L'architettura contemporanea, nellg varietà e complessità dei suoi fenomeni, si pone come netta antitesi a tutta la tradizione figurativa dell'architettura. Questo radicale distacco è generalmente spiegato [...] problema spaziale si precisa in problemi di stile e di struttura. Il Sullivan è infatti il primo che concepisca il grattacielo, non come una mera sovrapposizione di elementi diversi, ma come una costruzione unitaria e organica. Dal Richardson e dal ...
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GENOVA
Federico Morchio
(XVI, p. 547; App. I, p. 644; II, I, p. 1026; III, I, p. 721; IV, II, p. 17)
Per dati statistici provinciali v. Liguria (Tabelle), in questa Appendice.
Architettura. - Durante [...] nel 1932 con lo sventramento intorno a Porta Soprana (per far posto alla piazza Dante e ai relativi grattacieli) − che ha ottenuto definitiva sistemazione nel corso degli anni Ottanta con l'individuazione, sulla base del Piano Particolareggiato ...
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TOKYO
Anna Bordoni
Vittorio Franchetti Pardo
(XXXIII, p. 970; App. III, II, p. 959; IV, III, p. 649)
È una delle più vaste e popolose metropoli del mondo; il suo nucleo centrale si divide in 23 distretti [...] Sessanta in poi uno tra gli episodi urbanistici di maggiore rilevanza e impegno. Tuttora, con la forte presenza di grattacieli e con un'edilizia di alto livello, esprime e caratterizza gli aspetti più avanzati della potenza economica del Giappone ...
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MEGASTRUTTURE EDILIZIE
Gianfranco Carrara
Giorgio Zama
La dimensione e la complessità dei problemi che investono la città contemporanea, lo sviluppo della tecnologia nonché la possibilità di coinvolgere [...] e Partners, che con i suoi 840 m di altezza s'innalzerà nella baia di Tokyo.
In contrasto con la verticalità del grattacielo, e avvicinandosi alle tesi megastrutturali di F. Maki della città collina, R. Meier propone una nuova via per costruire nella ...
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Casa di abitazione.- Immediatamente prima della seconda Guerra mondiale si era avuto un breve periodo di notevole fervore costruttivo, esauritosi all'inizio delle ostilità, particolarmente dedicato alle [...] può stupire quindi che, soprattutto in America dove già da lungo tempo è stata superata l'esperienza dei mastodontici grattacieli, si sia verificata un'aperta ribellione a simili ambienti di vita e vada invece affermandosi la tendenza opposta, avente ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] casi di particolare delicatezza. In Italia una sistematica sperimentazione in relazione a opere particolarmente notevoli (come grattacieli, dighe, piloni ecc.) è effettuata dall’ISMES (Istituto Sperimentale Modelli e Strutture) di Bergamo. Notevoli ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] dei curtain walls all'americana, introdotti da H. Van Kuyk, proliferazione che ha deturpato Bruxelles costellandola di grattacieli isolati, senza rapporto col tessuto urbano circostante. Alcune costruzioni sfuggono a tanta povertà d'immaginazione e ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] , almeno in Occidente, nel concetto di copia, determinano un panorama che non esita a riprodurre gli esempi occidentali, dai grattacieli americani ai villaggi spagnoli ai templi greci o che, in nome della riscoperta dell’identità cinese, conferisce ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] di un'autostrada a quello di un piccolo fascio di cavi elettronici, o quello di un'agglomerazione urbana con grattacieli per uffici, banche, sedi di società commerciali, alla più modesta volumetria di uno schedario elettronico.
Una prospettiva di ...
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grattacielo
grattacièlo s. m. [comp. di grattare e cielo, calco dell’ingl. sky-scraper]. – Edificio di notevole slancio verticale, con strutture di cemento armato o di acciaio, composto di un gran numero di piani (almeno 15-20), che sorge...
building
‹bìldiṅ› s. ingl. [der. di (to) build «costruire»], usato in ital. al masch. – Costruzione, edificio; spec. riferito ai giganteschi grattacieli degli Stati Uniti come l’Empire State Building («grattacielo dello stato imperiale», cioè...