. Analisi dimensionale è termine recentemente introdotto per indicare la parte più propriamente analitica della teoria della similitudine (v. similitudine: meccanica, XXXI, p. 800) e come tale l'analisi [...] nel campo della meccanica celeste si possono avere due sole grandezze fondamentali (in luogo di tre) perché la legge di gravitazione universale permette di definire la massa come funzione della lunghezza e del tempo; ed è noto che mentre nella teoria ...
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GRAVITAZIONALI, ONDE
Guido Pizzella
. Per onda gravitazionale s'intende un campo gravitazionale, trasversale e quadrupolare, che si propaga nello spazio, anche vuoto, con velocità c pari a quella della [...] su tutte le direzioni, dà G???²αβ/(45 c5), più termini di ordine superiore, essendo G la costante di gravitazione universale. A differenza del caso elettromagnetico, manca nell'espressione generale il termine dipolare. Il motivo è dovuto al fatto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La sfida della cupola
Roberto Masiero
David Zannoner
Le cupole e la scienza
L’ideazione e la costruzione delle cupole, dal Quattrocento al Settecento, ha alimentato la sperimentazione e la formalizzazione [...] pera, ma ambedue hanno un peso. È su questa trasformazione degli enti in gravi che può essere formulata la legge della gravitazione universale di Isaac Newton. È anche per questo doppio registro, teorico e sperimentale, che si potrà dire non solo che ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] es. i grandi vuoti presenti nelle distribuzioni di galassie ‒ ma non sussistono motivi fondati per supporre che le leggi della gravitazione falliscano a tali distanze.
La situazione cambia se si considerano scale più piccole di 10−15 cm o scale molto ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] può essere fatta coincidere con quella dell'astronomia dinamica moderna, che risale all'introduzione della teoria della gravitazione da parte di Newton. Sin dalla pubblicazione dei Principia nel 1687, divenne importante verificare se la legge ...
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Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] e, soprattutto, con Isaac Newton, che, nel Seicento, diedero inizio allo studio teorico delle orbite e dei principî della gravitazione. Nel XVIII secolo, Edmund Halley fu il primo a calcolare l'orbita di una cometa periodica; Johann D. Titius e ...
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L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] capacità di attrazione. In altre regioni dell’ex Regno, del resto, si sono da tempo costituiti nuovi poli di gravitazione (è il caso, ad es., della conurbazione abruzzese Pescara-Chieti).
Al di fuori di Napoli e dell’area fittamente urbanizzata ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] ai fini del proprio assunto. La principale obiezione mossa a Newton è quella di aver "trasferito" il principio della gravitazione universale "nel suo vacuo celeste", mentre il C. ritiene di aver dimostrato "che in uno spazio liberissimo, che non ...
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Materia
Massimo Testa
Il termine materia, pur nella sua semplicità, non è ancora definibile in senso univoco. Esso trova una formale definizione nell'ambito delle tre grandi rivoluzioni scientifiche [...] non rettilinei dei corpi materiali che sono soggetti all'azione gravitazionale come, per es., le orbite dei pianeti. La gravitazione può non essere vista come una forza, ma come una deformazione dello spazio-tempo indotta dalla presenza di materia ...
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HUYGENS (scritto anche Huyghens; nell'ortografia originale Hugens; lat. Hugenius), Christian
Giovanni Giorgi
Fisico-matematico e astronomo olandese, nato all'Aia il 14 aprile 1629, morto nella stessa [...] l'assenso generale. Ma ebbe il torto di avanzare idee contrarie a quelle di Newton anche nella questione della gravitazione universale, e di seguire quelle cartesiane sui vortici cosmici. Come opere postume apparvero il Cosmotheoros, dove appunto ...
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gravitazione
gravitazióne s. f. [der. di gravitare]. – Proprietà fondamentale e caratteristica di tutta la materia, consistente nel fatto che fra due corpi materiali si esercita sempre una mutua attrazione, la quale (in base alla legge della...
gravitare
v. intr. [der. di gravità] (io gràvito, ecc.; aus. avere). – 1. a. Tendere verso un punto o muoversi intorno a esso per effetto di mutue attrazioni (per es. per gravitazione): i pesi gravitano al centro della Terra; riferito soprattutto...