Nome di un genere della famiglia dei Macropodidi (lat. scient. Macropodidae Waterhouse 1841; fr. kangourous; sp. canguros; ted. Springbeutler, Känguruhs; ingl. kangaroos). I Macropodidi sono Marsupiali [...] e papuana, prediligendo, secondo le specie, le pianure erbose o cespugliose, il bosco, le località montagnose rocciose. Piuttosto solitarî nelle piccole specie, sono socievolissimi nelle grandi, sotto la guida di un maschio adulto. Forniscono carne ...
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UZBEKISTAN (XXXIV, p. 868)
Manfredo Vanni
Il territorio si estende nelle fertilissime valli del Fergana (alto bacino del Syr-Dar′ja) e nel bacino medio ed inferiore del Zeravšan, fino alle pianure steppose [...] vasta regione arida-stepposa della cosiddetta Steppa della fame, trasformata in vaste piantagioni di cotone. Noti fra gli altri il grande canale di Fergana, di 270 km di lunghezza, e la grandiosa centrale idroelettrica di Farchad, in quanto le acque ...
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Antica contea dell'Inghilterra meridionale, che ebbe origine comune a tutte le altre del sud, costituitesi, o nella regione degli altipiani nudi al disopra della zona delle foreste di valle, ovvero lungo [...] allo sviluppo di sistemi più moderni di agricoltura. Nelle pianure del nord si coltiva il grano in quantità notevole, nelle .
Reading (92.278 ab.; v.), capoluogo della contea, ha grandi fabbriche di biscotti ed è il centro della produzione dei semi. ...
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Nell'uso corrente si sogliono raggruppare sotto questo nome una grande quantità di Artiodattili pecoriformi, cavicorni appartenenti alla famiglia dei Bovini, ma che non sono né camosci, né ovibovi, né [...] che possono raggiungere il numero di 30. Cranio con grande fossa preorbitale. Il colore generale del maschio adulto va dal ed anche 50 femmine sotto la guida di un maschio, nelle pianure ad erba bassa dell'India dalle falde dell'Himālaya fino al capo ...
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Gruppo di tribù indigene dell'America Meridionale. Anteriormente alla scoperta dell'America erano sparse dal Rio de la Plata (Chana) all'arcipelago delle Antille (Cabre, Taino, Ciponey): poco prima della [...] ciò è dovuto, come per tutte le tribù delle vaste pianure fluviali sud-americane, a migrazioni attive in ogni tempo, notevolmente differenziate per la lingua e quelle che sono separate da grandi distanze non sono in alcun modo capaci d'intendersi. Le ...
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Sono i Romeni sparsi nella penisola balcanica, a S. del Danubio, detti anche Valacchi (in serbo: Vlasi), e, dai Greci, Cutzovalacchi ("Valacchi zoppi"). Sono stati talvolta considerati come i resti della [...] città della penisola (v. carta).
Gli Aromuni erano in massima parte pastori nomadi tipici, transumanti con grandi greggi (sino a 50.000 capi) dalla montagna alle pianure litoranee e vallive. In queste, con le loro donne e i bambini, dopo viaggi di 10 ...
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. Questa famiglia, che divenne una dinastia principesca moldava, era una stirpe - d'origine tartara - di piccoli proprietarî, presso che contadini, sulla sponda destra del Prut, nel distretto di Fălciu. [...] del suo padrone e re, finiva col perdersi nelle aride pianure al disopra delle foci danubiane. La seconda volta, nel 1691 in quell'epoca ai suoi figli, Demetrio, che fu uno dei più grandi eruditi del principio del sec. XVIII (v. qui sotto), e Antioco ...
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È una piccola regione di colline boscose, che si elevano tra la Sciampagna e la Lorena, ed è divenuta celebre per le grandi battaglie delle quali è stata teatro durante la guerra 1914-18. Lunga 75 km. [...] massima di 15; supera i 300 metri d'altezza soltanto alla sua estremità meridionale, domina di 100 m. appena le pianure vimne, ed ha un'importanza strategica dovuta più alla distesa di foreste, rimasta quasi intatta, che alla configurazione del ...
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Grande lago situato nella parte meridionale dell'Australia centrale, a 28° lat. S. Fu scoperto dall'esploratore E. J. Eyre nel 1839, ma fino al 1929 nessuno era riuscito a raggiungerne le acque a causa [...] fiumi inondano talvolta per una larghezza di 50 km. le basse pianure sabbiose. Il lago non ha emissario e quando è in piena col mare. Nel 1929 il prof. Medigan riuscì ad attraversare in automobile senza grandi difficoltà il fondo prosciugato del lago. ...
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Pittore, nato a Livorno nel 1820, vi morì nel 1892. Studiò pittura sotto l'ungherese Markó. Nel 1848 combatté volontario a Curtatone, poi con Garibaldi, a Roma. Nel 1862 viaggiò all'estero; nel 1873 fissò [...] preferì il paesaggio e di questo i motivi già di per sé elegiaci; le svolte dei grandi fiumi e il loro corso augusto, i boschi solenni, le solitarie pianure, gli ombrosi recessi, le luci vespertine, mirando a effetti il cui poetico oltre che nella ...
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savana
(non com. savanna) s. f. [dallo spagn. sabana, che è dal taìno zabana «prato, pianura fertile»; la forma con -nn- è dall’ingl. savanna(h)]. – In fitogeografia, formazione vegetale xeromorfa caratteristica delle regioni aride tropicali,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...