GHIDETTI, Gaetano
Emanuela Bagattoni
, Figlio dell'"indoratore" Giacomo e di Giulia Ferrari, nacque a Parma il 6 apr. 1723 nella parrocchia di S. Pietro dove, il giorno seguente, fu battezzato (Mendogni, [...] ", il quale alternò la sua attività tra Parma e Napoli.
Va scartata l'ipotesi che il G. sia stato allievo di F. Grassi, di un solo anno più anziano di lui. Pur in assenza di documenti, quest'ipotesi è stata accreditata dall'errata data di nascita ...
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GUARNIERI, Romeo
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 22 maggio 1898 da Giuseppe, di professione tintore, e da Adele Travaglioni.
Entrato all'età di undici anni nella bottega del maestro vetraio Cesare [...] della vetrata, avvicinarono il G. al gruppo di artisti romani che, come D. Cambellotti, U. Bottazzi e V. Grassi, vollero aprire nuove prospettive all'arte, sostenendone la funzione sociale ed educativa. Nel laboratorio di Picchiarini, al Pozzo delle ...
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MAFFIOLO da Cremona, detto della Rama
Stefano Arieti
Nacque probabilmente nel terzo quarto del XIV secolo e fu originario di Cremona. Non si hanno tracce della famiglia nelle cronache della città.
La [...] . sia avvenuta a Milano, nella temperie anteriore al gotico internazionale dominata dalle ricerche naturalistiche di Giovannino de' Grassi, responsabile del cantiere fino al 1398. La presenza di M. a Milano fu probabilmente motivata dall'appartenenza ...
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BOSELLO, Domenico
Gino Barioli
Di famiglia di pittori, nacque a Venezia nel 1755. Già nel 1765 era nella fabbrica di porcellane del Cozzi, dove F. Parolin poté notare le sue felici disposizioni al disegno [...] acquisì grande fama.
Le statuine del B., infatti, risentono, sia pure con discrezione, del rapporto con lo scultore A. Grassi che modellava gruppetti e altro in quella fabbrica. Non sempre tuttavia è presente nel B. la traccia dell'alunnato viennese ...
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DE MITA, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Detto il Foggiano, per la sua terra di origine, fu uno dei tanti allievi del famoso pittore napoletano Francesco De Mura. Da una ricerca documentaria di Antonio [...] ieri e oggi, Foggia 1984, pp. 257, 264, 316, 343;G. M. Fazia, Il Museo civico di Foggia, Bari 1984, p. 33; C. Grassi, V. D. pittore del XVIII secolo, Roma 1985, pp. 32-36; F. Petrelli, Note alla Giornata nona, in G. A. Galante, Guida sacra della ...
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GRILL, Pietro (Pietro Alamanno o Alemanno)
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Giovanni e originario di Göttweig in Austria, se ne ignora la data di nascita; fu attivo nelle Marche tra gli anni Ottanta [...] di Cristo e di alcuni Apostoli del disperso polittico proveniente da S. Francesco di Monterubbiano (già in collezione privata: Lozzi; Grassi). Datata 1475, è la prima opera documentata del G., ma forse anche il suo primo lavoro eseguito nelle Marche ...
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DE FERRARI, Francesco (detto anche Francesco da Pavia)
Federica Lamera
Figlio di Bartolomeo, nacque presumibilmente a Pavia intorno al 1454 (Alizeri, 1873, II, p. 86) ed esercitò l'arte della pittura [...] 1493 (ibid., pp. 96 ss., 156).
Nel 1490 e 91 sono poi registrati vari pagamenti fatti al D. e a Francesco Grasso per dipinti da loro eseguiti nel palazzo di S. Giorgio, dove istoriarono "un S. Giorgio nelle stanze medesime degli Ufficiali di Corsica ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] palazzo di Giustizia a Roma (si veda l'elenco delle relazioni di concorsi nel vol. commemorativo del 1916, pp. 175-183, o in Grassi, pp. 45-52).
Il B. morì a Milano il 28 giugno 1914.
Nel 1862 aveva sposato la cugina Cecilia Guillaume (figlia di una ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] priv., ripr. in Gualdoni et al., 1996, p. 21) con i proventi del premio Jucker. Nello stesso anno Paolo Grassi, fondatore del gruppo di teatro sperimentale Palcoscenico e direttore della sala Sammartini di palazzo Serbelloni, gli affidò le scene per ...
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FRANCESCO d'Antonio da Viterbo (Francesco d'Antonio Zacchi), detto il Balletta
Guido Rebecchini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore viterbese, figlio di Antonio e di una Lorenza, attivo [...] . 27; La pittura viterbese (catal.), a cura di I. Faldi - L. Mortari, Viterbo 1954, pp. 51-56, tavv. 40-45; L. Grassi, La pittura nel Viterbese, in Nuova Antologia, gennaio 1955, p. 94; F. Zeri, La mostra della pittura viterbese, in Bollettino d'arte ...
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grasso
agg. e s. m. [lat. crassus, grassus]. – 1. agg. a. Di persona o animale che, per effetto di una troppo ricca alimentazione, o talora per qualche disfunzione organica, ha il tessuto adiposo abbondante; di persona: un giovanotto g. e...