Casimiro IV Iagellone
Re di Polonia (n. 1427-m. 1492). Terzogenito del re di Polonia Ladislao Iagellone, fu eletto granduca della Lituania (1440), determinando una rottura dell’unione polacco-lituana [...] che si risolse quando C. salì al trono polacco alla morte del fratello Ladislao III (1444). Rafforzò la dinastia contro il potere della grande nobiltà e, dopo una lunga guerra contro l’ordine teutonico, ...
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Principe diLituania (1297-1382), figlio di Gedimino. Quando questi (1341) divise il principato fra i sette figli, K., insieme al fratello Algirdas, sottrasse agli altri fratelli ogni autorità effettiva, [...] mantenendo l'unità della Grande Lituania. Algirdas tenne il titolo digranduca e si interessò della politica orientale, mentre K. fece fronte al pericolo dei cavalieri teutonici. Alla morte di Algirdas (1377), K. sostenne l'ascesa al trono del figlio ...
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Per investitura del khān tataro Uzbek, succedette, ventiquattrenne, al fratello Demetrio (1325) nella dignità digranducadi Vladimir, cui spettava la supremazia sugli altri principi russi; caduto in disgrazia, [...] fuggì e s'insediò a Pškov protetto da Gedimino, principe diLituania, mentre suo figlio Fëdor trattava con l'Orda d'oro. Riconciliatosi con Uzbek tornò a Tver´ (1334). Fu trucidato con il figlio per gli intrighi di Ivan Kalita, duca di Mosca (1339). ...
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Succedette al padre, il granduca Vasilij III (1479-1533), a tre anni. Incoronato zar nel 1547 (primo a fregiarsi di tale titolo), riorganizzò il sistema militare e l'amministrazione, rafforzando il potere [...] contro i boiari.
Vita e attività
Figlio (1530-1584) del granduca Vasilij III, mortigli da bambino i genitori, visse i primi tradimento di alcuni boiari, fra cui Kurbskij, passati dalla parte dei Polacco-Lituani. I. IV decise allora di stroncare ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] 12 giugno 1323). Studi recenti documentano la corrispondenza ricevuta dal granduca pagano Gediminas diLituania nel 1322-1323, il quale, nella sua opposizione all'imperatore, meditava di diventare vassallo del papa. Questi lo appoggiò contro l'Ordine ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] essendo stato designato ambasciatore del granducadi Toscana Ferdinando II presso la corte di Parigi. In questa qualità quella del Sobieski e quella del Pac. gran cancelliere diLituania, ambedue francesi - con una assiduità che fa sorridere ...
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CICALA, Battista
Giovanni Nuti
Nato, probabilmente a Genova, da Bartolomeo, del ramo degli Scarsi, nell'anno 1407 fece parte del Collegio dei giudici e. dei Consiglio degli anziani della Repubblica [...] la missione presso Vitoldo diLituania per prepararne l' di Vienna, infatti, ebbero l'incarico di redigere un memoriale per dimostrare che Vitoldo poteva essere consacrato re senza bisogno della autorizzazione papale. L'ambasceria inviata al granduca ...
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CILLI, Alessandro
Angiolo Danti
Nato a Pistoia intorno al 1565, fu ordinato sacerdote in data imprecisabile. Nel 1596, per interessamento dei suo concittadino monsignor B. Vannozzi, segretario del legato [...] polacco uno scambio epistolare con il segretario del granducadi Toscana, Belisario Vinta e col suo successore Curzio c. 66). Cosimo II lo incarica di consegnare personalmente una lettera riservata al cancelliere diLituania (ibid., 4294, c. 191 bis). ...
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BONOMBRA (Bonaumbra, Bonumbra, Bonumbre), Antonio
Giulio Coari
Nacque probabilmente nella regione di Savona, nella prima metà del sec. XV. Entrato nel convento agostiniano di Oulx (Ulzio), divenne arciprete [...] religione ortodossa.
La partenza del B. da Mosca, con ricchi doni, avvenne il 26 gennaio. Nel viaggio di ritorno egli passò per il granducatodiLituania, ove prese contatti e fu ricevuto con tutti gli onori dai signori russi uniti a Roma, e per la ...
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Demetrio Ivanovic Donskoj
Demetrio Ivanovič Donskoj
Granducadi Mosca e di Vladimir (n. 1350-m. 1389). Figlio del granduca Ivan II Ivanovič. Salito al trono nel 1359, combatté a lungo con successo [...] contro i principi di Tver´ e di Rjazan´, contro la Lituania e soprattutto contro i tatari, battuti in una memorabile battaglia a Kulikovo, sul Don (di qui l’appellativo di Donskoj «[eroe] del Don»), l’8 sett. 1380, ma fu di nuovo assoggettato a ...
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