Casa di abitazione.- Immediatamente prima della seconda Guerra mondiale si era avuto un breve periodo di notevole fervore costruttivo, esauritosi all'inizio delle ostilità, particolarmente dedicato alle [...] può stupire quindi che, soprattutto in America dove già da lungo tempo è stata superata l'esperienza dei mastodontici grattacieli, si sia verificata un'aperta ribellione a simili ambienti di vita e vada invece affermandosi la tendenza opposta, avente ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] , progetto per il palazzo dell’Università del Brasile, Rio de Janeiro 1935-38, in collaborazione con Vittorio Ballio Morpurgo; grattacielo Matarazzo, San Paolo del Brasile, 1938-39; sede del Banco di Napoli nel capoluogo partenopeo, 1939-40; progetto ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] casi di particolare delicatezza. In Italia una sistematica sperimentazione in relazione a opere particolarmente notevoli (come grattacieli, dighe, piloni ecc.) è effettuata dall’ISMES (Istituto Sperimentale Modelli e Strutture) di Bergamo. Notevoli ...
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Restauro
Giorgio Torraca
Gianfranco Spagnesi
Maria Grazia Castellano
(XXIX, p. 127; App. II, ii, p. 698; IV, iii, p. 210; V, iv, p. 470)
La voce restauro è presente fin dall'inizio nell'Enciclopedia [...] , seppure con molte contraddizioni (per es., la distruzione delle Halles a Parigi e la demolizione dei grattacieli di Sullivan a Chicago), mentre nei regimi collettivistici, privilegiando soltanto alcuni settori economici nel loro sviluppo ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] dell'Exposition internationale des arts décoratifs di Parigi. Tuttavia, se pensiamo che l'Art déco fu lo stile di alcuni grattacieli, dei grandi locali pubblici, della scena urbana con le sue réclames luminose, se pensiamo alla scenografia filmica e ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] dei curtain walls all'americana, introdotti da H. Van Kuyk, proliferazione che ha deturpato Bruxelles costellandola di grattacieli isolati, senza rapporto col tessuto urbano circostante. Alcune costruzioni sfuggono a tanta povertà d'immaginazione e ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] , almeno in Occidente, nel concetto di copia, determinano un panorama che non esita a riprodurre gli esempi occidentali, dai grattacieli americani ai villaggi spagnoli ai templi greci o che, in nome della riscoperta dell’identità cinese, conferisce ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] formali con il passato, estremamente industrializzata e meccanizzata. L’architettura doveva caratterizzarsi per dinamismo di masse (grattacieli, costruzioni a gradoni, con piani inclinati, corpi in aggetto, molteplicità di punti focali nella visione ...
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Ferdinando Scianna
Fotografia
Non si può pretendere di aver visto veramente qualcosa se non lo si è fotografato
(Émile Zola)
L'occhio del secolo
di Ferdinando Scianna
25 gennaio
Al Palazzo dell'Arengario [...] furono A. Langdon-Coburn che, partendo dalla prospettiva forzata delle inquadrature realizzate nel 1912 dall'alto dei grattacieli newyorkesi, approdò successivamente alle vortografie - immagini astratte realizzate con l'uso di prismi -, e P. Strand ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] (case di via Gor´kij a Mosca di A. Burov e A. Mordvinov, stazioni della metropolitana di Mosca e di Leningrado, grattacieli di Mosca, di L. Rudnev e altri).
Verso la metà degli anni 1950 l’architettura comincia a liberarsi dall’imitazione degli stili ...
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grattacielo
grattacièlo s. m. [comp. di grattare e cielo, calco dell’ingl. sky-scraper]. – Edificio di notevole slancio verticale, con strutture di cemento armato o di acciaio, composto di un gran numero di piani (almeno 15-20), che sorge...
building
‹bìldiṅ› s. ingl. [der. di (to) build «costruire»], usato in ital. al masch. – Costruzione, edificio; spec. riferito ai giganteschi grattacieli degli Stati Uniti come l’Empire State Building («grattacielo dello stato imperiale», cioè...