DONATI, Paolo
Antonio Musiari
Figlio di Antonio e di Maria Barbieri, nacque a Parma, dove fu battezzato il 21 ott. 1770. Compì gli studi presso la Reale Accademia di belle arti di Parma, allievo dapprima [...] disegno di figura. I suoi interessi volsero ben presto alla scenografia e pertanto si perfezionò in prospettiva con F. Grassi - gia ingegnere teatrale ed insegnante nella stessa accademia - ed infine con il pittore G. Ghidetti, da cui apprese altri ...
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Architetto (Venezia 1686 circa - ivi 1766). Allievo di A. Tirali, promosse il ritorno dell'architettura veneziana al classicismo cinquecentesco, temperato da un movimento e da una grazia nei particolari [...] (1728-36), della Pietà (1745-60), la facciata della scuola della Carità (1756), ora Accademia di belle arti, il palazzo Grassi (1749-66), e completò il palazzo Rezzonico del Longhena (1750-66), ecc.; fuori di Venezia costruì la chiesa della Pace a ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] pp. 160-161; K. Sutton, Risposta a M.A. Zaccaria, ivi, p. 161; A. Cadei, Studi di miniatura lombarda. Giovannino de Grassi, Belbello da Pavia, Roma 1984; Dix siècles d'enluminure italienne (VIe-XVIe siècles), cat., Paris 1984; F. Avril, M.T. Gousset ...
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Alfabeto figurato
A. Cadei
M. Bernardini
INQUADRAMENTO GENERALE
di A. Cadei
Si definisce così l'a. le cui lettere, maiuscole o minuscole, sono formate con figure umane e animali che ne riproducono [...] bifolio centrale del quarto e ultimo fascicolo e corrispondono alle cc. 26v-27r (ma sul numero e la numerazione dei fogli: Giovannino de Grassi, 1961). Le altre, comprese le lettere k, x, y, due varianti di z, ma un segno solo per u e v (in totale ...
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TACCUINO
U. Jenni
Piccolo album con disegni, schizzi, abbozzi.I t. permettono un esame in profondità della produzione artistica medievale, essendo tra i più importanti strumenti di trasmissione di modelli. [...] i t. lombardi, sia per il loro numero sia per l'interesse rivolto a studi di animali, come il t. detto di Giovannino de Grassi, i fogli della Gall. dell'Accademia di Venezia (2-8; 11-14), il Libretto degli Anacoreti e vari t. con raffigurazioni di ...
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GHIDETTI, Gaetano
Emanuela Bagattoni
, Figlio dell'"indoratore" Giacomo e di Giulia Ferrari, nacque a Parma il 6 apr. 1723 nella parrocchia di S. Pietro dove, il giorno seguente, fu battezzato (Mendogni, [...] ", il quale alternò la sua attività tra Parma e Napoli.
Va scartata l'ipotesi che il G. sia stato allievo di F. Grassi, di un solo anno più anziano di lui. Pur in assenza di documenti, quest'ipotesi è stata accreditata dall'errata data di nascita ...
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MAESTRO di S. MARTINO
A. Bianchi
Anonimo pittore pisano della seconda metà del sec. 13°, così denominato dalla tavola con la Madonna con il Bambino, undici Storie dei ss. Gioacchino e Anna, quattro [...] coeva scultura pisana e, in particolare, con il pergamo del battistero di Pisa eseguito da Nicola Pisano nel 1260.
Bibl.: R. Grassi, Descrizione storica e artistica di Pisa e de' suoi contorni, III, Pisa 1838, p. 211; G. Nistri, Nuova guida di Pisa ...
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venticinque Numero cardinale. arte I XXV della Campagna romana Nome assunto da un gruppo di artisti che si costituì formalmente a Roma il 24 maggio 1904 con lo scopo di dedicarsi allo studio della campagna [...] (➔ Costa, Giovanni) al quale si ispiravano; a loro si aggiunsero C. Pascarella, G.A. Sartorio, A. Noci, L. Cecconi, V. Grassi, C. Montani, M. e V. Simonetti. storia Tribunale dei v. Magistratura della Repubblica veneta, composta da 25 savi, cui erano ...
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GUARNIERI, Romeo
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 22 maggio 1898 da Giuseppe, di professione tintore, e da Adele Travaglioni.
Entrato all'età di undici anni nella bottega del maestro vetraio Cesare [...] della vetrata, avvicinarono il G. al gruppo di artisti romani che, come D. Cambellotti, U. Bottazzi e V. Grassi, vollero aprire nuove prospettive all'arte, sostenendone la funzione sociale ed educativa. Nel laboratorio di Picchiarini, al Pozzo delle ...
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MAFFIOLO da Cremona, detto della Rama
Stefano Arieti
Nacque probabilmente nel terzo quarto del XIV secolo e fu originario di Cremona. Non si hanno tracce della famiglia nelle cronache della città.
La [...] . sia avvenuta a Milano, nella temperie anteriore al gotico internazionale dominata dalle ricerche naturalistiche di Giovannino de' Grassi, responsabile del cantiere fino al 1398. La presenza di M. a Milano fu probabilmente motivata dall'appartenenza ...
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grasso
agg. e s. m. [lat. crassus, grassus]. – 1. agg. a. Di persona o animale che, per effetto di una troppo ricca alimentazione, o talora per qualche disfunzione organica, ha il tessuto adiposo abbondante; di persona: un giovanotto g. e...