Esther BondìPiatti rottiRoma, Giulio Perrone Editore, 2024 Cosa resta dell’infanzia? Per alcuni qualche buon ricordo da sventolare durante le feste suscitando risa e nostalgie, per altri un dolore indicibile [...] – «perché parli così piano, papà?» – ed eccola ancora ingoiare i «mai più» di una madre che può fare più danni di una grandine in vigna. Eccola Anna, a cercare di venirne a capo. Mica facile, però, in un posto che smotta e crolla, e non parliamo di ...
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Luca ZulianiL’accidentato percorso di un dantismo: «bufera»«Giornale di storia della lingua italiana», anno II, fascicolo II, dicembre 2023, pp. 10-42 Docente di Linguistica italiana presso il Dipartimento [...] dubitosamente ipotizzava fosse soltanto il nome di un tipo di vento impetuoso. Uno dei motivi era che, nel quinto canto, di pioggia o grandine o neve non c’è traccia. Ma, appunto, la bufera nel senso originario non ha nulla a che fare con la pioggia ...
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grandine
gràndine s. f. [lat. grando -dĭnis]. – 1. Precipitazione atmosferica di acqua congelata in masse di forma pressoché sferica e dimensioni che variano da quelle di un pisello a quelle, eccezionali, di un’arancia; cade durante le perturbazioni...
grandinare
v. intr. [lat. grandĭnare, der. di grando -dĭnis «grandine»] (pres. gràndina; aus. essere o avere). – 1. a. Con uso impers., cadere la grandine: comincia a g.; stamattina è (o ha) grandinato per un buon quarto d’ora; fig. (poco...
Precipitazione atmosferica di acqua congelata in masse che assumono per lo più forma sferica o sferoidale e dimensioni varie. La g., mista a pioggia e talora asciutta, cade quasi esclusivamente durante i temporali da nubi del tipo cumuli-nembi,...
grandine (grando)
Due occorrenze nella Commedia: in If VI 10 Grandine grossa, acqua tinta e neve, dov'è descritto l'ambiente dei golosi, e in Pg XXI 46 non pioggia, non grando, non neve, dove la forma del nominativo latino grando sembra dovuta...