Storico dell'antichità (Linz 1895 - ivi 1987); prof. nelle univ. di Jena, Heidelberg, Graz e Vienna (dal 1952). Ha studiato particolarmente le civiltà protostoriche del bacino dell'Egeo e delle zone limitrofe [...] (Hethiter und Achäer, 1935; Die ältesten Kulturen Griechenlands, 1955) interessandosi anche di problemi razziali in senso lato (Indogermanen und Orient, 1944); tra le altre opere: Etruskische Frühgeschichte ...
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Erudito (Völkermarkt, Carinzia, 1683 - Vienna 1766). Gesuita dal 1698, dal 1713 docente a Graz e in altri collegi della Compagnia, si dedicò presto allo studio dell'agiografia e della storia ecclesiastica [...] tedesca. Dopo un lungo lavoro di preparazione pubblicò (1727-29) i due primi volumi della sua Germania sacra, una storia antiquaria secondo i varî vescovati cattolici della Germania, che incontrò subito, ...
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Geografo tedesco (Francoforte sul Meno 1887 - Monaco di Baviera 1957); prof. univ. a Graz (1929-45) e a Monaco (dal 1953). Dai suoi viaggi di studio nei paesi mediterranei e sudamericani ricavò interessanti [...] scritti regionali (Griechisches Mittelmeergebiet, 1922; Länderkunde von Südeuropa, 1929; Vom Itatiaya zum Paraguay, 1930). Larga notorietà hanno avuto altri suoi volumi, di carattere generale, specialmente ...
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Glottologo (Prenzlau 1843 - Berlino 1901), prof. straordinario a Bonn (1873), quindi ordinario a Graz e poi a Berlino (1876). Discepolo devoto di F. Schleicher, quanto questi era sistematico, organizzatore, [...] altrettanto S. era attratto dal fatto singolo, sentendo scarso interesse per sistemazioni d'ordine generale. Unico ma importantissimo principio teoretico da lui formulato fu la teoria delle onde (ted. ...
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Alessandro I, principe di Battenberg, primo principe sovrano di Bulgaria. - Salito al trono di Bulgaria grazie all'appoggio dello zar, accettò l'annessione della provincia ottomana della Rumelia orientale, [...] a una congiura militare, però, prese la decisione di abdicare.
Vita e attività
Secondogenito (Verona 1857 - Graz 1893) di Alessandro, principe di Hessen-Darmstadt. Grazie al favore dello zar Alessandro II di Russia, il 17 aprile 1879 fu chiamato al ...
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BACCA, Giacomo
Carlo Francovich
Nato a Trento nel 1756, studiò medicina, prima a Graz e poi a Strasburgo, dove si laureò nel 1783. Nel frattempo si era affiliato alla massoneria, entrando a far parte [...] nel 1779 della loggia "La Candeur", all'Oriente di Strasburgo. Da allora il B., divenuto fedele assertore della "Stretta Osservanza" (quella corrente massonica che affermava di discendere dall'Ordine dei ...
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Anatomopatologo e batteriologo (Vienna 1866 - ivi 1922). Tenne le cattedre di anatomia patologica di Graz (1913) e di Vienna (1920); fece importanti lavori sulla peste, la tubercolosi, il meningococco, [...] ecc ...
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DE BOSIO, Bartolomeo
Horst Schweigert
La sua presenza in Stiria è documentata per la prima volta nel 1618 come capomastro nella fabbrica dei bastioni della porta Paolina a Graz. Quando l'arciduca Ferdinando, [...] cornicione e per altri dettagli ancora, è in piena concordanza con l'opera più nota del D., la cappella del Landhaus di Graz (anch'essa dedicata all'Assunta) che fu edificata nel 1630-31 sulle fondamenta di una tromba di scale di D. Aglio, demolita ...
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Economista austriaco (Wiener Neustadt 1890 - Monaco di Baviera 1953), prof. nelle univ. di Erlangen, Graz (1923), Tubinga (1927), Monaco (1938). Pubblicò, tra l'altro: Spekulation und Wirklichkeit im ökon. [...] Marxismus (1922); Wirtschaftsverfassung u. Wirtschaftsethos (1933); Aufgaben des Geldes (1937); Geld und Kredit (1951) ...
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Giurista e canonista tedesco (Wismar 1823 - Innsbruck 1900), prof. nelle univ. di Innsbruck (1858), Graz (1860) e Vienna (1871), dove fu anche membro del Reichsgericht austriaco e della Camera dei signori. [...] La sua opera maggiore è la Geschichte der Quellen und der Literatur des canonischen Rechts im Abendlande (vol. I, unico, 1870) ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
graziare
v. tr. [der. di grazia] (io gràzio, ecc.). – 1. a. Fare la grazia a un condannato, condonando intera la sua pena o commutandola in altra meno grave: il sovrano graziò il condannato a morte; dopo dieci anni di detenzione fu graziato....