Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] sulla spiaggia, dal Museo Picasso alle discoteche più trasgressive, un mix di sacro e profano, di arte antica e di moderni grattacieli, di vita diurna e notturna. Alla fine, l’opinione di chi viene in vacanza, per qualche giorno o qualche settimana ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Instancabile spirito creativo, Le Corbusier si è rivelato l’architetto più influente [...] di fine Ottocento è diventata un’utopia di pianificazione.
La city, la zona commerciale e amministrativa, è caratterizzata da grattacieli a pianta cruciforme, mentre la parte residenziale è formata da maison à-redent, fabbricati con pianta a forma di ...
Leggi Tutto
Kleihues, Josef Paul
Maurizio Unali
Architetto tedesco, nato a Rheine (Germania) l'11 giugno 1933 e morto a Berlino il 13 agosto 2004. Dopo aver studiato alla Technischen Universität di Stoccarda (1955-1957), [...] il Museum of Contemporary Art di Chicago (1996) - progetto più volte segnalato dalla critica - posizionato tra i grattacieli del cosiddetto Magnificent Mile, che con un'elegante struttura modulare ben risolve il tema espositivo e dell'inserimento nel ...
Leggi Tutto
Architettura e condizione femminile
Margherita Petranzan
Una reale innovazione?
In questo inizio di secolo, momento storico governato da trasformazioni continue e inquietanti, sia all’interno delle [...] lo skyline della città. E ciò a partire dal progetto d’iniziativa privata – molto criticato – CityLife dove, oltre ai tre grattacieli già previsti (di cui uno di Hadid), sorgerà un nuovo Museo d’arte contemporanea di Libeskind (già autore di uno dei ...
Leggi Tutto
Sakamoto, Ryuichi
Paolo Patrizi
Compositore giapponese, nato a Nakano (Tokio) il 17 gennaio 1952. Musicista di formazione classica, ma votato alla musica popolare, ha iniziato a comporre per il cinema [...] (1993; Piccolo Buddha), dove la stratificazione degli ambienti e degli stili ‒ Seattle e il Nepal, l'azzurro dei grattacieli americani e il rosso dei cerimoniali asiatici ‒ si traduce in un plurilinguismo anche musicale.
Nel frattempo S. ha stretto ...
Leggi Tutto
Città degli USA (2.836.658 ab. nel 2007), nello Stato dell’Illinois, la terza della federazione per popolazione dopo New York e Los Angeles. È situata a 180 m s.l.m. all’estremità sud-occidentale del Lago [...] da due controtelai mobili e che occupano l’intera ampiezza delle campate), con fondazioni in cemento, che preannunciano i grattacieli. Di L.H. Sullivan rimangono Jewelers’ Building (1882; con D. Adler), l’Auditorium (1889; con Adler) e Carson Pirie ...
Leggi Tutto
torre Nome con il quale si indicano costruzioni di vario tipo, a sviluppo verticale più o meno accentuato, talora isolate, ma frequentemente facenti parte di più complessi organismi edilizi.
Architettura
Nell’architettura [...] recuperò la simbologia della t. con intenti di propaganda (t. littoria). Simile a una struttura a t. è quella dei grattacieli per uffici o polifunzionali e degli edifici d’abitazione multipiani o case a t. (F.L. Wright, Price Company Tower, 1952 ...
Leggi Tutto
(ted. Stuttgart) Città della Germania (600.068 ab. nel 2008; 1.980.000 ab. nel 2009, considerando l’intera agglomerazione urbana), capitale del Baden-Württemberg. Sorge a 250 m s.l.m. sul fiume Neckar, [...] R. Gutbrod e B. Spreng (1956); torre della televisione di F. Leonhardt (1955); scuola am Gänsberg, di G. Wilhelm (1953); grattacieli per abitazioni Romeo und Julia di H. Scharoun (1954-59). Tra le opere del 21° sec.: Berufsschulzentrum, di R. Scholl ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La diffusione del fenomeno della nuova spiritualità non è prerogativa del nostro tempo. [...] appunto, delle campagne e del mondo contadino. In realtà questo dualismo è ormai superato: i maghi sono oggi tra i grattacieli, per riprendere il titolo di un vecchio libro-inchiesta di Gianni Flamini, e la magia si è perfettamente adattata al tempo ...
Leggi Tutto
DANUSSO, Arturo
Umberto D'Aquino
Nacque il 9 sett. 1880 a Priocca (Cuneo) da Ferdinando e da Paola Dotta. Trascorse i primi anni di vita a Genova, ove il padre, professore di matematica e fisica, insegnava [...] torre di Pisa, il campanile di S. Ambrogio e il duomo di Milano, e diede un apporto decisivo alla progettazione di parecchi grattacieli italiani (tra cui la torre Velasca, il Sarom e il Pirelli a Milano) e dei piloni di sostegno dell'elettrodotto che ...
Leggi Tutto
grattacielo
grattacièlo s. m. [comp. di grattare e cielo, calco dell’ingl. sky-scraper]. – Edificio di notevole slancio verticale, con strutture di cemento armato o di acciaio, composto di un gran numero di piani (almeno 15-20), che sorge...
building
‹bìldiṅ› s. ingl. [der. di (to) build «costruire»], usato in ital. al masch. – Costruzione, edificio; spec. riferito ai giganteschi grattacieli degli Stati Uniti come l’Empire State Building («grattacielo dello stato imperiale», cioè...