neutrofilo
Gianni Marone
Caterina Detoraki
Tipo di granulocita (anche detto polimorfonucleato). I granulocitineutrofili rappresentano ca. il 60% dei leucociti normalmente presenti nel torrente circolatorio [...] . Il terzo tipo di granuli contiene la gelatinasi. La presenza di granulocitineutrofili a livello tessutale indica l’esistenza di una flogosi batterica. I neutrofili svolgono una funzione preminente in corso di infiammazione acuta causata da batteri ...
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Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio la t. aveva, approssimativamente, la forma di una croce di s. Andrea; ma già nell’alfabeto greco questa si raddrizzò e il [...] , chiamate anche cellule unipolari perché hanno un solo prolungamento, che si ramifica a forma di T. Con lo stesso nome sono talora indicati i granulocitineutrofili con nucleo a bastoncino. Linfocita T Sottopopolazione linfocitaria (➔ immunità). ...
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Piccole molecole appartenenti alla classe delle citochine, in grado di influenzare eventi biologici che avvengono localmente o a distanza.
Durante lo sviluppo del sistema immunitario, le cellule T e i [...] e come stimolatore delle cellule B; l’IL-8, dotata di una potente attività chemoattrattante nei confronti di granulocitineutrofili; l’IL-10, considerata antinfiammatoria per i suoi effetti di modulazione della risposta immune; e infine il sistema ...
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Anticorpo la cui comparsa nel plasma caratterizza il lupus eritematoso sistemico (➔ lupus). È una proteina che esplica, con meccanismo di tipo immunitario, azione litica sui nuclei dei granulocitineutrofili. [...] attorno a un corpo libero per fagocitarlo; le cellule LE costituiscono la tappa terminale del fenomeno, e sono granulocitineutrofili che hanno fagocitato un corpo libero il quale, di solito, spinge alla periferia il nucleo del leucocito risultando ...
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Immunologia
Angela Santoni
Francesca Di Rosa
L'i. è la disciplina che studia il sistema immunitario (insieme di cellule e molecole circolanti nel sangue, nella linfa e negli organi linfoidi), le cui [...] geni della risposta immunitaria. In presenza di un agente infettivo, le cellule dell'immunità innata (ossia i granulocitineutrofili, i monociti, i linfociti Natural Killer) si attivano eal contempo rilasciano mediatori dell'infiammazione e citochine ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] osseo e nel sangue. Gli immunocomplessi, eventualmente fissanti il complemento, svolgono attività chemiotattica sui granulocitineutrofili che circondano e fagocitano la cellula alterata.
Tuttavia la maggioranza delle lesioni tessutali nei pazienti ...
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Anticorpi e meccanismi genetici della diversità anticorpale
Francesca Di Rosa
Angela Santoni
Gli anticorpi o immunoglobuline sono glicoproteine che riconoscono perlopiù molecole estranee all'organismo [...] sono riconosciuti dai recettori per Fc delle IgG di tipo I espressi dai fagociti mononucleati e dai granulocitineutrofili, e tale interazione attiva il processo di fagocitosi. Le cellule rivestite da anticorpi possono essere bersaglio della ...
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Allergia
Andrea Matucci
Sergio Romagnani
Il termine 'allergia' fu proposto, nel 1904, dal viennese Clemens von Pirquet, per indicare una modificazione della capacità di reagire dell'organismo. Fu merito [...] nella sede della reazione immediata, quali granulocitineutrofili ed eosinofili, i macrofagi, che di cronicizzazione della flogosi stessa. Del resto, sia i mastociti che i granulociti basofili sono in grado di liberare citochine, quali IL-4, IL-5, ...
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Immunità
Lorenzo Bonomo
Antonella Afeltra
Si intende per immunità la condizione di difesa che viene messa in atto con meccanismi naturali o acquisiti nei confronti di sostanze estranee (antigeni), [...] del sistema immunitario. L'immunità naturale è affidata a due tipi di cellule: i macrofagi e i granulocitineutrofili, che raggiungono il microrganismo e lo fanno aderire alla loro superficie per poi inglobarlo e distruggerlo mediante sostanze ...
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risposta immunitaria
Meccanismo di difesa messo in atto con meccanismi naturali o acquisiti nei confronti di sostanze estranee (antigeni), quali microbi, virus, macromolecole estranee ecc., che penetrano [...] incontro con le cellule del sistema immunitario. L’immunità naturale è affidata principalmente ai macrofagi e ai granulocitineutrofili, che raggiungono l’antigene e lo fanno aderire alla loro superficie per poi inglobarlo e distruggerlo mediante ...
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neutrofilia
neutrofilìa s. f. [comp. di neutro, nel sign. chimico, e -filia]. – 1. In istologia, affinità di cellule o costituenti cellulari per i coloranti neutri. 2. In ematologia, aumento numerico dei granulociti neutrofili, che può essere...
neutrofilo
neutròfilo agg. [comp. di neutro, nel sign. chimico, e -filo]. – 1. In biologia, di cellula o sostanza che presenta affinità per i coloranti neutri: granulocito n. (anche, assol., un neutrofilo s. m.); leucocitosi n., sinon. di...