Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio la t. aveva, approssimativamente, la forma di una croce di s. Andrea; ma già nell’alfabeto greco questa si raddrizzò e il [...] , chiamate anche cellule unipolari perché hanno un solo prolungamento, che si ramifica a forma di T. Con lo stesso nome sono talora indicati i granulocitineutrofili con nucleo a bastoncino. Linfocita T Sottopopolazione linfocitaria (➔ immunità). ...
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Piccole molecole appartenenti alla classe delle citochine, in grado di influenzare eventi biologici che avvengono localmente o a distanza.
Durante lo sviluppo del sistema immunitario, le cellule T e i [...] e come stimolatore delle cellule B; l’IL-8, dotata di una potente attività chemoattrattante nei confronti di granulocitineutrofili; l’IL-10, considerata antinfiammatoria per i suoi effetti di modulazione della risposta immune; e infine il sistema ...
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Anticorpo la cui comparsa nel plasma caratterizza il lupus eritematoso sistemico (➔ lupus). È una proteina che esplica, con meccanismo di tipo immunitario, azione litica sui nuclei dei granulocitineutrofili. [...] attorno a un corpo libero per fagocitarlo; le cellule LE costituiscono la tappa terminale del fenomeno, e sono granulocitineutrofili che hanno fagocitato un corpo libero il quale, di solito, spinge alla periferia il nucleo del leucocito risultando ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] cicloossigenasico è diffuso in tutte le cellule di tutti i tessuti, quello 5-lipoossigenasico è reperibile solamente nei granulociti (neutrofili, eosinofili e basofili), nei monociti e macrofagi e nei mastociti. Ciò depone a favore di compiti molto ...
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Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] s. periferico nei confronti del solo midollo con un più rapido attecchimento per quanto riguarda sia i granulocitineutrofili sia le piastrine. Successivamente è stato ampiamente dimostrato, nelle leucemie acute e croniche e soprattutto nei linfomi ...
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Immunologia
Angela Santoni
Francesca Di Rosa
L'i. è la disciplina che studia il sistema immunitario (insieme di cellule e molecole circolanti nel sangue, nella linfa e negli organi linfoidi), le cui [...] geni della risposta immunitaria. In presenza di un agente infettivo, le cellule dell'immunità innata (ossia i granulocitineutrofili, i monociti, i linfociti Natural Killer) si attivano eal contempo rilasciano mediatori dell'infiammazione e citochine ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] nella sede della reazione immediata, quali granulocitineutrofili ed eosinofili, i macrofagi, che di cronicizzazione della flogosi stessa. Del resto, sia i mastociti sia i granulociti basofili sono in grado di liberare citochine, quali l'IL-4, l' ...
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(XIII, p. 932)
Con il termine generico e. indichiamo tutte quelle patologie che colpiscono il sistema emopoietico. In questa sede ci limiteremo a descrivere brevemente alcune delle e. che si riscontrano [...] più frequente che fa parte di queste sindromi. Consiste in una spiccata riduzione fino a scomparsa dei granulocitineutrofili circolanti, associata a un'insufficienza midollare selettiva a carico della serie granuloblastica. Quasi sempre è dovuta all ...
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LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Enrico Emilio Franco
Alcuni autori credono all'identità delle diverse specie di Leishmania e parecchi sono stati i tentativi diretti a dimostrarla; tuttavia; considerando quanto [...] spleniche, dei vasi sanguigni e dei vasi linfatici. Più raramente si trovano in elementi del sangue circolante (monociti, granulocitineutrofili) e dentro a cellule epiteliali (fegato, rene) e furono viste anche nel connettivo dei muscoli lisci-e ...
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MEDICINA NUCLEARE
Antonio Centi Colella
(v. nucleare, medicina, App. IV, II, p. 610)
L'impiego clinico dei traccianti radioattivi, che è alla base della m. n., ha registrato consistenti progressi sia [...] delle cellule del sangue marcate, quali per es. i globuli bianchi. Questi, e in particolare i granulocitineutrofili marcati con 111In o con radiotecnezio, risultano particolarmente idonei per evidenziare processi infiammatori e infezioni, che si ...
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neutrofilia
neutrofilìa s. f. [comp. di neutro, nel sign. chimico, e -filia]. – 1. In istologia, affinità di cellule o costituenti cellulari per i coloranti neutri. 2. In ematologia, aumento numerico dei granulociti neutrofili, che può essere...
neutrofilo
neutròfilo agg. [comp. di neutro, nel sign. chimico, e -filo]. – 1. In biologia, di cellula o sostanza che presenta affinità per i coloranti neutri: granulocito n. (anche, assol., un neutrofilo s. m.); leucocitosi n., sinon. di...