Radiazione elettromagnetica, con lunghezza d’onda compresa all’incirca fra 1 mm e 0,7 μm (7000 Å), cioè di frequenza all’incirca fra 3∙1011 e 4∙1014 Hz; si estende dall’estremo superiore dello spettro [...] e H2O. La banda del CO a 2,4 μm è molto intensa e permette di ricavare informazioni su temperatura, gravitàsuperficiale e velocità radiale della stella. Le osservazioni nell’i. termico hanno permesso di scoprire la presenza di gusci di polvere che ...
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telescopio Qualsiasi strumento che consente di vedere oggetti distanti. In particolare, gli strumenti, in genere ottici, per l’osservazione (telescopia) dei corpi celesti.
Astronomia
Generalità
I t. si [...] e soggetti a calo della riflettività per l’ossidazione superficiale.
Quasi in contemporanea, grazie allo sviluppo di obiettivi massa nei t. con montatura altazimutale (➔ montatura) senza gravare nella meccanica di puntamento. Il fuoco Coudé si ottiene ...
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Il terzo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole.
La parte compatta, solida, della superficie terrestre, che emerge dalle acque, oppure la parte superficiale, esterna, della crosta terrestre, [...] quelle di tutti i pianeti e satelliti del Sistema solare. L’accelerazione di gravità media alla superficie è 9,8 m/s2; la velocità di fuga all’ in tre strati principali: a) lo strato più superficiale (strato 1), costituito da sedimenti di mare ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] W (s. di Wolf-Rayet) ai tipi C, M, S, la temperatura superficiale diminuisce da ∼105 K a ∼3∙103 K. I tipi M, C e (T∼10 K; ➔ gas). Affinché la forza attrattiva di gravità prevalga sulla pressione del gas, determinandone la contrazione, occorre che la ...
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Sole La stella più vicina alla Terra, per la quale, direttamente o indirettamente, costituisce la fonte unica ed essenziale di energia e quindi di vita.
Per analogia, il nome di s. è usato dagli astronomi [...] equatoriale per meno di 1/100.000. In superficie, l’accelerazione di gravità è 274 m/s2 (28 volte quella terrestre) e la velocità di campi magnetici interni non siano più intensi di quelli superficiali. Il modello solare consiste, in realtà, di una ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] attorno al Sole, b) con massa sufficiente affinché la sua gravità gli faccia assumere una forma di equilibrio idrostatico (quasi sferica), i p. interni subirono la fusione degli strati superficiali. Sono state proposte varie sorgenti di energia per ...
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(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] (in accordo con la lentissima rotazione del pianeta). L’accelerazione di gravità alla superficie è 8,6 m/s2; la velocità di fuga 10 non ci sono oceani e l’elevata temperatura superficiale impedisce all’anidride carbonica di fissarsi nelle ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] stella. L’enorme massa di G. fa sì che l’accelerazione di gravità sulla sua superficie sia ∼25 m/s2 (2,5 volte quella sulla Terra se esso fosse riscaldato unicamente dal Sole (la sua temperatura superficiale media è ∼127 K, invece che ∼107 K). Poiché ...
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(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente [...] è 3,30∙1023 kg (∿0,06 volte quella terrestre). L’accelerazione di gravità alla superficie è 3,7 m/s2; la velocità di fuga 4 km , formato soprattutto da silicati, e la crosta superficiale di spessore sconosciuto. Il nucleo, relativamente alle ...
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In astronomia, acronimo di pulsating radiosources, indicante radiosorgenti che hanno la caratteristica di emettere periodicamente brevi impulsi di radioonde. La prima p. fu scoperta nel 1967 da due radioastronomi [...] uguaglianza fra l’accelerazione centrifuga e l’accelerazione di gravità alla superficie), perché altrimenti di disgregherebbe. Dalla [ di μ (e, quindi, dell’intensità del campo magnetico superficiale B0=2μ/R3) può essere ottenuta supponendo che il ...
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onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...
profondo
profóndo agg. [lat. profŭndus, comp. di pro-1 e del sost. fundus «fondo2»; anche sostantivato al neutro, profundum]. – 1. a. Con riferimento a uno sviluppo in senso verticale, detto di massa d’acqua la cui distanza dalla superficie...