L'Ottocento: astronomia. La scoperta di Nettuno e il problema del perielio di Mercurio
Robert W. Smith
La scoperta di Nettuno e il problema del perielio di Mercurio
Nel marzo del 1781, William Herschel [...] definito l'astronomia la "più perfetta delle scienze" e la legge di gravità come "la verità più universale a cui la ragione umana sia mai arrivata erano semplicemente il frutto di una "indagine superficiale", ma negò che ciò fosse avvenuto nella ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] l'esistenza di due relazioni fra la luminosità e la temperatura superficiale e fra la luminosità e la massa. La prima relazione Ricadendo allo stato fondamentale, chiamato vero vuoto, la gravità diventa attrattiva, come noi la conosciamo, e l' ...
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Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] di gran lunga maggiore. Se si considera quanto la gravità terrestre sia superiore a quella della Luna, tenendo conto delle la principalmente a un tardivo aumento di materiale superficiale dovuto al massiccio bombardamento (Chyba et al, 1994 ...
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Cosmologia
FFrancesco Melchiorri
di Francesco Melchiorri
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La transizione della cosmologia dal 'complicato' al 'semplice' (1970-1980). ▭ 3. Dal 'semplice' al 'complicato' [...] Richard Tolman suggerì di misurare la dipendenza della brillanza superficiale delle galassie ellittiche dal redshift: nel caso di le interazioni non gravitazionali e come 1/V 1/W per la gravità. Con una opportuna scelta di n e p è quindi possibile ...
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La grande scienza. Vita e morte delle stelle
Virginia Trimble
Vita e morte delle stelle
Uno sguardo sommario al cielo ci mostra che le stelle non appaiono tutte ugualmente luminose (ciò era già noto [...] orbitali delle due stelle sono una conseguenza della normale gravità newtoniana; dalla loro analisi si possono ricavare le masse più. Alcune stelle hanno una combinazione di temperatura superficiale e pressione tale che appena sotto lo strato ...
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Origine degli elementi
DDonald D. Clayton
di Donald D. Clayton
Origine degli elementi
sommario: 1. Introduzione. 2. Origine cosmologica. 3 Sintesi nelle stelle quasi stazionarie. 4. Nucleosintesi esplosiva [...] così pure le loro intensità apparenti differiscono enormemente a seconda delle diverse classi spettrali (temperatura superficiale e gravità). L'applicazione della teoria della propagazione della radiazione e della formazione delle righe spettrali in ...
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Il Cosmo: ammassi, galassie, sistemi
Paolo de Bernardis
La Via Lattea
L’Universo viene studiato per mezzo della luce (e più in generale delle onde elettromagnetiche) prodotta o diffusa dagli astri. [...] pe;riodiche del raggio e della temperatura superficiale. La struttura di una stella di questa Big Bang, redshift z=18,3), i punti massa sotto l’azione della gravità si aggregano sempre di più, fino ad arrivare alla situazione attuale nella figura ...
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Stelle: vita e morte
Virginia Trimble
Uno sguardo fugace al cielo è sufficiente a mostrare come le stelle non appaiano tutte ugualmente luminose. Questa loro caratteristica, che era già nota agli antichi [...] sotto forma di raggi X per le stelle dotate di intensa attività superficiale e per le stelle binarie e come onde radio nel caso di la pressione degli elettroni non si può più opporre alla gravità, il nucleo collassa e rilascia una grande quantità di ...
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Cosmologia
Francesco Melchiorri
La cosmologia moderna nasce nel 1924, quando Carl Wilhelm Wirtz, astronomo dell'Osservatorio di Colonia, nota per primo una relazione tra lo spostamento verso il rosso [...] Tolman suggerì di misurare la dipendenza della brillanza superficiale delle galassie ellittiche dal redshift: nel caso di non gravitazionali e come (1/V)∙(1/W) nel caso della gravità. Con una opportuna scelta di n e p è quindi possibile rendere ...
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Corpo celeste, già considerato il pianeta del Sistema Solare più lontano dal Sole, declassato dall’Unione Astronomica Internazionale nel 2006 a pianeta nano (134340 Pluto).
Il nome deriva da uno di quelli [...] di quella della Terra). La sua densità media è ∼2 g/cm3. L’accelerazione di gravità alla superficie è ∼0,6 m/s2; la velocità di fuga ∼1 km/s. , è simile a quella di Plutone. La sua crosta superficiale è, però, di natura diversa. Ciò è indicato non ...
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onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...
profondo
profóndo agg. [lat. profŭndus, comp. di pro-1 e del sost. fundus «fondo2»; anche sostantivato al neutro, profundum]. – 1. a. Con riferimento a uno sviluppo in senso verticale, detto di massa d’acqua la cui distanza dalla superficie...