Raccolta circoscritta di sangue nella cavità peritoneale e specialmente nello spazio retrouterino. Si origina per lo più da una gravidanza extrauterina e dall’aborto tubarico secondario. Può assumere dimensioni [...] notevoli e, in ogni caso, necessita d’intervento chirurgico (evacuazione e, all’occorrenza, legatura del vaso sanguinante).
Nell’uomo l’e. costituisce la forma infiammatoria emorragica cronica della vaginale ...
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nulliparità Condizione della donna che non ha mai partorito. L’espletamento del parto della nullipara (che in caso di gravidanza prende il nome di primipara) è generalmente più laborioso di quello di [...] una donna che ha già partorito, sia per l’inesperienza della partoriente, sia per le condizioni di resistenza dei tessuti del canale del parto, che possono pertanto facilmente lacerarsi ...
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contraccettivo d'emergenza
contraccettivo d’emergenza (contraccettivo di emergenza), loc. s.le m. Farmaco che ha lo scopo di evitare una gravidanza indesiderata dopo un rapporto sessuale non protetto.
• L’obiezione [...] catalogata come contraccettivo di emergenza. Entro due giorni dal rapporto sessuale che potrebbe aver determinato l’avvio di una gravidanza riduce il rischio che l’evento si verifichi. (Margherita De Bac, Corriere della sera, 26 febbraio 2011, p. 29 ...
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annessiectomia
Asportazione chirurgica degli annessi uterini di uno o di entrambi i lati. Viene praticata per flogosi croniche, tumori, gravidanza tubarica. Si esegue in anestesia generale, attraverso [...] un’incisione laparotomica o per via laparoscopica ...
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superfetazione Nei Mammiferi, la fecondazione di un ovulo che ha luogo, piuttosto raramente, quando già un altro ovulo, maturato nel corso dell’ovulazione precedente, è stato fecondato e ha cominciato [...] a svilupparsi. Se il secondo ovulo fecondato riesce a svilupparsi, si ha una gravidanza gemellare, nella quale uno dei gemelli, più giovane, è di regola meno sviluppato.
Nelle piante, la formazione anomala di 2-4 cicli sovrapposti di carpelli; si ...
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misoprostolo
Farmaco analogo della prostaglandina E (PGE1) utilizzato nel trattamento dell’ulcera peptica, nell’induzione del travaglio, nell’interruzione di gravidanza. ...
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isterotomia
Incisione chirurgica dell’utero. Si effettua per accedere alla cavità uterina: è un tempo tecnico del taglio cesareo in gravidanza. ...
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Sindrome, per lo più di natura psiconevrotica, in cui nella donna si riscontrano tutti o parte dei sintomi tipici della gravidanza senza che sia avvenuto il concepimento.
Analogamente, in alcuni animali [...] (cani, roditori) si manifesta la pseudogestazione, periodo di durata inferiore a quello della vera gestazione, che segue il ciclo estrale, frequentemente dopo un accoppiamento senza concepimento, con persistenza ...
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ematosalpinge
La raccolta di sangue in una tromba uterina, per cause flogistiche (annessiti) o malformative (imperforazione dell’imene) o per gravidanza tubarica. I sintomi e la cura variano in rapporto [...] all’eziologia ...
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Medico statunitense (n. Newark, New Jersey, 1903 - m. 1983). Insieme con M. E. Lapham ideò (1929) la prova biologica di gravidanza (reazione di F.), analoga a quella di Aschheim-Zondek. Questa consiste [...] delle ovaie dell'animale, eseguita dopo 24÷48 ore, dimostra lo scoppio di uno o più follicoli o la presenza di focolai emorragici recenti in seno a questi. La prova è positiva, in assenza di stato gravidico, anche in casi di corion-epitelioma. ...
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gravidanza
s. f. [der. di gravido]. – La condizione (detta anche gestazione) della donna, e in genere delle femmine dei mammiferi, nel periodo che va dall’inizio del concepimento al parto (o comunque all’espulsione del feto), e la durata stessa...
gravidico
gravìdico agg. [der. di gravido] (pl. m. -ci). – Di gravidanza, che è in relazione con la gravidanza: stato g.; fenomeni, disturbi g.; albuminuria o nefropatia g. (v. nefropatia); cloasma gravidico, pigmentazione del volto che si...