Architetto e pittore austriaco (Vienna 1878 - Quebec 1969). Allievo di C. Sitte e O. Wagner, collaborò con quest'ultimo fino al 1910; nel 1908 realizzò con J. Hoffmann la Kunstschau nel Ressel Park. Visitò [...] di Roma del 1911 e di Lipsia del 1913. È autore di numerose stazioni ferroviarie in Austria, del Grand Hôtel Wiesler a Graz e della tribuna dell'ippodromo di Vienna. In collaborazione con E. Hoppe e O. Schönthal costruì il palazzo Fischer a Vienna ...
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BENUSSI, Bernardo
Elio Apih
Nacque a Rovigno, in Istria, il 10 genn. 1846; compì gli studi medi nel seminario arcivescovile di Udine e, poi, nel ginnasio superiore governativo di Capodistria. Nel 1864 [...] di Padova, ma, dopo un anno, si trasferì a Vienna per studiarvi geografia e storia; continuò questi studi a Graz, assimilando dai maestri che ebbe in queste università un rigoroso metodo filologico e critico. I suoi interessi culturali ricevettero ...
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BIADENE, Leandro
Aldo Menichetti
Nato a Treviso il 23 apr. 1859 da Alberico ed Amalia Mercato, compì gli studi superiori a Bologna, dove ebbe a maestro G. Carducci; conseguì nel 1883 la libera docenza [...] l'anno dopo, in storia comparata delle letterature neolatine (l'attuale filologia romanza). Dopo il perfezionamento a Berlino e a Graz, nel 1885-86, dove ebbe opportunità di studiare i codici italiani della collezione Hamilton acquistata nel 1882 dal ...
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Pittore (n. Venezia 1527 - m. dopo il 1593). Si recò ad Augusta (1559), poi fu pittore di corte a Presburgo, dove completò la decorazione della cappella di corte (1563-67). Tra le sue opere, in cui sono [...] influssi del manierismo vasariano, ricordiamo: a Venezia, nella Libreria di S. Marco, due tondi al soffitto della sala della biblioteca; ad Augusta, affreschi (1560-61) nella facciata della casa Rehlinger; a Graz, affreschi di una cappella del duomo. ...
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Economista tedesco (Schwarmstedt, Hannover, 1899 - Ginevra 1966). Di orientamento liberale, legato alla scuola di Vienna, fu inizialmente assertore del liberalismo economico, successivamente ha elaborato una [...] der Gegenwart, 1942; Civitas Humana, 1944; Internationale Ordnung, 1945.
Vita. P
rof. nelle univ. di Jena (dal 1924), Graz (dal 1928) e Marburgo (dal 1929), abbandonò la Germania nazionalsocialista e insegnò a İstanbul (dal 1933) e quindi all ...
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CANEVALE (Canavale, Canevalli, Canabal, Caneval, Canobel, Khanabal)
A. Dedekind Lumnitzer J. Krcalová-V. Nañková
Artisti o artigiani di questo nome furono attivi per lo più in Boemia, Moravia, Slovacchia, [...] stuccatore di Linz, è menzionato nei libri parrocchiali di Graz, dai quali risulta che nel 1723 era sposato con apparteneva alla famiglia C.; di lui si sa che fu attivo anche a Graz (1562) ed a Fürstenfeld (1564-70), e che si stabilì successivamente a ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] 1970, pp. 231-284.
Dei disegni è in corso di pubblicazione il Corpus, a cura di H. Thelen, Die Handzeichnungen...:la prima parte, Graz 1967, comprende quelli dal 1620 al 1632 (a pp. 95-102 docc.; si vedano le recens. di A. Blunt, in Kunstchronik, XII ...
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Direttore d'orchestra, musicologo e strumentista austriaco (Berlino 1929 - St. Georgen im Attergau 2016). Una delle più eminenti autorità nello studio ed esecuzione della musica antica, ha affrontato lo [...] al 1993 è stato prof. al Mozarteum di Salisburgo. Dal 1985 prende parte con assiduità al Styriarte festival di Graz ed è ospite delle principali orchestre del mondo, dirigendo anche il repertorio romantico e contemporaneo; nel 2003 ha festeggiato ...
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Generale (Königsberg 1673 - Meuselwitz, Altenburg, 1763). Combatté al servizio dell'Austria contro i Turchi (1697-99) e nella guerra di successione spagnola. Dopo un periodo (1709-15) trascorso al comando [...] (1726), ebbe (1737) il comando dell'esercito austriaco contro i Turchi, ma, accusato di incapacità, fu rinchiuso nella fortezza di Graz. Liberato da Maria Teresa (1740), passò al servizio del duca di Baviera, di cui comandò l'esercito nella guerra di ...
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DORNBERG (Dorimbergo), Vito
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia nel 1529, quintogenito di Erasmo, allora luogotenente di quella contea, e della tirolese Beatrice Giovo (Jaufen).
La famiglia, di origine [...] fiorini), ma anche della vertenza dell'arciduca Carlo con Venezia e del problema uscocco. Nel dicembre 1588 tornò a Venezia, passando per Graz e Trieste. Vi rimase fino all'autunno seguente: a Roma non si credeva più nel suo arrivo e si vedeva in ciò ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
graziare
v. tr. [der. di grazia] (io gràzio, ecc.). – 1. a. Fare la grazia a un condannato, condonando intera la sua pena o commutandola in altra meno grave: il sovrano graziò il condannato a morte; dopo dieci anni di detenzione fu graziato....