Circolatorio, apparato
L'apparato circolatorio è costituito da una pompa, il cuore, e da un sistema chiuso di canali, i vasi, in cui scorrono un fluido complesso, il sangue, e la linfa. Il sangue è un [...] fluido intercellulare. Gli elementi figurati del sangue sono i globuli rossi o eritrociti, i globuli bianchi o leucociti (granulocitineutrofili, eosinofili e basofili; linfociti, monociti) e le piastrine. Il plasma è una soluzione acquosa in cui si ...
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Midollo osseo
Patrizia Vernole
Si chiama midollo osseo il tessuto molle emopoietico che è contenuto fra le trabecole nelle cavità delle ossa dei Vertebrati. Nell’uomo esso è pari a circa l’1,5% della [...] accumulano granuli nel citoplasma stesso (mielociti). I granuli differenziano i mielociti nei precursori dei tre tipi di granulociti: neutrofili, basofili ed eosinofili. Terminata la maturazione, sia i precursori degli eritrociti sia quelli dei ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] formano un organello sviluppato, base essenziale di attività specifiche nelle cellule fagocitanti, come i macrofagi e i granulocitineutrofili: in molte altre cellule dei Metazoi, però, essi non sono sempre dimostrabili, o sono presenti solo in ...
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Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] polmonari. In queste sedi, cioè lungo tutti i bronchi e negli alveoli polmonari, si formano infiltrati infiammatori di granulocitineutrofili e macrofagi, che sono dei globuli bianchi dai quali si liberano in loco numerosi enzimi litici fra cui l ...
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CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] e di ordine sperimentale, negli animali da laboratorio, in seguito alle quali giunse alla conclusione che i granulocitineutrofili con alterazioni regressive in alcuni casi reperibili in circolo provengono in parte da focolai flogistici situati al di ...
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Necrosi
Matteo A. Russo
La necrosi (dal greco νεκρός, "morto") costituisce, insieme all'apoptosi (dal greco ἀπὸ, "da", e πτῶσις, "caduta"), una delle due forme di morte cellulare. Questa rappresenta [...] poco colorabili), ed è associata alla liberazione di grandi quantità di enzimi idrolitici, come accade nella necrosi dei granulocitineutrofili e dei macrofagi; perciò essa è spesso correlata con le infezioni purulente, dove è massivo l'intervento di ...
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Pus
Daniela Caporossi
Il pus è un essudato più o meno denso, solitamente di consistenza cremosa, talora semisolido, perlopiù giallastro, ma anche di diverso colore, che si forma nel corso di alcuni [...] rapidamente e massivamente costituendo la prima efficace linea difensiva contro gli agenti estranei. L'accumulo dei granulocitineutrofili nel sito di infiammazione è dovuto al movimento orientato di queste cellule in risposta a stimoli chimici ...
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Siero
Daniela Caporossi
Il termine siero (derivato del latino serum, "parte acquosa del latte") indica la parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione. In anatomia viene chiamata [...] o in collaborazione con immunoglobuline IgM e IgG, possono indurre la lisi di cellule animali e batteriche, il richiamo di granulocitineutrofili (chemiotassi) con liberazione di enzimi lisosomiali, il rilascio di istamina dalle mastcellule e dai ...
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risposta immunitaria
Meccanismo di difesa messo in atto con meccanismi naturali o acquisiti nei confronti di sostanze estranee (antigeni), quali microbi, virus, macromolecole estranee ecc., che penetrano [...] incontro con le cellule del sistema immunitario. L’immunità naturale è affidata principalmente ai macrofagi e ai granulocitineutrofili, che raggiungono l’antigene e lo fanno aderire alla loro superficie per poi inglobarlo e distruggerlo mediante ...
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neutrofilo
Gianni Marone
Caterina Detoraki
Tipo di granulocita (anche detto polimorfonucleato). I granulocitineutrofili rappresentano ca. il 60% dei leucociti normalmente presenti nel torrente circolatorio [...] . Il terzo tipo di granuli contiene la gelatinasi. La presenza di granulocitineutrofili a livello tessutale indica l’esistenza di una flogosi batterica. I neutrofili svolgono una funzione preminente in corso di infiammazione acuta causata da batteri ...
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neutrofilia
neutrofilìa s. f. [comp. di neutro, nel sign. chimico, e -filia]. – 1. In istologia, affinità di cellule o costituenti cellulari per i coloranti neutri. 2. In ematologia, aumento numerico dei granulociti neutrofili, che può essere...
neutrofilo
neutròfilo agg. [comp. di neutro, nel sign. chimico, e -filo]. – 1. In biologia, di cellula o sostanza che presenta affinità per i coloranti neutri: granulocito n. (anche, assol., un neutrofilo s. m.); leucocitosi n., sinon. di...