In biochimica, enzima allosterico coinvolto nella trasmissione del segnale ormonale all’interno delle cellule bersaglio. In particolare, si distinguono p. AMPc-dipendenti e p. denominate p. C. Le prime [...] l’amplificazione intracellulare del segnale ormonale. La regolazione delle p. AMPc-dipendenti influenza quindi il metabolismo degli acidi grassi e del glicogeno e la trasmissione dell’impulso nervoso. Le p. C sono debolmente attaccate allo strato ...
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Sigla di reactive oxygen species, usata per indicare composti dell’ossigeno a elevata attività ossidante e con spiccata tendenza a donare atomi di ossigeno ad altre sostanze. I ROS sono rappresentati, [...] radicali liberi centrati sull’ossigeno è facilitata dalla presenza di doppi legami nella molecola degli acidi grassi. Pertanto gli acidi polinsaturi, sotto l’azione dei radicali liberi, risultano particolarmente suscettibili alla perossidazione, che ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] per scarsezza in genere di proteine, da cui discende una carenza di fattori epatoprotettivi, un'elevata frequenza di degenerazione grassa del fegato nei bambini (una sindrome nota col nome indigeno di Kwashiorkor), di cirrosi epatica nei giovani e di ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] emoglobina presente negli alimenti, facendo precedere la ricerca da tre giorni di dieta priva di carne. La ricerca dei grassi si esegue osservando al microscopio il campione fecale dopo averlo opportunamente trattato con etanolo al 95% e colorato con ...
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Sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata nel circolo sanguigno, provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di [...] GH, le catecolammine, gli o. tiroidei e i glicocorticoidi regolano il metabolismo dei carboidrati, come pure quello dei grassi, delle proteine e degli acidi nucleici, e sono responsabili della conversione dei composti che sono introdotti con la dieta ...
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Derivato trimetilico della glicocolla, costituente naturale dei tessuti vegetali e animali. Particolarmente abbondante in molte piante (semi di cotone, germe di grano, nei melassi di barbabietola ecc.), [...] , isolata dalla segale cornuta, e la carnitina, isolata dal tessuto muscolare, che interviene nel metabolismo degli acidi grassi come trasportatrice di radicali acidi attraverso la membrana mitocondriale. Sono in genere solidi ad alta temperatura di ...
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Biologia
Primo stadio di sviluppo dell’embrione (per es., g. di grano) o stadio (spora) del ciclo vitale di organismi semplicissimi quali batteri. G. cosmici I g. di provenienza extraterrestre da cui, [...] impiego in saponeria, se raffinati sono usati anche come oli commestibili (in particolare l’olio di g. di mais). Gli acidi grassi che compongono gli oli di g. sono prevalentemente di tipo non saturo: l’olio di g. di grano, commercialmente il più ...
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somatòtropo, ormóne In biochimica e fisiologia, ormone proteico (detto anche ormone dell'accrescimento), spesso contrassegnato con le sigle hGH (dall'ingl. human growth hormone ") o STH (dall'ingl. somato-tropic [...] 'organismo; influenzando il metabolismo proteico (stimola la sintesi di proteine), lipidico (stimola la β-ossidazione dei grassi) e glucidico (inibisce la degradazione di glicogeno e il consumo di glucosio), condiziona la progressione staturale anche ...
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Fonti energetiche della vita primordiale
Christian R. de Duve
(Institut de Pathologie Cellulaire Christian de Duve, Bruxelles, Belgio)
The Rockfeller University New York, New York, USA
Fonti energetiche [...] hanno un ruolo chiave nella sintesi dei gliceridi e di altri esteri, di una vasta gamma di peptidi batterici, degli acidi grassi, dell'ampia famiglia degli steroli e dei terpeni formati dal mevalonato, delle porfirine animali (tramite la via del o ...
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(o torlo) Materiale nutritivo di riserva, contenuto in varia quantità nell’uovo e che fornisce i principali fattori plastici necessari per l’embrione; è detto anche, in biologia, deutoplasma o vitello. [...] metà di vari sali inorganici (sodio, potassio, calcio, magnesio, ferro, fosforo, silicio) per una percentuale del 3%, di grassi (23%), di lecitine e altri fosfolipidi (11%), di proteine (16%), di colesterolo (2%). Gli idrati di carbonio sono assenti ...
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grasso
agg. e s. m. [lat. crassus, grassus]. – 1. agg. a. Di persona o animale che, per effetto di una troppo ricca alimentazione, o talora per qualche disfunzione organica, ha il tessuto adiposo abbondante; di persona: un giovanotto g. e...