In biochimica, enzima allosterico coinvolto nella trasmissione del segnale ormonale all’interno delle cellule bersaglio. In particolare, si distinguono p. AMPc-dipendenti e p. denominate p. C. Le prime [...] l’amplificazione intracellulare del segnale ormonale. La regolazione delle p. AMPc-dipendenti influenza quindi il metabolismo degli acidi grassi e del glicogeno e la trasmissione dell’impulso nervoso. Le p. C sono debolmente attaccate allo strato ...
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Carboidrati
Laura Pizzoferrato e Anna Maria Paolucci
Con il nome di carboidrati, idrati di carbonio o glucidi, viene indicata una classe di composti chimici organici di cui fanno parte il glucosio, [...] formazione di forti quantità di acetil-CoA, una molecola che è base di partenza per la sintesi degli acidi grassi e quindi dei trigliceridi. Considerato che dal fruttosio si ottengono anche grandi quantità di glicerofosfato, altra molecola chiave per ...
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Chimico (Londra 1838 - Sudbury 1907). P. si può considerare il fondatore dell'industria delle sostanze coloranti artificiali. Nel 1856, ossidando l'anilina con bicromato potassico, ottenne una sostanza [...] della cumarina. Col nome di reazione di P. s'indica un importante processo, applicabile sia per composti aromatici sia per grassi.
Vita
Allievo di A. W. Hofmann, a diciassette anni ne divenne assistente presso il Royal college of chemistry di Londra ...
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Sigla di reactive oxygen species, usata per indicare composti dell’ossigeno a elevata attività ossidante e con spiccata tendenza a donare atomi di ossigeno ad altre sostanze. I ROS sono rappresentati, [...] radicali liberi centrati sull’ossigeno è facilitata dalla presenza di doppi legami nella molecola degli acidi grassi. Pertanto gli acidi polinsaturi, sotto l’azione dei radicali liberi, risultano particolarmente suscettibili alla perossidazione, che ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] per scarsezza in genere di proteine, da cui discende una carenza di fattori epatoprotettivi, un'elevata frequenza di degenerazione grassa del fegato nei bambini (una sindrome nota col nome indigeno di Kwashiorkor), di cirrosi epatica nei giovani e di ...
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Derivato trimetilico della glicocolla, costituente naturale dei tessuti vegetali e animali. Particolarmente abbondante in molte piante (semi di cotone, germe di grano, nei melassi di barbabietola ecc.), [...] , isolata dalla segale cornuta, e la carnitina, isolata dal tessuto muscolare, che interviene nel metabolismo degli acidi grassi come trasportatrice di radicali acidi attraverso la membrana mitocondriale. Sono in genere solidi ad alta temperatura di ...
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Biologia
Primo stadio di sviluppo dell’embrione (per es., g. di grano) o stadio (spora) del ciclo vitale di organismi semplicissimi quali batteri. G. cosmici I g. di provenienza extraterrestre da cui, [...] impiego in saponeria, se raffinati sono usati anche come oli commestibili (in particolare l’olio di g. di mais). Gli acidi grassi che compongono gli oli di g. sono prevalentemente di tipo non saturo: l’olio di g. di grano, commercialmente il più ...
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Fonti energetiche della vita primordiale
Christian R. de Duve
(Institut de Pathologie Cellulaire Christian de Duve, Bruxelles, Belgio)
The Rockfeller University New York, New York, USA
Fonti energetiche [...] hanno un ruolo chiave nella sintesi dei gliceridi e di altri esteri, di una vasta gamma di peptidi batterici, degli acidi grassi, dell'ampia famiglia degli steroli e dei terpeni formati dal mevalonato, delle porfirine animali (tramite la via del o ...
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vernice Insieme di sostanze capaci di formare sopra una superficie, su cui vengano opportunamente distese, una sottile pellicola avente particolari proprietà di colore, lucentezza, impermeabilità.
Componenti
I [...] .); il metodo di applicazione (a pennello, a spruzzo, per elettrodeposizione ecc.).
Nella tecnica pittorica, le v. si distinguono in grasse o magre secondo che si ottengano dalla liquefazione a fuoco di una resina o gommoresina dura in olio siccativo ...
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Chimico (La Folie, Langres, 1807 - Parigi 1853); prof. all'univ. di Bordeaux (1838-48) e chimico della zecca di Parigi. Fu uno dei protagonisti della nascita della chimica organica moderna nella prima [...] dei gruppi funzionali nella chimica organica sistematica. Notevoli furono anche i suoi studî sulle relazioni tra gli acidi grassi superiori che permisero di introdurre il concetto di serie omologa. Riprendendo il principio di Avogadro, distinse ...
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grasso
agg. e s. m. [lat. crassus, grassus]. – 1. agg. a. Di persona o animale che, per effetto di una troppo ricca alimentazione, o talora per qualche disfunzione organica, ha il tessuto adiposo abbondante; di persona: un giovanotto g. e...