In fisica, lo scostamento più o meno sensibile e di durata più o meno breve di un fenomeno dal suo andamento regolare (detto appunto non perturbato) e anche, talvolta, la causa di tale scostamento: p. [...] di veicoli spaziali ecc.
Il problema di determinare le p. che il moto di un pianeta, per es. la Terra, subisce quando insieme alle azioni gravitazionali dovute al Sole (problema dei due corpi ➔ corpo) si voglia tener conto anche soltanto delle azioni ...
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protomateria
protomatèria [Comp. di proto- e materia] [ASF] Nella cosmologia: (a) la materia primordiale da cui si sarebbe originato l'Universo; secondo l'attuale teoria cosmologica del big-bang, si [...] accreditata tra le teorie monogenetiche, si tratterebbe della materia di una nebulosa primordiale che, a causa di instabilità gravitazionali, si sarebbe contratta, condensandosi nella parte centrale in una stella (Sole) circondata da un alone di gas ...
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VEBLEN, Oswald
Fisico matematico americano, nato a Decorah, Iowa, il 24 giugno 1880, morto a Princeton, New Jersey il 10 agosto 1960. Fu professore nell'università di Princeton (1910-32), e poi (dal [...] 'originario spazio-tempo della relatività generale, imposte dall'aspirazione a dare unitaria spiegazione geometrica dei fenomeni gravitazionali e di quelli elettromagnetici, vengono soddisfatte attribuendo alla comune sede di essi le qualità di un ...
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Simmetrie e invarianze
LLuigi A. Radicati di Brozolo
di Luigi A. Radicati di Brozolo
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. □ 2. La struttura dello spazio-tempo assoluto. □ 3. Il ruolo della [...] allo spazio-tempo.
In analogia con il punto di vista della relatività generale, che identifica l'azione di un campo gravitazionale con la curvatura dello spazio-tempo, le teorie di gauge descrivono l'effetto di un campo esterno su una particella ...
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La grande scienza. L'astronomia multicanale
Lodewijk Woltjer
L'astronomia multicanale
Per lungo tempo le osservazioni astronomiche sono state effettuate soltanto nella parte visibile, od 'ottica', [...] è l'unica. Ai fini della conoscenza del Cosmo sono importanti anche i raggi cosmici, i neutrini e le onde gravitazionali.
I raggi cosmici furono scoperti nel 1912 da Victor Hess il quale dimostrò che gli effetti di una misteriosa sorgente ionizzante ...
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redshift gravitazionale
Claudio Censori
Spostamento verso valori maggiori della lunghezza d’onda della luce emessa da una sorgente che si trova in un campo gravitazionale, prevista dalla teoria della [...] intensi, a distanza radiale r da una massa M, si ha che λ/λ0=(1-2GM/(c2r))-1/2, dove G è la costante gravitazionale. Si noti che la lunghezza d’onda osservata tende a infinito per r che tende al raggio di Schwarzschild Rs=2GM/c2, ossia al raggio ...
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unificazione
unificazióne [Atto ed effetto dell'unificare "rendere un tutto uno", dal lat. unificare (→ unificato)] [FTC] Riduzione a un unico tipo di categorie di manufatti, standardizzazione delle [...] ◆ [RGR] Teorie di u.: teorie relativistiche che si proponevano di riportare a un unico principio i fenomeni gravitazionali e i fenomeni elettromagnetici costruendo, con gli strumenti concettuali e algoritmici del calcolo tensoriale, un unico modello ...
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GOCE
– Acronimo di Gravity-field and steady-state ocean circulation explorer, satellite realizzato da un consorzio di 45 industrie in rappresentanza di 13 paesi europei, tra cui l'Italia, per la European [...] m2 e massa di 1050 kg, è attrezzato con sofisticati dispositivi di posizionamento, tracciamento e di compensazione delle forze non gravitazionali (per es., il trascinamento da aria residua e la pressione di radiazione). Porta a bordo un gradiometro a ...
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Ricci-Curbastro
Ricci-Curbastro Gregorio (Lugo di Romagna, Ravenna, 1853 - Bologna 1925) matematico italiano. Studiò nelle università di Roma, Bologna e Pisa, laureandosi nel 1875 con una tesi sulle [...] formulazione della teoria generale della relatività (Einstein se ne servì per dare espressione rigorosa alle equazioni gravitazionali della relatività generale). Prima di tale affermazione il nuovo metodo, di cui venivano indicate solo applicazioni ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] meccanica quantistica relativistica. Le particelle elementari (➔) sono soggette a interazioni elettromagnetiche (nucleari) forti, deboli e gravitazionali. Sembra assodato che la materia nucleare sia composta da quark e gluoni, soggetti a interazioni ...
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gravitazionale
agg. [der. di gravitazione]. – Che si riferisce alla gravitazione: campo g.; la teoria g. di Einstein. Onda g., campo che, propagandosi nel vuoto a velocità pari a quella della luce, induce nei corpi materiali che investe una...
collasso
s. m. [dal lat. scient. collapsus, formato sul lat. class. collapsus, part. pass. di collabi «cadere»]. – 1. Sindrome d’insufficienza cardio-circolatoria acuta, caratterizzata da forte diminuzione della pressione arteriosa per paralisi...