Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per l’astronomia il Settecento è un periodo di discussione e di rielaborazione della [...] di errore previsto da Clairaut. Questo evento viene salutato da molti studiosi dell’epoca come un trionfo della teoria della gravitazione universale. All’applicazione del problema dei tre corpi all’orbita di una cometa Clairaut dedica, nel 1760, uno ...
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Fatio de Duillier
Fatio de Duillier Nicolas, noto anche come Facio o Faccio (Basilea 1664 - Maddersfield, Worcester, 1753) matematico e astronomo svizzero. Nel 1687 si trasferì a Londra e divenne stretto [...] esplicitamente di aver plagiato l’opera di Newton. Fatio de Duillier è anche noto per aver proposto una originale teoria della gravitazione: negando la possibilità di una interazione a distanza tra i corpi, così come prevista dalla teoria della ...
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GEOFISICA
Enrico ABBOLITO
. S'intende per geofisica, nel senso più largo della parola, quella particolare branca delle scienze naturali che s'occupa dei fenomeni o, meglio, di tutte le azioni dovute [...] nel modo con cui può essersi formata e, nel corso del tempo, continua a trasformarsi, nelle leggi in forza delle quali la gravitazione agisce su essa e sui due involucri: il liquido e l'atmosferico; studia inoltre la Terra sotto l'azione della luce e ...
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Buchi neri
Massimo Stiavelli
Sommario: 1. Introduzione. 2. I buchi neri nella relatività generale. 3. Termodinamica dei buchi neri. 4. Proprietà dei buchi neri e macchine del tempo. 5. Formazione di [...] velocità di fuga vf = √2GM/R, uguale alla velocità della luce nel vuoto, c (la quantità G è la costante di gravitazione). La notizia della possibile esistenza di tali corpi compare per la prima volta nella letteratura scientifica in un lavoro di John ...
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Fisico pakistano (Jhang, Pakistan occid., 1926 - Oxford 1996); professore di matematica al Government college di Lahore (1951-54), direttore (1957-93) del nuovo istituto di fisica teorica all'Imperial [...] Si occupò di ricerche teoriche sulle interazioni tra particelle elementari e sui rapporti fra elettrodinamica quantistica e gravitazione. Per i suoi risultati nello studio dell'unificazione delle interazioni elettromagnetiche e deboli, nel 1979 gli ...
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costanti fondamentali
Mauro Cappelli
Parametri numerici invarianti ricavati sperimentalmente e relativi a processi fisici di varia natura. Dal momento che esse conservano il loro valore nello spazio [...] Boltzmann, la costante dielettrica e la permeabilità magnetica del vuoto, la carica e la massa dell’elettrone, la costante della gravitazione, la costante di Planck, la massa del protone e la velocità della luce nel vuoto. Jean-Marc Lévy-Leblond ha ...
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Fisico (Monton, Manchester, 1852 - Birmingham 1914), prof. al Trinity College di Cambridge (dal 1878), quindi (dal 1880) all'univ. di Birmingham; membro della Royal Society; socio straniero dei Lincei [...] dalle radiazioni elettromagnetiche, di cui aveva dimostrato teoricamente l'esistenza; si occupò anche della costante della gravitazione la cui determinazione, mediante l'uso molto accurato di una bilancia comune, rimane una classica esperienza ...
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sistema binario
Claudio Censori
Sistema, anche detto stella doppia, costituito da due stelle che si muovono una attorno all’altra intorno al comune centro di massa, tenute insieme dalla mutua attrazione [...] dei sistemi binari è importante non soltanto perché permette di misurare in modo diretto (applicando la legge di gravitazione universale) alcuni parametri stellari fondamentali (massa e raggio), ma anche perché l’evoluzione di una stella può essere ...
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Maclaurin
Maclaurin Colin (Kilmodan, Argyllshire, 1698 - Edimburgo 1746) matematico scozzese. Allievo tra i più famosi di Newton, si dedicò alla geometria, all’algebra e al calcolo infinitesimale, di [...] attraverso la lettura degli Elementi di Euclide. Si laureò a soli 14 anni con una tesi sulla teoria della gravitazione universale di Newton. Insegnò dapprima ad Aberdeen, quindi dal 1725 a Edimburgo ottenendo la cattedra di matematica nella locale ...
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Fisico, nato a Calasca nel 1791, morto a Pavia nel 1860. Studiò filosofia e matematiche a Pavia, insegnando poi fisica in quell'università. In un'importante nota (Giornale di fisica di Pavia, 1824) diede [...] e negli Annali delle scienze del regno Lombardo-Veneto studiò il problema delle attrazioni molecolari in rapporto alla gravitazione, e spiegò alcuni effetti idraulici come dovuti alle suddette attrazioni. Diede la prima dimostrazione elementare Sulla ...
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gravitazione
gravitazióne s. f. [der. di gravitare]. – Proprietà fondamentale e caratteristica di tutta la materia, consistente nel fatto che fra due corpi materiali si esercita sempre una mutua attrazione, la quale (in base alla legge della...
gravitare
v. intr. [der. di gravità] (io gràvito, ecc.; aus. avere). – 1. a. Tendere verso un punto o muoversi intorno a esso per effetto di mutue attrazioni (per es. per gravitazione): i pesi gravitano al centro della Terra; riferito soprattutto...