In medicina, l’insieme di eventi a carattere reattivo che si realizza nei tessuti degli organismi animali superiori quando essi prendono contatto con agenti lesivi di varia natura. Il risultato più frequente [...] gli scambi, tra sangue e connettivo interstiziale, di acqua, elettroliti, cataboliti ed elementi cellulari (monociti, granulociti).
Nonostante la molteplicità dei fattori umorali che condizionano l’i. acuta, questa ha caratteri relativamente uniformi ...
Leggi Tutto
Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] (emoglobina, nei Vertebrati) che presiede agli scambi gassosi relativi alla funzione respiratoria.
I leucociti (granulociti, linfociti, monociti) esplicano funzioni essenzialmente difensive (➔ fagocitosi).
Le piastrine o trombociti sono corpiccioli ...
Leggi Tutto
(o ematopoiesi) Il processo di produzione delle cellule del sangue. A tale funzione, durante la vita extrauterina, è preposto fondamentalmente il midollo rosso delle ossa ( e. midollare); in minore misura [...] biforcazione originaria della cellula staminale, dà luogo a diverse linee cellulari, che portano alla formazione di eritrociti, granulociti, monociti e piastrine.
Le sostanze che hanno la capacità di stimolare la replicazione e di far maturare le ...
Leggi Tutto
Pus
Daniela Caporossi
Il pus è un essudato più o meno denso, solitamente di consistenza cremosa, talora semisolido, perlopiù giallastro, ma anche di diverso colore, che si forma nel corso di alcuni [...] intervengono rapidamente e massivamente costituendo la prima efficace linea difensiva contro gli agenti estranei. L'accumulo dei granulociti neutrofili nel sito di infiammazione è dovuto al movimento orientato di queste cellule in risposta a stimoli ...
Leggi Tutto
Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] interazioni cellulari e molecolari e che conducono alla fase tardiva di cronicizzazione della flogosi stessa. Del resto, sia i mastociti sia i granulociti basofili sono in grado di liberare citochine, quali l'IL-4, l'IL-5, il GM-CSF e il TNF-α ...
Leggi Tutto
Midollo osseo
Patrizia Vernole
Si chiama midollo osseo il tessuto molle emopoietico che è contenuto fra le trabecole nelle cavità delle ossa dei Vertebrati. Nell’uomo esso è pari a circa l’1,5% della [...] Negli altri Vertebrati gli eritrociti sono prodotti in diverse percentuali nel fegato, nel rene e nella milza; i granulociti si formano quasi sempre nella milza, tranne che nei Teleostei, in cui sono prodotti nella tonaca sottomucosa intestinale ...
Leggi Tutto
Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] es., le IgM o IgG fissano il complemento, scatenandone l'attivazione, mentre le IgE si legano ai granulociti, scatenandone la degranulazione che causa la reazione allergica. I meccanismi molecolari del cambiamento isotipico delle Ig sono innescati ...
Leggi Tutto
Anticorpi e meccanismi genetici della diversità anticorpale
Francesca Di Rosa
Angela Santoni
Gli anticorpi o immunoglobuline sono glicoproteine che riconoscono perlopiù molecole estranee all'organismo [...] espressi da tipi cellulari diversi: (a) tipo I o FcεRI, ad altissima affinità per le IgE, si trova sulla superficie di granulociti basofili, eosinofili e mastociti; (b) tipo II o FcεRII, a bassa affinità per le IgE, è espresso da linfociti e fagociti ...
Leggi Tutto
vanilloide
Stefania Azzolini
Canale di natura eccitatoria che agisce come integratore molecolare degli stimoli nocicettivi. Il recettore vanilloide è un sottogruppo distinto di canali cationici non [...] tessuti non neuronali come i cheratinociti dell’epidermide, l’urotelio della vescica e il muscolo liscio, il fegato, i granulociti polimorfonucleati, i macrofagi, i mastociti e le cellule dell’epitelio delle vie respiratorie. I canali ionici TRPV1 e ...
Leggi Tutto
In fisiologia, liquido extracellulare (detto anche liquido sinoviale) costituito in massima parte di acqua, contenuto in piccola quantità nelle cavità articolari. Nella s. sono presenti sia elettroliti [...] sia della concentrazione proteica della sinovia. Inoltre, a causa dell’attivazione della funzione fagocitaria dei granulociti polimorfonucleati, si verificano ulteriori modificazioni delle proprietà chimico-fisiche della s., dovute all’azione lesiva ...
Leggi Tutto
granulocito
(o granulocita) s. m. [comp. di granulo e -cito (o -cita)]. – In ematologia, leucocito caratterizzato dalla presenza di granulazioni specifiche (cioè neutrofile, eosinofile o basofile) nel citoplasma e dall’aspetto irregolare,...
granulocitico
granulocìtico agg. [der. di granulocito] (pl. m. -ci). – Dei granulociti, pertinente o riferibile ai granulociti, e più specificamente ai granulociti maturi del sangue circolante (ma usato talvolta anche con senso più ampio,...