Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] nuovi fruttuosi impulsi all'architettura. L'intenso ritmo della vita berlinese non portò fortunatamente alla costruzione dei grattacieli, giacché nulla impediva l'illimitato sviluppo della città in estensione, ma piuttosto alla formazione di un nuovo ...
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TERRITORIO
Corrado Beguinot
(App. IV, III, p. 625)
Il termine t. denota una porzione definita della Terra, di dimensioni più o meno vaste, con caratteristiche di tipo morfologico, ambientale, politico, [...] t. del 21° secolo (come, di volta in volta, lo sono stati le mura, i campanili, i canali, le ciminiere, i grattacieli, le autostrade, ecc.) corrisponderà un diradamento del tessuto fisico e un recupero di spazi liberi da poter utilizzare in modo più ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] di un'autostrada a quello di un piccolo fascio di cavi elettronici, o quello di un'agglomerazione urbana con grattacieli per uffici, banche, sedi di società commerciali, alla più modesta volumetria di uno schedario elettronico.
Una prospettiva di ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] e slovacco ed è al centro dei racconti dello scrittore ceco Ota Pavel, Dukla mezi mrakodrapy, "Il Dukla tra i grattacieli" (1964) e Pluá bedua Šampanskélio, "Una cassa piena di champagne" (1967). In Italia si registra un romanzo ispirato a questo ...
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Lo sguardo su Venezia e la sua società: viaggiatori, osservatori politici
Piero Del Negro
Venezia e i viaggiatori: da città aperta a città "chiusa"
In una raccolta di stereotipi de moribus Italorum [...] o quattro piani" (125), la Venezia del primo '600 assomigliava, nelle pagine di Coryat, alla New York dei grattacieli.
L'ultima sezione della Synopsis era dedicata alla "ratio gubernationis", un tema-contenitore che di fatto abbracciava la politica ...
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AMERICA (A. T., 121-122, 123-124, 149-150 e 151-152).
Sommario. - I. Geografia: 1. Generalità (pag. 837); 2. Storia della scoperta (pag. 838); 3. Geografia dell'America Settentrionale (pag. 841); 4. Geografia [...] grande estensione del caseggiato, per lo spazio occupato dalle aree arborate e dai viali, immensi ed alti edifici (i cosiddetti grattacieli), netta separazione fra la city - la parte destinata agli uffici e agli affari - e il suburbio, e, per contro ...
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FRANCIA
Giuseppe CARACI
Massimo BRUZIO
Raymond LANTIER
Mario DONATI
Armando SAITTA
Amedeo TOSTI
Luigi SUSANI
Corrado MALTESE
Pierre LAVEDAN
Vittorio STELLA
(XV, p. 876 e App. I, p. 620).
Sommario. [...] e case; di Lods, in collaborazione con E. Beaudouin, le scuole all'aperto di Suresnes, i quartieri di abitazione a grattacielo di Drancy, quelli di Bagneux e la Casa del popolo di Clichy, costruiti immediatamente prima della guerra del 1940.
Fra le ...
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grattacielo
grattacièlo s. m. [comp. di grattare e cielo, calco dell’ingl. sky-scraper]. – Edificio di notevole slancio verticale, con strutture di cemento armato o di acciaio, composto di un gran numero di piani (almeno 15-20), che sorge...
building
‹bìldiṅ› s. ingl. [der. di (to) build «costruire»], usato in ital. al masch. – Costruzione, edificio; spec. riferito ai giganteschi grattacieli degli Stati Uniti come l’Empire State Building («grattacielo dello stato imperiale», cioè...