Gauss Karl Friedrich
Gauss 〈gàus〉 Karl Friedrich [STF] (Brunswick 1777 - Gottinga 1855) Prof. di astronomia nell'univ. di Gottinga e direttore del locale Osservatorio astronomico (1807). ◆ [ALG] Applicazione [...] [EMG] Teorema di G. dell'elettrostratica: v. elettrostatica nel vuoto: II 385 d. ◆ [RGR] Teorema di G. gravitazionale: v. gravitazione: III 98 f. ◆ [ANM] Teorema di G.-Green: v. variazioni, calcolo delle: VI 462 b. ◆ [ANM] Teorema di moltiplicazione ...
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Fisica
In teoria dei campi, la proprietà di l. discende dal principio che pone nella velocità della luce nel vuoto un limite alla propagazione di qualsiasi fenomeno fisico: se si considera un sistema esteso [...]
L. centrale Centro abitato provvisto di funzioni (commerciali, di traffico, amministrative ecc.) tali da farne il punto di gravitazione di un territorio circostante, la cui dimensione varia secondo il rango dei beni e servizi offerti e la cui forma ...
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In generale, nel linguaggio scientifico e tecnico, quantità o grandezza che non varia al variare delle grandezze che intervengono nel problema considerato; in questo senso c. è contrapposto a variabile, [...] ; le c. fondamentali della fisica o c. universali (carica dell’elettrone, velocità della luce nel vuoto, c. della gravitazione universale, c. di Boltzmann, c. di Planck ecc.), intimamente connesse a principi e leggi fondamentali la cui invariabilità ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] massa o inerzia, vale a dire dalla m che appare nell'espressione mv della quantità di moto. Ma secondo la legge di gravitazione di Newton, la forza d'attrazione che la Terra esercita su un oggetto è proporzionale alla quantità di materia dell'oggetto ...
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costante 1
costante1 [s.f. dall'agg. costante] [LSF] Quantità o grandezza che non varia al variare di parametri dai quali si può a priori pensare che dipenda; in questo senso è contrapp. a variabile [...] fondamentali; costanti fisiche fondamentali, derivazione statistica delle; costanti fisiche fondamentali, variabilità delle), la c. della gravitazione universale, la c. di Boltzmann, di Planck, ecc., connesse a principi e leggi fondamentali oppure ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] costituiti i corpi; un'idea, questa, nata dai suoi studi alchemici. La più importante scoperta di Newton, la legge di gravitazione universale ‒ con cui si giunse a una spiegazione unitaria della meccanica terrestre e di quella celeste, e che segna l ...
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espansione
espansióne [Der. del lat. expansio -onis "atto ed effetto dell'espandere o dell'espandersi", dal part. pass. expansus di expandere, comp. di ex "fuori" e pandere "allargarsi"] [LSF] Generic., [...] di quello attuale, al quale si sarebbe poi portata espandendosi a causa della diminuzione della costante della gravitazione, che sarebbe tuttora in corso; tale ipotesi consentirebbe un'alternativa alla teoria della formazione dei continenti per ...
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deviazione
deviazióne [Der. del lat. deviatio -onis, dal part. pass. deviatus di deviare "cambiare o far cambiare strada", comp. di de- e via] [LSF] Scostamento, per una causa qualsiasi, di un corpo [...] radiazione elettromagnetica) subisce, in accordo con la teoria della relatività generale, passando in prossimità di un corpo: v. gravitazione sperimentale: III 103 c. ◆ [EMG] D. magnetica: la deflessione subita da una particella carica o da un fascio ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] ben nota la struttura su larga scala dell’Universo, ma non ci sono motivi fondati per supporre che le leggi della gravitazione falliscano a queste distanze.
La situazione cambia su scale più piccole di 10−18 m, dove rimangono molti problemi aperti ...
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Anatomia
Muscolo volontario o involontario che ha la funzione di tendere un organo o una formazione anatomica: t. del palato, contrae il palato molle; t. del tarso, nell’orbita, comprime i punti lacrimali [...] quando A. Einstein si servì di tali metodi come dello strumento indispensabile per formulare la sua teoria della gravitazione o relatività generale (1915).
Fra i vantaggi che i metodi tensoriali presentano sono fondamentali: a) quello di guidare ...
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gravitazione
gravitazióne s. f. [der. di gravitare]. – Proprietà fondamentale e caratteristica di tutta la materia, consistente nel fatto che fra due corpi materiali si esercita sempre una mutua attrazione, la quale (in base alla legge della...
gravitare
v. intr. [der. di gravità] (io gràvito, ecc.; aus. avere). – 1. a. Tendere verso un punto o muoversi intorno a esso per effetto di mutue attrazioni (per es. per gravitazione): i pesi gravitano al centro della Terra; riferito soprattutto...