Figlio (Firenze 1797 - Roma 1870) del granduca Ferdinando III e della principessa Luisa Amalia delle Due Sicilie. Invasa dai Francesi la Toscana (1799), seguì il padre in Germania, e ritornò con lui a [...] promosse la costruzione di strade ferrate, riformò di governo liberale (C. Ridolfi, G. C. Capponi), all'avvento al potere dei democratici fuggì dalla Toscana e riparò a Gaeta (1849). Ritornò sul trono grazie agli Austriaci, che rimasero nel Granducato ...
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Matematico e uomo politico (Montignoso 1795 - ivi 1874). Studiò a Parigi, all'École polytechnique, dove fu ammesso, primo in ordine di merito, nel 1812 e dove ebbe come condiscepolo e amico M. Chasles. [...] il 1849 fu ministro degli Esteri del granducato e dal 1860 fu senatore. Il G. ha lasciato studî di idraulica, relativi soprattutto alla bonifica delle maremme toscane, e pubblicazioni matematiche; in una di esse (1828) sono contenuti i primi studî ...
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Patriota (Rimini 1807 - forse Roma 1892). Costretto a rifugiarsi in Francia per aver cospirato contro il governo pontificio (1840), nel 1844 si stabilì in Toscana, e di lì organizzò i moti rivoluzionarî [...] di Rimini (1845). Bandito dal Granducato, dopo un breve soggiorno in Francia vi fece ritorno clandestinamente ma, scoperto, fu arrestato (1845). In carcere fece rivelazioni compromettenti per molti esuli con cui aveva congiurato. Fu liberato nel 1846 ...
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NOBILTÀ
Giovanni SABINI
Giuseppe CARDINALI
Cesare MANARESI
. Un fenomeno costante in quasi tutte le forme di società politiche, fino dai tempi più remoti della storia, è l'esistenza di gruppi più [...] a questo scopo. In Toscana una legge di Francesco II del 31 luglio 1750 precisava quali famiglie nelle varie città del granducato avessero diritto ai titoli di nobili patrizî e di nobili e quali altre al titolo di cittadini, istituendo per le ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio, conte
Mario Menghini
Uomo politico e scienziato, nato ad Arezzo il 15 novembre 1754, morto a Firenze il 13 aprile 1844. Laureatosi in ingegneria all'università di Pisa, attese [...] economica.
Bibl.: M. Cabany, Le comte V. F., lieutenant général, Ministre de la guerre et Ministre des affaires étr. en Toscane, Parigi 1845; G. Sforza, Il granducadiToscana e i suoi vecchi ministri, in Rass. stor. del Risorgimento, 1920. ...
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MAZZONI, Giuseppe
Antonio Panella
Nato a Prato il 16 dicembre 1808, morto ivi l'11 maggio 1880. Avvocato e uomo politico di principî repubblicani, la sua maggiore attività svolse durante l'agitato periodo [...] di Lombardia con una colonna di volontarî, che non andò oltre Modena, dove il M., essendo partito il duca, tentò invano l'instaurazione di e la fine del granducato lorenese, rimpatriò e fu eletto deputato dell'assemblea toscana. Deputato del regno d ...
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NERI, Pompeo
Marcello Verga
– Nacque a Firenze il 17 gennaio 1707 da Giovanni Bonaventura Neri Badia, in quel momento giudice di Rota nello Stato senese.
Studiò nel seminario di Siena, per passare poi [...] ; P. N. Atti del Colloquio di studi di Castelfiorentino, a cura di A. Fratoianni - M. Verga, Castelfiorentino 1992; F. Diaz et al., Il GranducatodiToscana. I Lorena, Torino 1997, ad ind.; M. Verga, L’Università di Pisa nel Settecento delle riforme ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] gli uomini a compiere altri crimini e costituisce solo un'inaccettabile forma di vendetta. Il GranducatodiToscana è il primo Stato al mondo ad abolire la pena di morte.
Gli Stati si riformano
Gli illuministi contestano l'ideologia della monarchia ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] avvicinamento sempre maggiore al papato.
In Italia, Pio VI incontrò le maggiori difficoltà nel Regno di Napoli e nel GranducatodiToscana. A Napoli, la ripresa della politica giurisdizionalista negli anni Ottanta e le accese polemiche regalistiche ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] pp. 249-284, 451; III, pp. 149-151; L. Benevolo - P. Boninsegna, Urbino, Roma-Bari 1986, ad ind.; F. Diaz, Il GranducatodiToscana. I Medici, Torino 1987, ad ind.; G. Sasso, Machiavelli e gli antichi e altri saggi, II, Milano-Napoli 1988, ad ind.; A ...
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granducato
s. m. [der. di granduca1]. – Titolo e dignità di granduca: conferire il g.; il periodo in cui governava un granduca: sotto il g. di Cosimo de’ Medici. Più spesso, territorio governato da un granduca: il g. di Toscana; il g. di Kiev;...
scrittoio
scrittóio s. m. [lat. mediev. scriptorium (der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»), «stanza in cui si copiavano i manoscritti»]. – 1. a. non com. Stanza appartata per scrivere, per studiare e per leggere: si ritirava...