montagna in Norvegia, dove si segnalò a Narvik (apr. 1940). Nel 1941 fu nominato comandante in capo delle truppe finno-tedesche alla frontiera con l'Unione Sovietica. Morì ...
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Storico (Vienna 1878 - Ehrwald, Tirolo, 1951), prof. di storia nell'univ. di Graz (1912), quindi in quella di Vienna (1922-45). Scrisse una fondamentale biografia di Metternich, Metternich, der Staatsmann [...] und der Mensch (2 voll., 1925), una storia dell'unità e del dualismo tedesco dall'Alto Medioevo fino alla guerra del 1866 (Deutsche Einheit, Idee und Wirklichkeit vom Heiligen Reich bis Königgrätz, 4 voll., ...
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Storico dell'antichità (Linz 1895 - ivi 1987); prof. nelle univ. di Jena, Heidelberg, Graz e Vienna (dal 1952). Ha studiato particolarmente le civiltà protostoriche del bacino dell'Egeo e delle zone limitrofe [...] (Hethiter und Achäer, 1935; Die ältesten Kulturen Griechenlands, 1955) interessandosi anche di problemi razziali in senso lato (Indogermanen und Orient, 1944); tra le altre opere: Etruskische Frühgeschichte ...
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Alessandro I, principe di Battenberg, primo principe sovrano di Bulgaria. - Salito al trono di Bulgaria grazie all'appoggio dello zar, accettò l'annessione della provincia ottomana della Rumelia orientale, [...] a una congiura militare, però, prese la decisione di abdicare.
Vita e attività
Secondogenito (Verona 1857 - Graz 1893) di Alessandro, principe di Hessen-Darmstadt. Grazie al favore dello zar Alessandro II di Russia, il 17 aprile 1879 fu chiamato al ...
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BACCA, Giacomo
Carlo Francovich
Nato a Trento nel 1756, studiò medicina, prima a Graz e poi a Strasburgo, dove si laureò nel 1783. Nel frattempo si era affiliato alla massoneria, entrando a far parte [...] nel 1779 della loggia "La Candeur", all'Oriente di Strasburgo. Da allora il B., divenuto fedele assertore della "Stretta Osservanza" (quella corrente massonica che affermava di discendere dall'Ordine dei ...
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ZWIEDINECK von SÜDENHORST, Hans
Carlo Antoni
Storico tedesco, nato a Francoforte s. M. il 14 aprile 1845, morto a Graz il 22 novembre 1906. Direttore della biblioteca di Graz nel 1880, divenne nel 1886 [...] d'archivio relative alla storia austriaca (Fürst Christian der Andere von Anhalt u. seine Beziehungen in Innerösterreich, Graz 1874; Geschichte d. relig. Bewegung in Innerösterreich, Vienna 1875; Hans Ulrich, Fürst von Eggenberg, Vienna 1880). Si ...
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Storico e teologo austriaco (Imst, Tirolo, 1844 - Monaco 1905), domenicano (1862). Prof. di filosofia e teologia a Graz, si dedicò a ricerche sulla mistica medievale (R. Merswin, Margherita di Kentzinger, [...] J. Tauler, e soprattutto Eckhart), giungendo con le sue indagini alle origini della Riforma. Da un'esigenza apologetica, ma pur dalle importanti conclusioni sulla storia religiosa della Germania medievale, ...
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WELDEN, Franz Ludwig, barone von
Alberto Baldini
Generale austriaco, nato a Laupheim (Württemberg) il 16 giugno 1782, morto a Graz il 7 agosto 1853. Prese le armi a 17 anni e partecipò alle campagne [...] in seguito gli venne affidato il governo della Dalmazia. Nel 1849 ebbe il comando dell'esercito in Ungheria. Pubblicò: Episoden aus meinem Leben (Graz 1855); Der Krieg der Österreicher in Italien gegen die Franzosen in den J. 1813 u. 1814 (ivi 1855). ...
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SCHACHERMEYR, Fritz
Storico dell'antichità, nato a Linz il 10 gennaio 1895; professore nelle università di Jena, Heidelberg (1936); Graz (1940) e Vienna (dal 1952). È particolarmente noto per i suoi [...] Geschichte, Stoccarda 1960. Degne di nota anche, tra le opere dello Sch., Alexander der Grosse: Ingenium und Macht, Graz 1949, e soprattutto uno dei suoi primi lavori, Etruskische Frühgeschichte, Berlino 1929, in cui si esaminano la protostoria degli ...
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Patriota (Briana, Noale, 1817 - Mantova 1855); capitano dell'esercito austriaco, di guarnigione a Venezia, venne trasferito, per sospetti sulle sue idee politiche, a Graz; ma, nel 1848, si dimise dal servizio [...] e si pose a disposizione del governo provvisorio di Venezia. Inviato ad organizzare le forze del Cadore, batté ripetute volte gli Austriaci, finché (28 maggio), vista impossibile ogni resistenza, sciolse ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
graziare
v. tr. [der. di grazia] (io gràzio, ecc.). – 1. a. Fare la grazia a un condannato, condonando intera la sua pena o commutandola in altra meno grave: il sovrano graziò il condannato a morte; dopo dieci anni di detenzione fu graziato....