Letterer, Erich
Medico tedesco (Norimberga 1895 - Tubinga 1982). Prof. di patologia generale nelle università di Würzburg (1931-39) e di Tubinga (1939-64). Morbo di L.-Siwe: reticoloendoteliosi acuta [...] di macrofagi negli organi e nelle ossa. Le manifestazioni cliniche includono febbre, eczemi, granuloma eosinofilo osseo, linfoadenopatia, epatosplenomegalia, infiltrazioni polmonari, anemia, trombocitopenia, infiammazioni gengivali con perdita dei ...
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HODGKIN, Thomas
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Tottingham il 16 gennaio 1798, morto a Giaffa il 5 aprile 1866. Studiò medicina all'università di Edimburgo, dove si laureò nel 1823. Nel 1825 divenne [...] e d'istologia, e a ricerche filologiche ed etnologiche. Descrisse la malattia che porta il suo nome (v. granuloma: Granuloma maligno), alla quale però aveva già accennato M. Malpighi nel suo libro Exercitationes de structura viscerum. Negli ultimi ...
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Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] il tratto grastroenterico (v. Salmon e Paulley, 1967) e il polmone (v. Hoffman e altri, 1962). I loro rapporti con il granuloma eosinofilo dell'osso e con la patologia neoplastica e infiammatoria sono ben lungi dall'essere chiariti, così che non si è ...
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TRASMISSIONE SESSUALE, Malattie a
Maurizio Rotoli
(v. veneree, malattie, XXXV, p. 46; App. II, II, p. 1095; III, II, p. 1074; IV, III, p. 802)
Le malattie contratte mediante rapporti sessuali, un tempo [...] Nelle zone tropicali sono tuttora molto diffuse la sifilide, la streptobacillosi, il linfogranuloma venereo, e il granuloma inguinale; è stato altresì rilevato un incremento delle uretriti non gonococciche.
Dati di ben diversa affidabilità forniscono ...
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MAJOCCHI, Domenico
Stefano Arieti
Nacque il 5 ag. 1849 a Roccalvecce, presso Viterbo, da Pietro, medico condotto del luogo, e da Virginia Tomasetti. Dopo aver studiato nel seminario di Civita di Bagnoregio, [...] sulla pelle dei leprosi, ibid., cl. di scienze fisiche, s. 7, I [1914], pp. 395-420); sul granuloma tricofitico (Sul granuloma tricofitico, in Giorn. italiano delle malattie veneree e della pelle, XLI [1906], pp. 467-574; Ulteriori osservazioni ...
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toxocariasi
Zoonosi provocata dalla migrazione negli organi interni di larve del genere Toxocara, vermi Nematodi parassiti intestinali di animali domestici: la malattia, sostenuta più frequentemente [...] minima, con poche larve. Si riconoscono tre forme classiche di uveite da t.: un granuloma posteriore vicino al nervo ottico, un granuloma periferico che provoca un’uveite intermedia; un’infiammazione intraoculare grave e diffusa detta endoftalmite. I ...
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Si dice di ciò che è caratteristico della lebbra (lat. lepra).
Cellule leprose sono quelle che hanno fagocitato bacilli della lebbra; la febbre leprosa è un accesso febbrile che talora, a intervalli assai [...] Molto spesso le lepralgie sono precedute da parestesie (senso di freddo, di formicolio, di punture di spillo, prurito intenso).
Il leproma (o granuloma leproso o nodulo leproso) è la manifestazione, cutanea o viscerale, della lebbra, rappresentata da ...
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linfadenopatia
Processo morboso di natura infiammatoria, granulomatosa o neoplastica, che colpisce ghiandole e vasi linfatici. Le l. possono riguardare una, alcune, o tutte le stazioni linfonodali dell’organismo, [...] non infettiva provocano l. in determinate situazioni, spec. le malattie autoimmuni e alcune malattie granulomatose (granuloma eosinofilo e altri). Le cause neoplastiche possono provocare l. tramite molteplici meccanismi: reazione semplice alla ...
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fungo
Organismo eucariote filamentoso, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. possono assumere aspetto macroscopico oppure essere di dimensioni microscopiche. [...] che prolifera nei recessi sinoviali delle articolazioni colpite da tubercolosi. F. ombelicale: il tessuto granulomatoso (granuloma ombelicale), non epitelizzato, secernente sierosità ematica, che residua talora al punto di distacco dal cordone ...
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REUMATISMI e PSEUDOREUMATISMI (XXIX, p. 172)
Flaviano MAGRASSI
Lo sviluppo attuale degli studî eziologici, clinici ed anatomo-patologici ha portato ad affermare sempre più decisamente la identificazione [...] è infatti caratterizzata da primitive e sistematiche alterazioni del tessuto connettivo, che culminano nella formazione di un granuloma, che è tipico dell'infezione: il nodulo di Aschoff.
La malattia reumatica così concepita presenta un decorso ...
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granuloma
granulòma s. m. [der. di granulo, col suff. -oma] (pl. -i). – In medicina, neoformazione a carattere nodulare e infiammatorio, dovuta a cause diverse, simile per struttura istologica al tessuto di granulazione (donde il nome), caratterizzata...
xantogranuloma
xantogranulòma s. m. [comp. di xanto- e granuloma] (pl. -i). – In medicina, granuloma localizzato nel tessuto adiposo (di solito retroperitoneale), di colorito giallastro, di natura infiammatoria; x. giovanile, istiocitosi benigna...