VALACCHIA (romeno Valahia; A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Angelo PERNICE
Regione della Romania confinante con la Transilvania e la Moldavia a N., la Bulgaria a S., la Dobrugia a SE., il Banato [...] il confine tra le due provincie storiche della Muntenia o Grande Valacchia (a est dell'Olt), e Oltenia o Piccola che poi prese il nome di Moldavia. Di questi gruppi, quello della pianura fra i Carpazî e il Danubio, cioè quello dell'Ungro-Vlahia, che ...
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ZANĀTAH (dialettalmente Zenātah)
Francesco Beguinot
Nome di forma araba di uno dei maggiori gruppi berberi, riconnesso dai genealogisti col ramo etnico dei Ḍarīsah, e che nella storia della Barberia [...] che i Getuli dell'antichità, gli Zanātah del Medioevo, i grandi nomadi arabi dei tempi moderni, siano la stessa gente che ha zone tunisine, degli altipiani algerini e delle pianure marocchine sarebbero Zanātah completamente arabizzati nel linguaggio. ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] dalla navigabilità del Guadalete e del Guadalquivir, il più grande fiume della regione. L’area fu frequentata fra la aspetti produttivi legati all’agricoltura e all’allevamento. Le pianure che si distendono lungo il corso del Guadalquivir sono fra ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] sul cui lato occidentale si conserva ancora la traccia disseccata del lago bollente chiamato Naftia. La località si trova in mezzo alla grandepianura a N di Minco e Caltagirone ed è naturale incrocio di molte vie antiche che si dipartono in tutte le ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] presenza non comunista. Si pensi a tutta la zona estesa dalle pianure della provincia di Milano al Lago Maggiore e da qui al Mottarone e alla Valdossola e alla Val Grande. Qui, pur con la presenza significativa di formazioni garibaldine, la forza ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] Stato parte montuoso, parte pianeggiante e vallivo, "con pianure e colli dilettevoli", con "terreni molto fertili d e il resto in gioielli) giunse a Urbino, accolta da G. con grandi apparati. Seguì, esaltata da archi trionfali, il 31 maggio, l'entrata ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...]
Per questo, non si può tacere di tre grandi problemi, che sono grandi problemi nazionali. Del primo, il federalismo, si un paese di aspre e brulle montagne, con pochissime pianure, largamente diboscato e preda perciò dell'erosione naturale, con ...
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La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] raccogliere.
Cambia il clima
Circa 100.000 anni fa, un grande gelo avvolgeva l'Europa. Gli uomini e le donne trovavano il clima è cambiato: i ghiacci si sono sciolti e sulle pianure verdeggianti hanno iniziato a brucare mandrie di buoi e di cavalli. ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] di Monte Saraceno. Questo tipo di insediamento sembra decadere e rarefarsi nella tarda età del Ferro, a vantaggio dei grandi abitati di pianura o di collina, certo più idonei allo sfruttamento agricolo del territorio. Questi ultimi, tra i quali si ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] solo nel maggio del 1679.
Affittato dai Foscarini un palazzo sul Canal Grande (dev'essere quello di S. Stae di cui in G. Tassini in Archeografo triestino, n.s., XVI (1890), p. 87; G. Caprin, Pianure friul., Trieste 1892, pp. 133, 163-66 (e a pp. 201 s ...
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savana
(non com. savanna) s. f. [dallo spagn. sabana, che è dal taìno zabana «prato, pianura fertile»; la forma con -nn- è dall’ingl. savanna(h)]. – In fitogeografia, formazione vegetale xeromorfa caratteristica delle regioni aride tropicali,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...