LAPWORTH, Charles
Maria Piazza
Geologo inglese, nato a Farrington (Berkshire) il 30 settembre 1842, morto a Birmingham il 13 marzo 1920. Dal 1864 al 1881 professore prima a Galashiels, in seguito a [...] of the Rhabdophora (Londra 1879-1880) e la monografia British Graptolites (Londra 1900-1908) riguardano le graptoliti, che furono i fossili da lui meglio studiati. Contribuì anche alla determinazione della difficile stratigrafia del distretto ...
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PALEONTOLOGIA (vol. XXVI, pag. 50)
Roberto Malaroda
Come per altre discipline scientifiche, lo sviluppo recente della p. ha portato al rapido incremento di particolari settori, alcuni dei quali hanno [...] con i quali è stato possibile separare, in condizioni di conservazione ottimali, quantità notevoli di Chitinozoari, Conodonti e Graptoliti da rocce silicee del Paleozoico e di talli di Dasicladacee da rocce dolomitiche mesozoiche. Meno rilevanti, ma ...
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HALL, James
Giselda Serra
Geologo e paleontologo americano. nato a Hingham (Mass.) il 12 settembre 1811, morto a Echo Hill (New Hampshire) il 7 agosto 1898. Dal 1832 fu nel Politecnico di Reusslaer, [...] (1874-94; voll. 8) scritto in collaborazione con J. M. Clarke e nel quale vengono descritte Graptoliti, Crinoidi, Brachiopodi, Molluschi e Trilobiti del Paleozoico. Le altre numerosissime sue pubblicazioni vertono specialmente sulla geologia storica ...
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Era geologica, della durata di circa 340 milioni di anni, compresa tra l’Archeozoico e il Mesozoico. Fauna e flora, molto sviluppate, accennano a un clima abbastanza uniforme su tutta la Terra; non mancano [...] l’era, le Trilobiti; fra le altre forme di Invertebrati caratteristiche, ma con vitalità immensamente minore, sono i Graptoliti, le Archeociatine, i Cistoidi, i Blastoidi, i Brachiopodi, i Tetracoralli e i Foraminiferi Fusulinidi. Nel P. fanno la ...
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GIGANTOSTRACI (lat. scient. Gigantostraca, dal gr. γίγας "gigante" e ὄστρακον "guscio")
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Ordine est;nto di Artropodi, della classe Merostomata (v. merostomi), stabilito da E. [...] Cambrico. Nel Silurico inferiore della Boemia e America Settentrionale si trovano in formazioni marine insieme con Cefalopodi, Graptoliti, Trilobiti (in posto?); nel Silurico superiore e nella vecchia arenaria rossa del Devonico si trovano associati ...
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Era geologica, compresa fra Paleozoico e Cenozoico, quindi all’incirca tra 250 e 65 milioni di anni fa. Si divide in tre grandi periodi: Triassico, Giurassico e Cretaceo.
Il limite inferiore dell’era in [...] a Gimnosperme e di barriere coralline. Alla scomparsa di numerosi fossili caratteristici del Paleozoico (Fusuline, Trilobiti, Graptoliti, Placodermi e Ostracodermi), l’era mesozoica contrappone uno straordinario arricchimento di forme più evolute. La ...
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IGLESIENTE (A. T., 27-28-29)
Raimondo Bacchisio Motzo
La regione sud-occidentale della Sardegna, al cui centro è la città di Iglesias (v.). Geografi e geologi usano oggi il nome a designare tutta la [...] si deposero strati silurici, rappresentati da conglomerati, scisti e calcari ricchi di trilobiti, cefalopodi, brachiopodi, corallari e graptoliti. Il corrugamento ercinico sollevò e sconvolse questi terreni, mentre s' iniziava e si continuava sino al ...
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Sono chiamate anche peliti (dal gr. πηλός "fango") o rocce pelitiche. Derivano dalla sedimentazione e successiva cementazione di materiali detritici finissimi, trasportati dai corsi d'acqua e depositati [...] conservati per la fine grana della roccia stessa. Anche gli scisti argillosi antichi, se non hanno subito un processo troppo profondo di metamorfismo, possono recare impronte fossili (scisti carbonici, scisti silurici con graptoliti, ecc.). ...
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Periodo della storia della terra (era paleozoica) successivo al Silurico e anteriore al Carbonico. Fu istituito, come grande divisione stratigrafica, nel 1839 da Sedgwick e Murchison, su proposta del Lonsdale [...] prossimo alle Medullose.
Fauna. - Importanza ancora molto subordinata hanno i Protozoi e le Spugne. Scomparse le Graptoliti, salvo rarissime forme dendroidi. Notevolissimo, per contro, è il continuato fiorire dei Coralli rugosi o Tetracoralli ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] molti Brachiopodi (Orthis, Strophonema, ecc.), Cistoidei, ecc.; talora scisti brunastri ricchissimi in svariate forme di Graptoliti; calcari brunastri, della potenza anche di 300-400 metri, con frequenti e svariati Orthoceras, Cyrtoceras, Cardiola ...
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graptoliti
s. m. o f. pl. [comp. del gr. γραπτός «scritto» e -lito1]. – Gruppo di organismi fossili marini (lat. scient. Graptolithoidea), affini agli emicordati, di notevole importanza in geologia stratigrafica, come fossili guida, caratteristici...
caradociano
agg. e s. m. [dal nome della collina di Caradoc, nello Shropshire, contea dell’Inghilterra occid.]. – In geologia, uno dei piani più elevati dell’ordoviciano (siluriano inferiore), costituito, nello Shropshire, da formazioni argillose...