Cellula del tessuto connettivo, caratterizzata da granulazioni citoplasmatiche colorabili metacromaticamente con i colori basici di anilina. I m., morfologicamente simili ai granulocitibasofili del sangue, [...] probabilmente derivano dalle cellule mesenchimali; possono compiere movimenti ameboidi e sono dotati di attività secernente. Mastocitosi Gruppo di affezioni, a meccanismo di comparsa sconosciuto, caratterizzate ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] cellulari e molecolari e che conducono alla fase tardiva di cronicizzazione della flogosi stessa. Del resto, sia i mastociti sia i granulocitibasofili sono in grado di liberare citochine, quali l'IL-4, l'IL-5, il GM-CSF e il TNF-α, capaci ...
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Infiammazione
PPatrio Caselli
di Patrio Caselli
Infiammazione
sommario: 1. Introduzione. a) Definizione e cenni storici. b) La teoria cellulare e la teoria molecolare. 2. Essudazione. a) Composizione [...] colorano metacromaticamente in rosso-viola le loro granulazioni basofile citoplasmatiche.
Tra questi due tipi di cellule esercitare un'attrazione citotattica nei confronti dei granulociti eosinofili, la cui degranulazione rappresenterebbe uno ...
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Sangue
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Claudio Cartoni
Per sopravvivere, tutti gli organismi hanno bisogno sia di un continuo rifornimento di sostanze nutritive e di energia, indispensabile per [...] reazione allergica verso di esso. Sono inoltre coinvolti in maniera determinante nella difesa da infezioni parassitarie. I granulocitibasofili, presenti in numero ridottissimo nel sangue, sono cellule costituite da un nucleo bilobato o trilobato e ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] assume un colorito bianco porcellanaceo. Il ponfo si forma per liberazione da parte dei mastociti e dei granulocitibasofili di sostanze vasoattive (istamina, prostaglandina PGD2, Slow reacting substance, leucotrieni) in seguito a stimoli di varia ...
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Tubercolosi
Antonio Cassone
La tubercolosi è una delle malattie più antiche nella storia dell'umanità, e come tale fu descritta e studiata da molti ben prima che ne venisse conosciuta la causa, cioè [...] e stimola irreversibilmente la maturazione di una risposta linfocitaria di tipo 1. Al contrario, la stimolazione antigenica di granulocitibasofili, mastociti e altre cellule linfocitarie induce la produzione di IL-4, che fa partire la risposta di ...
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Pus
Daniela Caporossi
Il pus è un essudato più o meno denso, solitamente di consistenza cremosa, talora semisolido, perlopiù giallastro, ma anche di diverso colore, che si forma nel corso di alcuni [...] 'anfiosso, ma presenti negli altri Vertebrati. Mentre i granulociti acidofili sono rari nei diversi Vertebrati, e i granulocitibasofili sembrano addirittura assenti nei Pesci, i granulociti neutrofili sono presenti in tutte le classi di Vertebrati ...
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orticaria
Reazione cutanea infiammatoria. È una dermatosi molto comune caratterizzata dalla comparsa improvvisa di ponfi di colorito roseo, la cui parte centrale può essere bianco porcellana, a limiti [...] assume un colorito bianco porcellana. Il ponfo si forma per liberazione da parte dei mastociti e dei granulocitibasofili di sostanze vasoattive (istamina, prostaglandina PGD2, Slow reacting substance SRS, leucotrieni) in seguito a stimoli di varia ...
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(o leucocita) Elemento cellulare del sangue appartenente alla serie bianca. Morfologicamente nei Mammiferi i l. si differenziano dai globuli rossi per le dimensioni, per la forma e per la presenza del [...] di proliferazione mitotica,; lo stadio di metamielocito non è osservabile nei basofili; dal granulocito si inizia il processo di invecchiamento per cui dal granulocito con nucleo asegmentato o a bastoncello, elemento completamente maturo ma giovane ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] dotate della particolare capacità di localizzarsi sui basofili circolanti e sulle mastcellule dei tessuti a regola spurio (v. Bäumer, 1965), in quanto i granulociti inglobano masse citoplasmatiche anziché nuclei degenerati. Il rinvenimento nel siero ...
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granulocito
(o granulocita) s. m. [comp. di granulo e -cito (o -cita)]. – In ematologia, leucocito caratterizzato dalla presenza di granulazioni specifiche (cioè neutrofile, eosinofile o basofile) nel citoplasma e dall’aspetto irregolare,...
granulocitopoiesi
granulocitopoièṡi s. f. [comp. di granulocito e -poiesi]. – In ematologia, il processo di produzione dei granulociti, detto anche granulopoiesi, che si suddivide in tre sezioni in base al colore delle granulazioni citoplasmatiche...