Titolo nobiliare, frequente in Francia e in Inghilterra assai più che in Italia, che nella gerarchia araldica segue quello di conte.
L’elmo di v. è di argento rabescato, bordato d’oro, posto per due terzi [...] di profilo verso destra, graticolato da 13 affibbiature d’oro, con la gorgeretta dello stesso metallo. La corona di v. è un cerchio d’oro gemmato, cordonato ai margini, cimato da 4 grosse perle, di cui 3 visibili, sostenute da altrettante punte e ...
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Armatura difensiva del capo.
Storia
L’uso dell’e. inizia nell’Età del Bronzo. Gli Egiziani non lo usarono e nelle scene di guerra lo portano solo i mercenari asiatici e occidentali. Nei monumenti mesopotamici [...] , chiuso, con fessure per la vista; l’ e. chiuso (15°-16° sec.) provvisto di una sola fessura orizzontale; l’ e. graticolato (16° sec. e seg.) con griglie o affibbiature per la vista e la respirazione. Raffigurato dentro lo scudo è simbolo di valore ...
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Araldica
Aggettivo o participio che definisce le posizioni, le modificazioni, le alterazioni, le particolarità che distinguono le figure del blasone e lo scudo, allo scopo di fornire un’esatta descrizione [...] valenza (la cornucopia per l’Abbondanza, bilancia e spada per la Giustizia); per i santi, l’a. è legato al martirio (la graticola per s. Lorenzo, gli occhi per s. Lucia), all’attività (il libro per i Padri della chiesa), alla loro storia (tre pomi ...
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graticolato
agg. e s. m. [der. di graticola]. – 1. agg. a. non com. Chiuso con una graticola o grata. b. Fatto a modo di grata. In araldica, si dice dell’elmo di torneo nella forma più recente (venuta in uso verso il 1420), che presenta nell’apertura...
graticola
gratìcola s. f. [dal lat. craticŭla, dim. di cratis o crates «grata, graticcio»]. – 1. a. In genere, piccola grata, cioè sottile e fitta inferriata o rete di filo di ferro o lamierina metallica bucherellata, posta a riparo o a chiusura...