NETTUNO
Francesco Porro de Somenzi
. Dopo la scoperta di Urano, avvenuta il 13 marzo 1781 per merito di Guglielmo Herschel, i limiti del sistema solare apparvero d'un tratto estesi, senza alcun termine [...] , anzi certa, quando nel 1821 dalle tavole di Bouvard risultò impossibile spiegare con la teoria newtoniana della gravitazione alcune irregolarità residue nei movimenti del pianeta herscheliano. Prendeva credito tra gli astronomi la congettura che le ...
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Fisico austriaco (Vienna 1887 - ivi 1961). È il fondatore della meccanica ondulatoria.
Dopo aver frequentato il prestigioso Gymnasium di Vienna, si iscrisse all’università nel 1906, l’anno in cui Boltzmann [...] della fisica teorica (magnetismo, proprietà dei dielettrici, termodinamica statistica, teoria dei quanti, radiazione cosmica, acustica, gravitazione, propagazione ondosa, ecc.), e si estesero anche agli studi sulla visione e la fisiologia del colore ...
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Scienziato e filosofo francese (Saint-Malo, Bretagna, 1698- Basilea 1759). A Parigi, dove si era recato per completare gli studi, ebbe modo di coltivare interessi per la musica e la matematica, oggetto [...] . Nel 1732 pubblicò il Discours sur les différentes figures des astres, in cui abbracciava la teoria della gravitazione universale e sosteneva l’immagine newtoniana della Terra come sferoide appiattito ai poli contro l’ipotesi dei cartesiani ...
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MAJORANA, Quirino
Fisico, nato a Catania il 28 ottobre 1871. Laureato in ingegneria nel 1891 e in fisica nel 1894, fu direttore dell'Istituto superiore dei telegrafi e telefoni dello stato dal 1904 al [...] , sull'effetto Volta, sulla costanza della velocità della luce col moto della sorgente, sull'assorbimento della gravitazione (1918-1921), su nuovi fenomeni fotoelettrici nelle valvole termoioniche e nelle lamine metalliche. Tra le applicazioni ...
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costante 1
costante1 [s.f. dall'agg. costante] [LSF] Quantità o grandezza che non varia al variare di parametri dai quali si può a priori pensare che dipenda; in questo senso è contrapp. a variabile [...] fondamentali; costanti fisiche fondamentali, derivazione statistica delle; costanti fisiche fondamentali, variabilità delle), la c. della gravitazione universale, la c. di Boltzmann, di Planck, ecc., connesse a principi e leggi fondamentali oppure ...
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Fisico, matematico e naturalista inglese (Freshwater, isola di Wight, 1635 - Londra 1703). Membro della Royal Society (1663) e prof. di geometria nel Gresham College di Londra (1665), ideò e perfezionò [...] , sugli anelli di Saturno e su varie comete). Rivendicò nei confronti di Newton la priorità sulla scoperta della legge di gravitazione universale, di cui in realtà aveva avuto solo qualche vaga intuizione. Fu autore del primo trattato di microscopia ...
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Nel senso generale di causa operante, di potenza di produrre determinati effetti, il concetto di forza si delineò nel pensiero greco arcaico quale espressione dell’attività ordinatrice e regolatrice di [...] nel 18° e 19° sec. l’idea di azione a distanza fu sottoposta a numerose critiche nel tentativo di spiegare la gravitazione attraverso la mediazione di un fluido etereo o modelli meccanici fondati sul contatto. All’alba del Novecento la teoria della ...
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Il terzo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole.
La parte compatta, solida, della superficie terrestre, che emerge dalle acque, oppure la parte superficiale, esterna, della crosta terrestre, [...] di grande importanza storica perché I. Newton lo adottò nei calcoli che lo portarono alla formulazione della legge di gravitazione universale. Intorno alla metà del Settecento, l’Accademia delle Scienze di Parigi portò a compimento il progetto, assai ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] r.)
Il moto di un corpo celeste (pianeta, satellite, compagno di una stella doppia) intorno al suo centro di gravitazione (Sole, pianeta centrale, astro principale); periodo di r., la durata di una rivoluzione.
Economia
R. dei prezzi
Il vertiginoso ...
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Processo attraverso cui, dalla concentrazione urbana, si transita alla diffusione dell’insediamento e delle funzioni urbane sul territorio, con la formazione di una rete di città gerarchicamente ordinata [...] assume, in tal modo, un preciso rango nella scala gerarchica ed esercita la propria influenza su un’area di gravitazione ben individuabile.
Il processo si è evoluto, a partire dalla città monocentrica (agglomerazione), con il distacco di nuclei ...
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gravitazione
gravitazióne s. f. [der. di gravitare]. – Proprietà fondamentale e caratteristica di tutta la materia, consistente nel fatto che fra due corpi materiali si esercita sempre una mutua attrazione, la quale (in base alla legge della...
gravitare
v. intr. [der. di gravità] (io gràvito, ecc.; aus. avere). – 1. a. Tendere verso un punto o muoversi intorno a esso per effetto di mutue attrazioni (per es. per gravitazione): i pesi gravitano al centro della Terra; riferito soprattutto...