(XIV, p. 990; App. IV, I, p. 766)
Dopo l'esplosione degli anni Settanta, la lotta per il diritto alla sessualità e all'aborto, contro la violenza sulle donne e per il cambiamento globale della società [...] una reazione e mobilitazione di massa, soprattutto dopo che le leggi federali possono proibire l'interruzione di gravidanza nelle cliniche pubbliche o in quelle finanziate con il denaro dei contribuenti. Sull'onda di queste mobilitazioni, dopo ...
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Terrorismo
Donatella della Porta
Il termine terrorismo viene in genere riferito ad azioni orientate ad acquisire potere politico, attraverso un uso della forza considerato come estremo, che ha l'effetto [...] richiamano, negli Stati Uniti, gli attentati, talvolta con esiti mortali, contro cliniche dove si praticano interruzioni volontarie di gravidanza (per es., nel 1997 in Alabama e Georgia). Al buddhismo si riferirono invece gli attentatori che nel 1995 ...
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Guerre dimenticate
Marina Forti
L’espressione guerre dimenticate si è affermata nel vocabolario politico-giornalistico italiano nei primi anni del 21° sec. e contiene in sé una connotazione polemica: [...] donne usato come campo di battaglia», scrive Karima Guenivet (2001; trad. it. 2002). In Bosnia lo stupro e la gravidanza forzata servivano alla pulizia etnica («partorirai un piccolo cetnico»); in Ruanda lo stupro era accompagnato da mutilazioni di ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] Iesi (c. 225ab; Scalia1, I, pp. 58 s.; Scalia2, I, pp. 61 s.). Costanza, già attempata, avrebbe simulato la gravidanza facendo passare per suo il figlio di un macellaio locale. Tuttavia questo luogo comune della propaganda antimperiale ‒ replica al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Microstoria e microstorie
Osvaldo Raggio
La microstoria è forse l’esperienza storiografica italiana che ha avuto l’eco maggiore nella storiografia internazionale di fine Novecento, almeno a giudicare [...] e Gianna Pomata, è la storia delle donne, ma con riferimento a momenti specifici delle biografie femminili: seduzione-iniziazione, gravidanza e parto, puerperio e allattamento; il fascicolo è il prodotto di un gruppo di storiche e antropologhe, in un ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] il papa le affidò l'incarico di governare le città di Foligno e Spoleto, dove ella si condusse, al sesto mese di gravidanza, il 14 agosto. Raggiunta di nuovo dal marito in settembre, insieme rientrarono il mese seguente a Roma, dove il 1( novembre L ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] gonzaghesco, si occupò in sua assenza della gestione dello Stato. Nel febbraio del 1399 Margherita Malatesta morì nel corso di una gravidanza; fu sepolta, come più tardi il G., nella chiesa di S. Francesco.
Con il nuovo secolo un ulteriore mutare del ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] il C., sempre triviale e linguacciuto, non desiste da importune intromissioni: appreso che un aborto ha interrotto la prima gravidanza di Maria, s'aggira negli ambienti cardinalizi e aristocratici per propalare la convinzione che essa non darà mai un ...
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CARAFA, Giovanni
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli, in data a noi sconosciuta, da Giovanni Alfonso, del ramo dei Carafa della Stadera, e da Caterina Cantelmo. In seguito alla rinunzia della [...] . Anche la sorte di Violante era così segnata, ma il C. esitò in considerazione del suo avanzato stato di gravidanza, finché non intervenne la famiglia con forti pressioni e il cardinale Carlo non sollecitò una vendetta che suggerì desiderata dallo ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] di governo soprattutto in Provenza negli anni di relativa pace, tra il 1366 e il 1378. La decisione di G. più gravida di conseguenze a lunga scadenza fu il riconoscimento di Luigi d'Angiò come erede al trono. Questo atto non significò soltanto una ...
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gravidanza
s. f. [der. di gravido]. – La condizione (detta anche gestazione) della donna, e in genere delle femmine dei mammiferi, nel periodo che va dall’inizio del concepimento al parto (o comunque all’espulsione del feto), e la durata stessa...
gravidico
gravìdico agg. [der. di gravido] (pl. m. -ci). – Di gravidanza, che è in relazione con la gravidanza: stato g.; fenomeni, disturbi g.; albuminuria o nefropatia g. (v. nefropatia); cloasma gravidico, pigmentazione del volto che si...