Anticorpi e meccanismi genetici della diversità anticorpale
Francesca Di Rosa
Angela Santoni
Gli anticorpi o immunoglobuline sono glicoproteine che riconoscono perlopiù molecole estranee all'organismo [...] espressi da tipi cellulari diversi: (a) tipo I o FcεRI, ad altissima affinità per le IgE, si trova sulla superficie di granulocitibasofili, eosinofili e mastociti; (b) tipo II o FcεRII, a bassa affinità per le IgE, è espresso da linfociti e fagociti ...
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Tubercolosi
Antonio Cassone
La tubercolosi è una delle malattie più antiche nella storia dell'umanità, e come tale fu descritta e studiata da molti ben prima che ne venisse conosciuta la causa, cioè [...] e stimola irreversibilmente la maturazione di una risposta linfocitaria di tipo 1. Al contrario, la stimolazione antigenica di granulocitibasofili, mastociti e altre cellule linfocitarie induce la produzione di IL-4, che fa partire la risposta di ...
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Circolatorio, apparato
L'apparato circolatorio è costituito da una pompa, il cuore, e da un sistema chiuso di canali, i vasi, in cui scorrono un fluido complesso, il sangue, e la linfa. Il sangue è un [...] coinvolti nelle reazioni allergiche e di degradazione degli immunocomplessi circolanti e nelle reazioni antiparassitarie. I granulocitibasofili, infine, provvisti di nucleo a S, possiedono granuli molto voluminosi di colore blu-violetto, contenenti ...
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Difese immunitarie e patologia immunitaria
Lorenzo Moretta * - Maria Cristina Mingari
La funzione di difesa contro gli agenti patogeni del sistema immunitario
Il sistema immunitario ha la funzione di [...] si legano a recettori specifici per il frammento Fc di tali anticorpi, presenti sulle mastcellule e sui granulocitibasofili, dove rimangono a lungo funzionando da veri e propri recettori. Quando incontrano nuovamente l'allergene, gli anticorpi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’immunologia nasce nei due decenni a cavallo del 1900 a partire dallo studio sperimentale [...] IgE. Gli sviluppi della ricerca hanno dimostrato che le IgE si legano ai mastociti e ai granulocitibasofili che rilasciano fattori proinfiammatori come istamina, prostaglandine, leucotrieni e fattori chemiotattici per eosinofili e neutrofili ...
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Pus
Daniela Caporossi
Il pus è un essudato più o meno denso, solitamente di consistenza cremosa, talora semisolido, perlopiù giallastro, ma anche di diverso colore, che si forma nel corso di alcuni [...] 'anfiosso, ma presenti negli altri Vertebrati. Mentre i granulociti acidofili sono rari nei diversi Vertebrati, e i granulocitibasofili sembrano addirittura assenti nei Pesci, i granulociti neutrofili sono presenti in tutte le classi di Vertebrati ...
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Siero
Daniela Caporossi
Il termine siero (derivato del latino serum, "parte acquosa del latte") indica la parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione. In anatomia viene chiamata [...] (chemiotassi) con liberazione di enzimi lisosomiali, il rilascio di istamina dalle mastcellule e dai granulocitibasofili. Il complemento sierico rappresenta dunque uno dei componenti importanti nelle reazioni infiammatorie (v. infiammazione ...
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orticaria
Reazione cutanea infiammatoria. È una dermatosi molto comune caratterizzata dalla comparsa improvvisa di ponfi di colorito roseo, la cui parte centrale può essere bianco porcellana, a limiti [...] assume un colorito bianco porcellana. Il ponfo si forma per liberazione da parte dei mastociti e dei granulocitibasofili di sostanze vasoattive (istamina, prostaglandina PGD2, Slow reacting substance SRS, leucotrieni) in seguito a stimoli di varia ...
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(o leucocita) Elemento cellulare del sangue appartenente alla serie bianca. Morfologicamente nei Mammiferi i l. si differenziano dai globuli rossi per le dimensioni, per la forma e per la presenza del [...] di proliferazione mitotica,; lo stadio di metamielocito non è osservabile nei basofili; dal granulocito si inizia il processo di invecchiamento per cui dal granulocito con nucleo asegmentato o a bastoncello, elemento completamente maturo ma giovane ...
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Con il termine generale citochine si intendono dei mediatori polipeptidici non antigene-specifici che fungono da segnali di comunicazione fra le cellule del sistema immunitario e fra queste e diversi organi [...] linfociti, cellule natural killer (NK), e sugli eosinofili e basofili; linfotactina e fractalchina sono attive sui linfociti T e sulle , mentre CCL11 (eotassina) è attiva sui granulociti eosinofili. Le chemochine agiscono attraverso recettori di ...
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granulocito
(o granulocita) s. m. [comp. di granulo e -cito (o -cita)]. – In ematologia, leucocito caratterizzato dalla presenza di granulazioni specifiche (cioè neutrofile, eosinofile o basofile) nel citoplasma e dall’aspetto irregolare,...
granulocitopoiesi
granulocitopoièṡi s. f. [comp. di granulocito e -poiesi]. – In ematologia, il processo di produzione dei granulociti, detto anche granulopoiesi, che si suddivide in tre sezioni in base al colore delle granulazioni citoplasmatiche...