(o leucocita) Elemento cellulare del sangue appartenente alla serie bianca. Morfologicamente nei Mammiferi i l. si differenziano dai globuli rossi per le dimensioni, per la forma e per la presenza del [...] monociti (a), linfociti (b) e granulociti (c-e). I granulociti (detti anche polimorfonucleati) sono caratterizzati da Negli individui adulti normali si hanno i seguenti valori percentuali: neutrofili 50-70; eosinofili 1-4; basofili 0-1; linfociti ...
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Con il termine generale citochine si intendono dei mediatori polipeptidici non antigene-specifici che fungono da segnali di comunicazione fra le cellule del sistema immunitario e fra queste e diversi organi [...] -8) rappresenta un segnale chemiotattico importante per i neutrofili; CCL2 (MCP-1) svolge un ruolo importante nel reclutamento dei monociti, mentre CCL11 (eotassina) è attiva sui granulociti eosinofili. Le chemochine agiscono attraverso recettori di ...
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PROSTAGLANDINE
Paolo Schlechter
(App. IV, III, p. 75)
Le p. (P o PG) costituiscono un gruppo di sostanze che si caratterizza per un'azione regolatrice su alcune funzioni metaboliche cellulari correlate [...] derivi dalle cellule renali e quanto dai PMN (polimorfonucleati neutrofili) accorsi nel tessuto danneggiato.
È probabile che in p. prodotta dalle mastcellule ma non dai granulociti basofili, che per molti aspetti costituiscono l'equivalente ...
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LEUCEMIA (dal gr. λευκός "bianco" e αἷμα "sangue")
Adolfo Ferrata
Malattia che deve il suo nome a una particolare modificazione macroscopica del sangue che in qualche caso, per l'enorme aumento dei globuli [...] - comparsa in circolo delle cellule immature progenitrici dei granulociti, cellule che di norma (almeno nell'uomo) di forte predominanza degli eosinofili e dei mastleucociti sui neutrofili, si parla da taluno di leucemia eosinofila e mastcellulare ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] più frequente è quello di una leucocitosi con neutrofilia, raramente si osserva leucopenia con linfocitosi o linfomonocitosi di 15-30.000 elementi per mm3 costituiti prevalentemente da granulociti e da mononucleati. Il liquor è generalmente normale.
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Neoplasie
Bruce N. Ames
Lois S. Gold e Walter C. Willett
Georges Mathé e Paolo Pontiggia
Giancarlo Vecchio
Cause e prevenzione, di Bruce N. Ames, Lois S. Gold e Walter C. Willett
Oncologia clinica, [...] 'assorbimento della luce, per combustione respiratoria da neutrofili o per perossidazione di lipidi, ed è - quali il GMCSF e il GCSF, per quanto riguarda monociti e granulociti - e con l'impiego dell'antienzima bestatina, che è in grado di ...
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Trombosi coronarica
CCesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
di Cesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Caratteristiche anatomiche e istologiche. □ 3. Complicanze d'ordine anatomico. [...] di 8 ore sono presenti edema dell'interstizio, deposito di materiale lipidico nelle fibrocellule e infiltrazione di granulociti (prevalentemente neutrofili) e di globuli rossi; dopo 24 ore si osserva la perdita della striatura delle fibrocellule e i ...
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Circuiti molecolari di regolazione del reclutamento leucocitario
Alberto Mantovani
(Sezione di Patologia Generale e Immunologia, Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche, Università di Brescia [...] parte di una varietà di tipi cellulari (granulo citi, granulociti-monociti e monociti). L'attività CSF è probabilmente una componente capacità funzionali, come per esempio l'attivazione dei neutrofili. lL-8 immobilizzata a questi substrati mostra una ...
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Cellule staminali
Angelo Luigi Vescovi
di Angelo Luigi Vescovi
sommario: 1. Generalità, funzioni, definizione e proprietà. 2. Le cellule staminali embrionali. 3. Le cellule staminali ematopoietiche. [...] ai precursori dei granulociti/macrofagi, dai quali a loro volta deriveranno i granulociti (sia neutrofili ed eosinofili, con quello più comunemente trovato nelle cellule T, B, nei granulociti, nei monociti e nei macrofagi, nelle cellule eritroidi e ...
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In fisiologia, liquido extracellulare (detto anche liquido sinoviale) costituito in massima parte di acqua, contenuto in piccola quantità nelle cavità articolari. Nella s. sono presenti sia elettroliti [...] dell’attivazione della funzione fagocitaria dei granulociti polimorfonucleati, si verificano ulteriori modificazioni delle radicali dell’ossigeno (➔ radicale) prodotti in eccesso dai neutrofili attivati.
La membrana sinoviale è lo strato di ...
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neutrofilia
neutrofilìa s. f. [comp. di neutro, nel sign. chimico, e -filia]. – 1. In istologia, affinità di cellule o costituenti cellulari per i coloranti neutri. 2. In ematologia, aumento numerico dei granulociti neutrofili, che può essere...
neutrofilo
neutròfilo agg. [comp. di neutro, nel sign. chimico, e -filo]. – 1. In biologia, di cellula o sostanza che presenta affinità per i coloranti neutri: granulocito n. (anche, assol., un neutrofilo s. m.); leucocitosi n., sinon. di...