ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] quale nel 1192 concluse a Gravina un concordato che sopprimeva i privilegi del re di Sicilia in materia ecclesiastica all tardi divenne sotto Costanza gran camerario della Terra di Lavoro e diPuglia, fu presto richiamato in Sicilia dalla prigionia ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] il 23 dello stesso mese di febbraio gli Spagnoli compirono una rapida azione su Ruvo diPuglia - cui il C. partecipò Gravina, che gli dedicò una ventina di composizioni poetiche (P. Gravina, Poematum libri, Neapoli 1532).
Un ritratto del C. di ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] e lo stesso Celestino III, dopo gli accordi diGravina con Tancredi di Lecce, che, ove fosse ancora stato possibile, dopo quell'accordo di Benevento che vedeva il Normanno investito dal papa del ducato diPuglia, in cambio del giuramento di fedeltà ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] di Cordova.
Partecipò quindi agli ordini di costui alla campagna diPuglia e sembra che in occasione della disfida di -41; II, ibid. 1792, pp. 177-234). Versi in suo onore composero Pietro Gravina (Poematum libri, s. l. né d., pp. 4r, 13v, 14r, 15v), ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] e il figlio Niccolò, Gualterio diPuglia, Lifante, il monaco cistercense Bisanzio, Stefano di Romualdo da Bari; in Sicilia dotate di piccole aperture nella parte superiore. Il castrum-palatium diGravina (1231) era una sorta di casina di caccia non ...
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Melfi
HHubert Houben
La città, fondata all'inizio dell'XI sec. dai bizantini, dopo l'insediamento dei normanni, capeggiati dai fratelli Altavilla, fu considerata la "capitale morale della conquista [...] trovava un ambiente ideale per la caccia. Scrive infatti Giovanni Villani di Federico II: "Fece il parco dell'uccellagione al Pantano di Foggia in Puglia, e fece il parco della caccia presso a Gravina e a Melfi alla montagna. Il verno stava a Foggia ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] verso il Meno, unica traccia sopravvissuta dell'impianto originario, rappresenta un raro esempio di castello di caccia staufico, anche se un confronto con il castello diGravina in Puglia non trova nessun punto d'appoggio: l'assenza dei muri d'ala ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] regione in cui si trovava la città di Silbion, identificata con Gravina, nell’attuale provincia di Bari, assediata dai Romani nel 306 a del VI Convegno dei Comuni Messapici, Peuceti e Dauni (Ruvo diPuglia, 15-16 giugno 1974), Bari 1981.
1°-20° ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] la sua origine e formazione sarebbero da rintracciare, più che altrove, nell'ambito dei cantieri federiciani diPuglia (a partire da Foggia, Barletta, Gravina e Lucera) nei quali, secondo una teoria critica condivisa solo da pochi studiosi, ebbe a ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] investiture per il Regno di Sicilia, il Ducato diPuglia e il Principato di Capua. Fondamentale era comunque di Conza, Riccardo Dell'Aquila, Riccardo di Acerra, Ruggero di Tricarico, Filippo di Sangro, Boemondo di Manoppello, Gilberto diGravina ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
mollica
mollìca s. f. [lat. *mollīca]. – 1. a. La parte molle del pane, interna alla crosta. b. Al plur., sinon. meno com. di briciola: raccogliere le m. di pane dalla tovaglia. 2. Tufo calcareo che si trova in Puglia (giacimenti a Gravina...