energia e lavoro
Giuditta Parolini
Compagni inseparabili, preziosi per gli esseri umani
La conquista dell'energia ha condizionato lo sviluppo delle civiltà passate e presenti. Gli esseri umani hanno [...] piccoli e lenti.
Anche i corpi che si trovano a una certa altezza hanno un'energia, quella potenziale gravitazionale (gravitazione), che si trasforma in energia cinetica quando cadono a terra; dal cuore degli atomi si ottiene l'energia nucleare ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] ’ di Einstein del 1916. Secondo questa teoria è la presenza della materia che modifica la geometria dello s.: la gravitazione deve essere inclusa nella struttura geometrica dello s.-tempo. In linea di principio, un osservatore potrebbe scegliere di ...
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teoria
teorìa [Der. del lat. theoria, dal gr. theoría] [FAF] Formulazione e definizione dei principi generali di una scienza o di parte di essa, e anche insieme degli sviluppi che da questi principi [...] algebre di operatori: I 96 c. ◆ [RGR] T. metriche conservative e t. relativistiche, metriche e non metriche: v. gravitazione sperimentale: III 100 f. ◆ [RGR] T. metrico-affini, puramente metriche e puramente affini: v. unificazione dei campi classici ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] l'enunciazione delle tre leggi di Kepler, Newton ne offre una reinterpretazione dinamica alla luce della legge di gravitazione universale. Nelle proposizioni successive, dalla IV alla IX, la legge dell'inverso dei quadrati viene via via generalizzata ...
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raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] ] R. gravitazionale: per un corpo di massa M è la quantità GM/c2, con G costante della gravitazione e c velocità della luce nel vuoto: v. gravitazione: III 97 a. ◆ [OTT] R. infrarossi: radiazioni elettromagnetiche di lunghezza d'onda compresa tra 0.8 ...
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riflettore
riflettóre [agg. e s.m. Der. di riflettere, per influenza del fr. réflecteur, dal lat. reflectere "riflettere"] (a) [EMG] [MCC] Dispositivo atto a riflettere energia radiante, cioè propagantesi [...] superficie della Luna per misurazioni distanziometriche e di geodesia lunare, nonché per esperimenti vari (per es., v. gravitazione sperimentale: III 101 f). ◆ [ELT] [OTT] R. paraboloidico: superficie riflettente paraboloidica; per es., v. antenna: I ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] fra due o più corpi posti a distanza l'uno dall'altro in un mezzo materiale o nel vuoto, quali la gravitazione e le azioni elettriche, magnetiche ed elettromagnetiche; il concetto di tali mutue azioni è stato peraltro spostato, mediante le teorie di ...
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riga
riga [Longobardo riga] [LSF] Linea, immaginata più o meno sottile, che sia comunque segnata, oppure incavata o rilevata su una superficie. ◆ [ALG] Strumento per il disegno tecnico, costituito da [...] i problemi risolubili con r. e compasso → risolubile. ◆ [FAT] Larghezza intrinseca, o naturale, di r.: v. righe spettrali, larghezza e forma delle: V 16 d. ◆ [RGR] Spostamento gravitazionale della r. gamma: v. gravitazione sperimentale: III 102 b. ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] o negativa a seconda che la forza sia repulsiva o attrattiva. Se, in particolare, Q è fisso e la forza centrale esercitata da Q su P è la forza di gravitazione universale, indicando con m la massa di P, con M quella di Q e con G la costante di ...
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Fisica
D. materiale
D. assoluta
Per un corpo omogeneo, è il rapporto ρ tra la massa m e il volume V (v. tab.);
se il corpo non è omogeneo, la d. va definita punto per punto: in un punto P essa è il [...] verso l’alto dalla superficie di un corpo celeste; si trova:
dove H e G sono la costante di Hubble e la costante di gravitazione universale, rispettivamente. Per H=100 km s−1 Mpc−1 (essa è in realtà un po’ inferiore), si ha ρc=2∙10–26 kg ...
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gravitazione
gravitazióne s. f. [der. di gravitare]. – Proprietà fondamentale e caratteristica di tutta la materia, consistente nel fatto che fra due corpi materiali si esercita sempre una mutua attrazione, la quale (in base alla legge della...
gravitare
v. intr. [der. di gravità] (io gràvito, ecc.; aus. avere). – 1. a. Tendere verso un punto o muoversi intorno a esso per effetto di mutue attrazioni (per es. per gravitazione): i pesi gravitano al centro della Terra; riferito soprattutto...