"Costa" quasi continua nella Francia, dentellata da strette vallate dette combes, che con direzione NE.-SO. si estende per circa 50 km da Digione a Chagny, dominando da 150 m. di altezza la pianura della [...] belle foreste, ma ai vigneti che prosperano sui suoi depositi calcarei, poiché la catena, inclinata verso le grandipianure della Saona, ha esposizione eccellente; tali vigneti infatti forniscono buona parte dei più rinomati vini della Borgogna (v ...
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. Antica città della Tunisia, nel luogo detto Hammam Darradji, a 8 km. a NO. di Sūq-al-Arba‛. La città antica sorgeva sopra un altipiano, presso una bella fonte, a poca distanza a N. del fiume Bagrada [...] (Medjerda). Era al confine della regione detta delle grandiPianure (Magni Campi o Campus Bullensis), traversata dal corso medio della Medjerda, e ricca di messi. Anche prima dell'epoca romana esistette in quel luogo una città, di cui dimostrano l' ...
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Regno del Sūdān centrale, limitato a nord dal Baḥr al-Ghazāl o Soro, ad ovest dallo Sciari, a sud dal Baḥr as-Salāmah, ad est dai massicci montuosi dell'Uadai. La sua superficie è di circa 150 kmq. La [...] maggior parte del Baghirmi è occupata da grandipianure argillose o argillo-sabbiose a pendio insensibile, che rappresentano un antico delta dello Sciari. Le masse d'acqua dello Sciari e dei suoi affluenti, nella stagione delle piogge, invadono vaste ...
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GALLEGOS, Rómulo
Dario PUCCINI
Romanziere, nato a Caracas il 2 agosto 1884. Attualmente è presidente della repubblica del Venezuela.
Il suo più celebre romanzo è Doña Bárbara (Barcellona 1929; trad. [...] ital., Milano 1946), anche oggi assai letto in tutta l'America Latina. È il poema delle grandipianure venezolane: più che il personaggio di Bárbara e le figure della gente con cui ella vive, vera protagonista dell'opera è la terra selvaggia con i ...
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STRADA (lat. strata da stratus, part. pass. di sternere "pavimentare, lastricare")
Giuseppe LUGLI
Piero GAMBAROTTA
Alberto BALDINI
C. I. A. * C. I. A.- Guido ZANOBINI,
Storia. - Si può studiare la [...] origini e nelle trasformazioni, con il sistema idrografico dei ruscelli, dei torrenti e dei fiumi. Il sentiero, mobilissimo nelle grandipianure erbose per ovvie ragioni, si fa meno vagante nella montagna e in genere dove la configurazione del suolo ...
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MORFOLOGIA TERRESTRE
Giotto Dainelli
. Quando si parla di morfologia terrestre (o geomorfologia) non s'intende lo studio della forma complessiva della Terra - la cui determinazione e il cui studio sono [...] quasi soltanto di deposito, si possono originare anche completamente al di fuori di quelle due grandi fasce climatiche: in grandipianure alluvionali situate nell'nterno dei continenti, le quali cioè abbiano caratteristiche di clima continentale, con ...
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Precolombiane, culture
Marina Bucchi
A fronte dei mutamenti verificatisi nel corso degli ultimi decenni nell'ambito delle impostazioni teoriche delle discipline americanistiche, si è ritenuto di presentare [...] intensi stimoli alla sedentarizzazione che raggiunsero le GrandiPianure provenienti dalle foreste orientali. Qui intorno all complessivamente queste variabili se non all'interno di grandi aree geografiche dove la varietà degli habitat poté essere ...
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IBERI
Pietro BOSCH GIMPERA
Giacomo DEVOTO
. Nome. - Il nome degl'Iberi non compare negli autori antichi prima del sec. VI a. C. L'antico Periplo probabilmente massaliota che è la fonte di Avieno, [...] de los Santos e un altro in Azaila.
L'agricoltura era assai rudimentale; oltre ai cereali coltivati sopra tutto nelle grandipianure del centro o della valle del Guadalquivir, si conoscevano soltanto nel S. e nel E., come nel litorale portoghese, l ...
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PASTORIZIA
Elio MIGLIORINI
Renato BIASUTTI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
. Forma di sfruttamento del suolo, comune nelle zone povere di pioggia dove prevale una vegetazione steppica, e in quelle [...] è più che quadruplicata. Il posto che quei paesi occupavano nel rifornimento delle industrie europee è assunto ora dalle grandipianure dell'emisfero australe; in particolare dall'Australia e Nuova Zelanda e dai paesi del Plata: da regioni cioè nelle ...
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PARTIA
Antonio Invernizzi
La P. è una regione storica non vasta ma di grande importanza, che divenne il nucleo originario dello stato degli Arsacidi, e dalla quale i Romani trassero la denominazione [...] comunicazioni da un lato tra le terre di civiltà complesse dell'Iran e dell'Asia centrale, dall'altro tra le grandipianure e steppe settentrionali percorse dai nomadi e le terre dei sedentari.
Fondamentale fu dunque il possesso di questo territorio ...
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savana
(non com. savanna) s. f. [dallo spagn. sabana, che è dal taìno zabana «prato, pianura fertile»; la forma con -nn- è dall’ingl. savanna(h)]. – In fitogeografia, formazione vegetale xeromorfa caratteristica delle regioni aride tropicali,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...