DI MARZO, Gioacchino
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 2 dic. 1839, da Salvatore e da Enrica Cardinale. Il padre, un piccolo editore tipografo, fu coinvolto nei moti del 1848 e scontò numerosi [...] , e cioè i lavori di S. Cavallari, di G. V. Gravina, di G. Grosso Cacopardo, di A. Gallo e di G. Meli; tuttavia già (1899), pp. 485 ss.; S. Salomone, La Sicilia intellettuale contemporanea, Catania 1913, pp. 174 s.; F. Pottino, Onoranze a mons. G. D ...
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DI BARTOLO, Gesualdo
Antonio Ragona
Figlio di Celestino, fabbricante di maioliche, e di Carmela Velardita, nacque a Caltagirone (Catania) il 22 apr. 1858. Dopo aver lavorato fin da bambino nella bottega [...] grande abitazione laboratorio del D., trasformata poi in asilo infantile.
La raccolta di lavori personali, che era stata ceduta dal D. a Salvatore Gravina, ora è passata agli eredi di quest'ultimo.
Fonti e Bibl.: G. Corona, La ceramica, Milano 1879 ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di carattere civile (Castel del Monte, porta di Capua, i loca solaciorum a Lucera, Gravina ecc.), rara fusione di del 1693, diCatania, guidata nel secolo successivo da G.B. Vaccarini, palermitano di formazione romana, e quella di Noto. Nella ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] di Milano e dell'Opera di Roma, il Museo Belliniano diCatania, la Raccolta teatrale del Burcardo di Roma. Importanti collezioni di Multimedia. Beni culturali e formazione, a cura di A Gisolfi, Salerno 1994.
M. Gravina, P. Tucker, 'John Ruskin's 1845 ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] 'ingresso al centro del lato breve orientale.Il complesso diGravina sembra invece già accogliere l'ipotesi del tracciato quadrangolo è la prescrizione esplicita per il castello diCataniadi murature non apparecchiate (apparatum de lapidibus fractis ...
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CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] 13). Analogo il caso del castello diCatania, di cui l'imperatore, il 17 novembre 1239, ordina di far preparare l'"attractum" (ibid., 2001, p. 72; Id., 2002, p. 99; Domenico da Gravina, 1903-1909, p. 112).
Non conservatosi è anche il camminamento in ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] della Sicilia, negli anni Trenta sorgono ex novo i castelli diCatania, Augusta, Siracusa, che spiccano per la tersa geometria Storia della Daunia (San Severo, 29-30 novembre 1997), a cura di A. Gravina, S. Severo 1999, pp. 19-38; F. Cardini, Castel ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] Maniace di Siracusa, il castello di Augusta, Castel Ursino diCatania, tutti posteriori al 1232 (v. Castelli, Regno di Sicilia, tramite la caccia. Infine, negli edifici, a Fiorentino come a Gravina, a Lagopesole come a Castel del Monte, la qualità e ...
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FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] Gravina a Caltagirone (1935-1937); le palazzine Ruggeri e Mirone a Catania (1937).
Fonti e Bibl.: Il fondo dei disegni del F. è conservato presso il dipartimento di architettura e urbanistica della facoltà di ingegneria dell'università diCatania ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] di Serradifalco, Del Duomo di Monreale e di altre chiese siculo normanne. Ragionamenti tre, Palermo 1838; D.B. Gravina, Il Duomo di latino nella Sicilia normanna, in L'abbazia di S. Maria Nuova di Monreale, Catania 1984, pp. 203-222; M. Andaloro ...
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