capitale, accumulazione di
Giorgio Cesarale
Processo in virtù del quale la quantità data dei fattori produttivi (mezzi di produzione e forza lavoro) non è soltanto sostituita ma anche incrementata, [...] deve perciò proseguire sul terreno della variazione dei metodi produttivi. Le innovazioni tendono, per Schumpeter, a disporsi ‘a grappolo’, e ciò anche a causa della interazione con il mercato monetario: il successo di una innovazione stimola il ...
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Scultore ateniese (sec. 4º a. C.). Tra i massimi artisti della classicità, le sue opere vennero replicate in numerosissime copie e lodate dagli autori antichi. Enorme è stata la sua influenza in tutte [...] con la mano sinistra appoggiata a un pilastro il piccolo Dioniso, e con la mano destra alzata cerca di distrarlo mostrandogli un grappolo d'uva. Le divinità di Eleusi furono anche uno dei temi prassitelici: la Core si riconosce nel tipo della Piccola ...
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S'indicano col nome generico di batterî, o schizomiceti, tutti quei microrganismi vegetali (protofiti), privi di clorofilla, che, nella sistematica, costituirebbero un gruppo intermedio tra i funghi e [...] spesso raggruppati tra loro, ora a due a due (diplococchi), ora a corona di rosario (streptococchi), ora a grappolo d'uva (stafilococchi). Non sempre la loro forma si mantiene sferica: possono assumere aspetto lanceolato (diplococco della polmonite ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] nel 4° e destinata ad avere grande fortuna nel Medioevo: è l'immagine della c. come tralcio di vite da cui pende un grappolo maturo che dà bevanda salutare. Tale immagine deriva da Nm. 13, 2ss. (si veda anche Dt. 1, 24-25), dove Mosè inviò uomini ...
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L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] 301 ss. (uccellagione; v. anche AL 11979); nr. 300 (vendemmia); nrr. 345 ss. (Eros/Anteros); nrr. 429 ss. (Erote che difende il grappolo d'uva).
123. Ibid., nr. 88; v. anche J. Marcello, La via Annia, tav. XII, 2.
124. G. Sena Chiesa, Gemme Aquileia ...
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sciame Gruppo folto di animali alati di piccole dimensioni che volano insieme.
Nelle scienze fisiche, serie di fenomeni simili che si produce in una medesima regione e all’incirca contemporaneamente o [...] la vecchia regina si allontana dall’alveare e si posa su un ramo, circondata dalle operaie che formano attorno un grappolo.
In apicoltura si cerca di catturare lo s. e insediarlo in un altro alveare. La sciamatura artificiale consiste nel togliere ...
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MOSHEH ibn ‛Ezrā (Abū Hārūn Musà b. Abī Isḥāq)
Umberto Cassuto
Poeta e filosofo ebreo, nato a Granata verso il 1060, morto verso il 1140. Compose numerose poesie ebraiche, religiose e profane. Larga [...] da P. Kokowzow, Pietroburgo 1895, e altri frammenti qua e là; di una traduzione ebraica, intitolata Eshkōl ha-kōfer (Il grappolo di Cipro) ci è pervenuto un frammento; una completa traduzione ebraica di B. Halper, col titolo Shīrat Yisrā'ēl (La ...
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Vedi MITHRA e MITREI dell'anno: 1963 - 1973
MITHRA e MITREI
M. J. Vermaseren
La religione del dio iranico e persiano M. si venne costituendo attraverso un lungo e complicato processo che, iniziatosi [...] toro; in un unico caso (Heddernheim) essi consumano il loro pasto stando dietro al toro disteso a terra. Il Sole porge qui un grappolo d'uva a M. ma questi lo rifiuta. Notevole è l'affresco del pasto nel mitreo di S. Prisca sull'Aventino a Roma.
Dopo ...
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Il monottongo è un’articolazione vocalica stabile caratterizzata da un unico timbro, in opposizione alle articolazioni vocaliche che mostrano un cambiamento qualitativo nel corso della loro produzione [...] Secondo una trafila comparabile, nelle parlate calabresi dell’area Lausberg si registrano le seguenti opposizioni: [ˈpinːəʧə] «grappolo d’uva» ~ [ˈpɪnːəʧə] «cimice»; [ˈ(ɣ)rusːə] «grosso» ~ [ˈrʊsːə] «rosso» (Trumper 1979).
A partire da questi processi ...
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COLLA, Luigi
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Torino il 22 apr. 1766 da Giovanni Maria, dottore collegiale in scienze legali e uno degli avvocati più noti dell'epoca, e da Felicita Cappello. Destinato [...] di pubblicazioni. In una Memoria sul genere Musa e monografia del medesimo, pubblicata a Torino nel 1820, descrisse banane a grappolo diritto con semi ed altre sterili i cui semi abortiscono e i frutti ricchi di polpa diventano alimentari. Nel 1824 ...
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grappolo
gràppolo (ant. grappo) s. m. [dal germ. krappa «uncino»; v. grappa1]. – 1. In botanica, infiorescenza botritica con asse principale che porta a intervalli regolari delle brattee, alla cui ascella sono inseriti pedicelli fiorali di...
cluster
‹klḁ′stë› s. ingl. (propr. «grappolo»; pl. clusters ‹klḁ′stë∫›), usato in ital. al masch. – 1. Ammasso stellare, in partic. globulare. 2. In chimica, cluster metallico, denominazione generica di composti solubili contenenti più legami...