Hunte, Otto
Alessandro Cappabianca
Scenografo tedesco, nato ad Amburgo il 9 gennaio 1881 e morto a Berlino nel 1960. Contribuì al successo del cinema tedesco degli anni Venti ideando le scenografie [...] da volumi squadrati, cubici, senza decorazioni; nei quartieri dei ricchi imperversano Futurismo ed Espressionismo, tra grattacieli e incroci aerei di strade sopraelevate lungo le quali sfrecciano automobili avveniristiche; il luogo di lavoro è ...
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costruttivismo
Fabrizio Di Marco
Metallo e vetro per un'idea
Il costruttivismo fu un movimento artistico che si sviluppò in Russia a partire dal 1917. Come le altre avanguardie europee, il costruttivismo [...] grandi scritte sulle facciate.
Nei costruttivisti troviamo proposte di edifici proiettati nel futuro: caso esemplare sono i grattacieli orizzontali progettati da Lissitzky, chiamati "le staffe nel cielo": su enormi piloni poggiavano grandi piastre ...
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Bogotà
Katia Di Tommaso
L'Atene d'America
Città dalla tradizione culturale antica quasi quanto la presenza europea ‒ ma erede anche delle civiltà indigene precolombiane ‒ Bogotà è un esempio di come [...] con ringhiere in ferro battuto, nel centro, contrastano con le lunghe strade a più corsie sulle quali si affacciano grattacieli e palazzi moderni, in periferia. Dagli anni Cinquanta del Novecento in poi, soprattutto a sud del centro storico, sono ...
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NEW HAVEN (A. T., 132-133)
Piero LANDINI
Delphine FITZ DARBY
Salvatore ROSATI
Henry FURST
HAVEN La seconda città dello stato di Connecticut (Stati Uniti) per numero di abitanti, capoluogo dell'omonima [...] la United Church e Trinity Church. L'albergo Taft e le sedi della Union and New Haven Trust Companies sono grattacielì moderni, stranamente discordanti con gli altri edifici del Green. Dietro alla Center Church si trova il monumento al regicida John ...
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Pseudonimo della poetessa bulgara Elisaveta Ljubomirova Belčeva, nata a Sofia il 16 aprile 1893 e ivi morta il 23 marzo 1991. Iniziò a scrivere e a pubblicare giovanissima: nel 1915 apparvero con il suo [...] le contraddizioni del suo tempo: esprime il desiderio di conoscere altri paesi, altre genti, sogna viaggi e grattacieli, mentre nuovi mezzi di comunicazione, transatlantici e aeroplani, entrano nei suoi versi. La sua lirica è sempre espressione ...
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Disastri
Enrico L. Quarantelli
Introduzione
Nel linguaggio quotidiano la parola 'emergenza' indica generalmente una situazione subitanea e imprevista che rende necessaria un'azione immediata. Negli [...] e trasporto di sostanze chimiche pericolose, incidenti negli impianti nucleari, smaltimento dei rifiuti pericolosi e incendi nei grattacieli; dall'altra sono state prese in considerazione, oltre alla preparazione e alle risposte all'emergenza, anche ...
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Olimpiadi estive: Tokyo 1964
Gian Paolo Ormezzano
Numero Olimpiade: XVIII
Data: 10 ottobre-24 ottobre
Nazioni partecipanti: 93
Numero atleti: 5151 (4473 uomini, 678 donne)
Numero atleti italiani: 171 [...] comunque conservava retaggi del passato: le strade senza numeri civici e spesso anche senza nome, un tempietto accanto ai grattacieli. Qualche esperto, non solo di sport, fece notare che il Giappone si apprestava a 'colpire' economicamente tutto il ...
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Nairobi
Katia Di Tommaso
Da cantiere ferroviario a capitale
Nairobi, la capitale del Kenya, è una delle città africane nate e consolidatesi con il colonialismo. A differenza di molti altri
ex capoluoghi [...] quello che si estende proprio alle porte della capitale. Si tratta in pratica di una città di tipo occidentale, con grattacieli, negozi, ristoranti, locali alla moda, in parte circondata da una fascia di parchi cittadini che la separano dal resto. Ci ...
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Yang, Edward (pinyin Yang Dechang)
Giuseppe Gariazzo
Grazia Paganelli
Regista cinematografico taiwanese, nato a Shanghai il 6 novembre 1947. Insieme a Hou Hsiao-hsien, è il cineasta più rappresentativo [...] gli spazi, nei film corali Duli shidai (1995, noto con il titolo A confucian confusion), sospeso tra notte e giorno, grattacieli di vetro e ideali confuciani; Majiang (1996, noto con il titolo Mah-jong), commedia nera nella quale si incastrano, come ...
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Architetto argentino (Tucumán 1926 - New Haven 2019), naturalizzato statunitense nel 1964. Attento alle nuove tecnologie costruttive, P. ha realizzato architetture che si distinguono per l'attenzione ai [...] Minneapolis. Nel 2004 ha iniziato la costruzione della Torre de Cristal, che terminerà nel 2008, uno dei quattro grattacieli che formeranno il complesso di edifici multipiano chiamato Cuatro Torres a Madrid. Tra le sue pubblicazioni: Observations for ...
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grattacielo
grattacièlo s. m. [comp. di grattare e cielo, calco dell’ingl. sky-scraper]. – Edificio di notevole slancio verticale, con strutture di cemento armato o di acciaio, composto di un gran numero di piani (almeno 15-20), che sorge...
building
‹bìldiṅ› s. ingl. [der. di (to) build «costruire»], usato in ital. al masch. – Costruzione, edificio; spec. riferito ai giganteschi grattacieli degli Stati Uniti come l’Empire State Building («grattacielo dello stato imperiale», cioè...