MEDICI, Giovanni Giacomo (
Massimo Carlo Giannini
detto il Medeghino). – Nacque a Milano, molto probabilmente fra il 1497 e il 1498, da Bernardino della famiglia dei Medici di Nosiggia e da Cecilia [...] fu del tutto effimera, ma servì al M. per assicurarsi il pieno controllo del territorio delle cosiddette tre pievi lariane (Gravedona, Dongo e Sorico) e per giunta gli valse da parte del duca di Milano la nomina vitalizia a castellano di Musso ...
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SCALETTA, Orazio
Daniele Torelli
SCALETTA, Orazio. – Nacque presumibilmente a Crema o a Bergamo nel sesto decennio del Cinquecento.
Documentato in centri musicali della Repubblica veneta e del Ducato [...] importanti. Negli Affettuosi affetti: madrigali a sei voci (Venezia 1604) la dedica a Tolomeo Gallio, conte delle Tre Pievi (Gravedona, Sorico e Dongo), è curiosamente datata «dalla Scaletta, 1° aprile 1604» (un’allusione alla dimora paterna in Crema ...
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LOMBARDA, ARCHITETTURA
Ferdinando Reggiori
. È chiamata lombarda l'architettuta romanica sorta e sviluppatasi (con unità di principî essenziali e di caratteri esteriori) nell'intera valle padana, dal [...] San Lorenzo di Mantova, San Tomaso di Almenno); piante centrali dalle caratteristiche speciali (Santa Maria del Tiglio a Gravedona, San Benedetto di Civate). Le cripte tendono ad ampliarsi straordinariamente, a occupare col presbiterio anche il fondo ...
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TIBALDI
Adolfo Venturi
. Pellegrino, detto anche Pellegrino de' Pellegrini, pittore, scultore, architetto, nato nel 1527 a Bologna o a Puria di Valsolda, luogo di provenienza di suo padre Cristoforo [...] Pietà a Fermo, l'altra di Sant'Ambrogio a Genova, il palazzo dei Mazzenta a Giussano, l'altro per Tolomeo Gallio a Gravedona, quelli dei Floriani e dei Razzanti, poi Ciccolini, a Macerata, la torre delle campane, sul lato destro della facciata della ...
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PASINETTI, Antonio
Alessandra Imbellone
PASINETTI, Antonio. – Nacque a Montichiari (Brescia) il 2 agosto 1863 da Paolo e Laura Brisadola, commercianti di sete e filati di modeste condizioni economiche, [...] e di composizioni di carattere idilliaco influenzati dal simbolismo di Segantini. Audacemente pre-purista è la Figura alla finestra. Gravedona (1890, coll. priv.), mentre Visione di pace (1894, coll. priv.) è un quadro simbolista che dalla matrice ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] metà del sec. 11°, trovando paralleli, soprattutto per la decorazione esterna, con S. Benedetto in Val Perlana, S. Vincenzo di Gravedona e S. Nicolò di Piona (Porter, 1917; Arslan, 1954a; Magni, 1960).In maniera non meno complessa si pone il problema ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] forse dalla cattedrale di Como, riguardò chiese ed enti assistenziali della città e delle pievi di Nesso, Isola e Gravedona, toccando poi i territori ticinesi della diocesi, come testimonia documentazione riguardante la chiesa di S. Vittore a Locarno ...
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FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] di raggiungere Neuchâtel. Era tuttavia costretto a riparare a Chiavenna e l'8 dic. 1799 era fatto arrestare dal podestà di Gravedona. Tradotto nelle prigioni di S. Antonio a Milano, vi rimase rinchiuso fino al maggio del 1800.
Dal carteggio che i ...
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DIEGO da Careri (Giovanni Leonardo Giurato)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Careri (attualmente provincia di Reggio Calabria) il 5 apr. 1606 da Giulio Giurato e da una Elisabetta e fu battezzato [...] 11; Id., La scultura lignea del Seicento in Calabria, in Brutium, XIV (1935), 3, pp. 54-57; M. Zecchinelli, Le tre pievi: Gravedona, Dongo, Sorico, Milano 1951, p. 99; D. Neri, Scultori francescani del Seicento in Italia, Pistoia 1952, pp. 49-115; F ...
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LUDOVISI, Orazio
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1561 dal conte Pompeo e Camilla Bianchini. La famiglia Ludovisi, impegnata nelle attività finanziarie, apparteneva alla fazione contraria ai [...] le tappe di trasferimento del contingente, che da Milano avrebbe raggiunto il lago di Garda, per poi sbarcare a Gravedona; quindi, alla fine di maggio, entrò in Valtellina alla testa della truppa. L'occupazione dei forti fu sostanzialmente portata ...
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