CISOTTI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Voghera (Pavia) il 26 febbr. 1882 da Prospero ed Anna Luigia Acquaroli, in una famiglia vicentina di antica nobiltà.
Il padre era ingegnere delle ferrovie. Tra [...] d'Italia, s. 7, II [1940-41], pp. 294-301), due importanti lavori sui mezzi continui disgregati soggetti soltanto alla propria gravitazione (Sulla meccanica dei mezzi continui disgregati, in Rend. della R. Acc. dei Lincei, cl. di scienze fis., mat. e ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] Nel citato trattatello Allgemeine Naturgeschichte und Theorie des Himmels, K. tentò di spiegare per mezzo della legge di gravitazione i successivi stadî di evoluzione dell'intero universo, e in particolare del sistema solare, supponendolo derivato da ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] e ancor più per le Instituzioni. Questi lavori ebbero diffusione internazionale (anche se il Keralio tentò invano di pubblicare il De gravitate in Francia), e in Italia furono tra i testi più noti della nuova fisica.
Al viaggio all'estero del 1766-67 ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] del socialismo mazziniano, che considerava riduttiva del mazzinianesimo e tale da favorire, con l'ambiguità terminologica, la gravitazione verso il più forte partito socialista.
Difficile era, per altro verso, la saldatura del suo tradizionalismo ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] filosofia" (OC, XXI, p. 446), ossia al meccanicismo. Riguardo alla causa della gravità, critica innanzitutto la teoria della gravitazione universale, che sembra postulare un'azione a distanza e contrasta dunque anch'essa in modo irrimediabile con le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marco Fanno
Ferdinando Meacci
Il contributo di Marco Fanno alla scienza economica risulta tanto più eminente quanto più lo si osserva a distanza di quasi un secolo dall’inizio, e di quasi mezzo secolo [...] studi di Fanno sulle fluttuazioni, lo dimostra comunque, a un livello più profondo di quello espresso dal titolo, la gravitazione di questo articolo verso i ‘metodi di produzione che consumano tempo’ (da cui partiva von Hayek) piuttosto che verso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] problema passa ancora una volta per la valorizzazione di ciò che deve ritenersi l’effettivo e concreto centro di gravitazione del fenomeno, ossia il comune interesse del gruppo, quale forza coesiva che, in quanto sostenuta da un'altrettanto comune ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] dei confini con la Repubblica di Genova), e tra Francia e Italia, parlando opportunamente di una sorta di centri di gravitazione mutevoli con il tempo. Implicitamente si giungeva così ad affermare che una catena montuosa non costituisce di per sé una ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] Mantegna. Lo schema a croce greca, non più inteso come prospettica intersezione di piani, ma come equilibrio volumetrico o gravitazione di masse intorno a un asse centrale, costituirà il punto di partenza dell'architettura "classica" del Cinquecento ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] dalla scena politica., ma neanche volle, nonostante pressioni e minacce, accordarsi col nuovo re, e divenne il centro ideale di gravitazione per tutti i nemici di Berengario. Pochi mesi dopo l'incoronazione venne fermata a Como, sulla via dei valichi ...
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gravitazione
gravitazióne s. f. [der. di gravitare]. – Proprietà fondamentale e caratteristica di tutta la materia, consistente nel fatto che fra due corpi materiali si esercita sempre una mutua attrazione, la quale (in base alla legge della...
gravitare
v. intr. [der. di gravità] (io gràvito, ecc.; aus. avere). – 1. a. Tendere verso un punto o muoversi intorno a esso per effetto di mutue attrazioni (per es. per gravitazione): i pesi gravitano al centro della Terra; riferito soprattutto...