SPINA ventosa
Riccardo Dalla Vedova
La tubercolosi delle falangi, dei metacarpi (o dei metatarsi), individualizzata per il suo nosografismo molti secoli prima che se ne conoscesse l'etiologia, mantiene [...] i tegumenti e a fistolizzarsi. E dalle fistole viene eliminandosi per mesi e mesi il prodotto di colliquazione del granuloma caseificato. Se esse restano a riparo da infezioni secondarie e se non contengono sequestri, finiranno per cicatrizzare; e il ...
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SOTTOLINGUALE, PRODUZIONE
Affezione nota anche sotto il nome di malattia di Riga-Fede (da A. Riga e F. Fede; questo ultimo la descrisse in Atti Congr. pediatr. ital., 1890), oppure come ulcera sottolinguale, [...] di un papilloma; per ulcerazione e infezione secondaria può essere infiltrata da leucociti e assumere la struttura di un granuloma. Guarisce limando o estraendo l'incisivo che esercita l'azione traumatizzante, o con l'escissione del tumoretto o la ...
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Genere di Batteri della famiglia Micobatteriacee, causa di patologia nell’uomo (M. tuberculosis, M. bovis, M. leprae). I M. sono acido-resistenti e aerobi obbligati. Il tipico M. tuberculosis, detto anche [...] (➔ immunità); si tratta di una reazione mediata da linfociti e da altre cellule mononucleate, che nel contenere l’infezione batterica danno luogo alla formazione di un granuloma. Farmaci efficaci contro i M. sono la streptomicina e la rifampicina. ...
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FOCALE, INFEZIONE
Giovanni FAVILLI
. Infezione endogena, che ha origine cioè da un focolaio d'infezione preesistente nell'organismo e quasi sempre latente (focus infettivo), per localizzazione, in altri [...] oppure - caso frequente - responsabili di processi flogistici dentarî o alveolo-gengivali (carie dentaria con successiva pulpite e granuloma apicale; piorrea alveolare) siano la causa determinante di infezioni in organi varî è cosa da tempo nota. Ma ...
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VIOLA, Giacinto
Clinico medico, nato a Carignano il 21 marzo 1870. Si laureò a Roma nel 1893, fu assistente e aiuto in anatomia patologica a Padova dal 1893 al 1897, assistente nella clinica medica di [...] inoltre: Studi fisico-chimici sul sangue, in Lavori dell'Istituto di clinica medica di Padova, I, 1903; Granuloma maligno e granuloma tubercolare, in Pathologica, 1914; La denutrizione irreparabile del diabetico, in Folia medica, 1915-16; Il tono ...
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LEBBRA (XX, p. 707)
Gabriele AMALFITANO
Per le conoscenze sull'agente causale non vi è nulla di nuovo ad eccezione di qualche affermazione positiva (Souza-Araujo) sulla sua coltivabilità. Fattori epidemiologici [...] , nervi e altri organi, positività di reperto bacillare nelle lesioni, che si presentano istologicamente con struttura di granuloma specifico (presenza di cellule vacuolate di Virchow); alta contagiosità.
La atipica comprende casi a decorso attenuato ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] e, in parte, la loro evoluzione. In generale, quando la reazione di un organismo assume i caratteri del granuloma significa che la risposta immunitaria non è costitutivamente in grado di eliminare del tutto l’agente patogeno. Conseguentemente, un ...
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Medico veterinario italiano (Castelfranco Emilia 1896 - Calderara di Reno 1970), dal 1931 al 1966 prof. di patologia speciale e clinica medica veterinaria all'università di Bologna. Si è occupato di numerosi [...] medica veterinaria (in collab. con B. Moretti, 4a ed. 1950), si ricordano: Elementi di medicina veterinaria legale (1942); Sul granuloma di Roeckl (1952); La malattia di Düren o di Brabante (1952); L'ornitosi (miyagawanellosi) dei bovini (1954); La ...
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MICOSI (dal gr. μύκης "fungo")
Giuseppe BOLOGNESI
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Mario TRUFFI
Nome dato da R. Virchow (1856) a un importante gruppo di affezioni prodotte da funghi (esclusi i batterî). Questi vegetali inferiori, [...] quali o non si ebbe alcun reperto di funghi, ma i cui caratteri clinici facevano porre diagnosi assai probabile di granulomi di origine micotica, o, se un reperto micetico diedero a osservare, non fu per altro raggiunta la prova della patogenicità ...
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È una malattia infettiva cronica del cavallo, ed eccezionalmente dei bovini, caratterizzata da formazione nella cute e nel sottocutaneo, e talora con metastasi negli organi interni, di masse di varia grandezza [...] né di una micosi (l'agente patogeno non è ancora ben determinato) né del classico fungo di castrazione del cavallo. È un granuloma ricco di vasi; ha decorso benigno. La cura consiste nell'ablazione del tumoretto col bisturi o col cauterio. ...
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granuloma
granulòma s. m. [der. di granulo, col suff. -oma] (pl. -i). – In medicina, neoformazione a carattere nodulare e infiammatorio, dovuta a cause diverse, simile per struttura istologica al tessuto di granulazione (donde il nome), caratterizzata...
xantogranuloma
xantogranulòma s. m. [comp. di xanto- e granuloma] (pl. -i). – In medicina, granuloma localizzato nel tessuto adiposo (di solito retroperitoneale), di colorito giallastro, di natura infiammatoria; x. giovanile, istiocitosi benigna...