Scrittore ascetico (Brez, Trento, 1611 - Roma 1686), gesuita, professore di retorica, filosofia e teologia e poi rettore (1664) a Passavia, Vienna e Graz, visitatore della Boemia, provinciale a Vienna [...] e infine (dal 1682) a Roma, assistente per la Germania del vicario generale dell'Ordine. Autore di una Vita et doctrina Jesu Christi (1665), oltre che di poesie latine e drammi per la gioventù (Hecatombe ...
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HOFFER, Oscar
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Trieste il 12 luglio 1907 da Ermanno, odontoiatra appartenente a una famiglia originaria di Graz, e da Virginia Monti. Conseguita nella sua città la maturità [...] scientifica nel 1926, fedele alla tradizione famigliare si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università di Milano. Tuttavia, amante della musica classica e già provetto violoncellista, ...
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Attore (Dresda 1844 - Vienna 1897); spontaneo, senza eccessi naturalistici, dotato di straordinarie capacità mimiche eppure controllatissimo, ottenne a Meissen, dove esordì diciottenne, a Graz, a Lipsia [...] e infine a Vienna (Burgtheater) grande successo in tutti i ruoli e generi ...
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Archeologo (Stolp, Pomerania, 1869 - Berlino 1948), secondo direttore dell'Istituto archeologico germanico di Atene (1901-05); prof. nelle univ. di Innsbruck (1905-08), Graz (1908-10), Vienna (1910-14), [...] Francoforte sul Meno (1914-31). Partecipò con Th. Wiegand agli scavi di Priene e alla pubblicazione dei risultati. Fra le sue opere, particolarmente importanti quelle sulle sculture arcaiche dell'Acropoli, ...
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Patriota (Briana, Noale, 1817 - Mantova 1855); capitano dell'esercito austriaco, di guarnigione a Venezia, venne trasferito, per sospetti sulle sue idee politiche, a Graz; ma, nel 1848, si dimise dal servizio [...] e si pose a disposizione del governo provvisorio di Venezia. Inviato ad organizzare le forze del Cadore, batté ripetute volte gli Austriaci, finché (28 maggio), vista impossibile ogni resistenza, sciolse ...
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BONOMETTI, Giovanni Battista
Giovanni Scalabrino
Nacque a Bergamo verso la fine del sec. XVI, secondo quanto risulta dalla dedica della sua raccolta Parnassus musicus... all'arciduca Ferdinando d'Austria, [...] al 1613, in questo stesso anno fu chiamato a Graz come cantante alla cappella di corte dell'arciduca Ferdinando d 25 fiorini di gratifica. Il 20 nov. 1617 sposò a Graz Diamante Ferrabosco, figlia del vicemaestro di cappella Matthia. Nel 1619, ...
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Brus, Günter. - Artista austriaco (Ardning 1938 - Graz 2024). Considerato tra i pionieri della body art, esordì nel 1964 con happening e performances, in cui ha superato i confini tradizionali della pittura [...] trasformandola in azione sul corpo (Ana, 1964). Tra i fondatori del Wiener Aktionismus, ha intrapreso azioni rituali sempre più violente che approdano a gesti provocatori e autolesionistici e intendono ...
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Musicologo (Pesaro 1555 - Fiorenzuola di Focara, Pesaro, 1627). Studiò specialmente con I. Baccusi e A. Gabrieli. Fu maestro di coro a Venezia, cantore aulico a Graz e Monaco di Baviera, poi (1595) visse [...] in Italia. La sua opera teoretica è tra le più importanti del tempo. Scrisse: Canoni musicali tratti da diversi autori (1583 circa); Prattica di musica (1592, 1622); Resolutioni e partiture di 110 Canoni ...
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Slavista, storico della letteratura e del folclore (Drstela, Stiria merid., 1861 - Praga 1952). Studiò a Vienna perfezionandosi poi in Russia; fu prof. di filologia slava a Graz (dal 1902), Lipsia e Praga. [...] Studiò i motivi narrativi nelle letterature slave, occupandosi in seguito dell'influenza della cultura tedesca su quella slava; si interessò anche di canti popolari serbocroati (Tragom srpsko-hrvatske ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
graziare
v. tr. [der. di grazia] (io gràzio, ecc.). – 1. a. Fare la grazia a un condannato, condonando intera la sua pena o commutandola in altra meno grave: il sovrano graziò il condannato a morte; dopo dieci anni di detenzione fu graziato....